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martedì 25 gennaio 2022

Lo Sapevate Che: Alessandro Baricco: Esponente di punta del panorama letterario italiano contemporaneo, in cui spazia dalla narrativa alla critica, dalla divulgazione alla scrittura cinematografica.


Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.” Alessandro Baricco

 

Nel Circo della vita e dello spettacolo

Alessandro Baricco è uno scrittore tra i più conosciuti e amati dai lettori di narrativa in Italia. Nasce a Torino il 25 gennaio del 1958.

Studi e formazione

Si forma nella sua città sotto la guida di Gianni Vattimo, laureandosi in Filosofia con una tesi di Estetica. Studia contemporaneamente al conservatorio dove si diploma in pianoforte.

L'amore per la musica e per la letteratura, ispirano fin dall'inizio la sua attività di brillante saggista e di narratore.

Le prime pubblicazioni

Critico musicale scaltro e di notevole apertura, Alessandro Baricco esordisce inizialmente con un libro dedicato ad un autore apparentemente non nelle sue cordeGioachino Rossini.

Baricco, giudicando a posteriori, sembrerebbe infatti più adatto ed orientato agli autori contemporanei o quantomeno "di tendenza".

Il titolo del libro è allettante: "Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Rossini", e trova un entusiasta editore presso Einaudi, anche se verrà poi ristampato da Il Melangolo.

Malgrado il bel saggio, però, la dilagante fama è, a quel tempo, ancora di là da venire.

Il successo letterario degli anni '90

Nel 1991 prende corpo il primo esempio della sua vena narrativa, "Castelli di Rabbia". Si tratta di un romanzo prontamente pubblicato da Bompiani che provoca fra l'altro alcune divisioni in critici e lettori.

Tale sorte sembra contrassegnare tutta l'attività di Alessandro Baricco, in tutti i campi in cui si è via via cimentato.

Amato o odiato, accusato di fatuità o difeso a spada tratta come uno dei pochi esempi di intellettuale eclettico e coerente (malgrado la sua fama, ha sempre rifiutato comparsate televisive di vario ordine e grado), il suo personaggio e il suo operare non lasciano mai indifferenti.

In questi anni collabora a trasmissioni radiofoniche. Esordisce in TV nel 1993 come conduttore di "L'amore è un dardo", una fortunata trasmissione di Rai 3 dedicata alla lirica, che rappresenta il tentativo di gettare un ponte tra quel mondo affascinante - ma spesso impenetrabile ai più - e il comune pubblico televisivo.

In seguito scrive e conduce "Pickwick, del leggere e dello scrivere ", programma tv dedicato alla letteratura, affiancato dalla giornalista a autrice Giovanna Zucconi (moglie di Michele Serra).

Per quanto riguarda invece la sua attività di osservatore del mondo, cura bellissime rubriche su "La Stampa" e "La Repubblica". Qui Baricco, con stile narrativo, stende articoli e riflessioni circa gli avvenimenti più disparati, dai tennisti ai concerti pianistici, dalle performance delle star del Pop alle rappresentazioni teatrali.

Il tentativo di Baricco è quello di ritrarre fatti legati alla quotidianità o al caravanserraglio mediatico, tramite un'ottica che porti il lettore a svelare quello che spesso si cela in seconda battuta dietro il grande circo che la realtà rappresenta.

Il frutto di questi pellegrinaggi nel girotondo della vita e dello spettacolo dà corpo ai due volumi di "Barnum" (recanti il sottotitolo, non a caso, di "Cronache dal Grande Show"), dal titolo omonimo della stessa rubrica.

Del 1993 è "Oceano mare", un libro di enorme successo.

Baricco e il rapporto con Internet a cavallo del nuovo millennio

Nel 1999 pubblica "City" per la cui promozione lo scrittore sceglie unicamente la strada telematica. L'unico spazio dove Baricco parla di City è il sito Internet appositamente creato: abcity (oggi non più attivo).

"Non mi sembra onesto parlare in pubblico di ciò che ho scritto. Tutto quello che avevo da dire su City l'ho scritto qui e ora me ne starò in silenzio".

Nel 1998, è protagonista di un'altra avventura televisiva, scaturita stavolta dalla pratica teatrale. Si tratta della trasmissione "Totem", durante la quale, prendendo spunto da alcune pagine di testi letterari, Baricco commenta e narra i passi più salienti di racconti e romanzi. In controluce fa riferimenti di ogni genere, in modo particolare di tipo musicale.

Per quanto riguarda il suo rapporto con il computer e la Rete, ha affermato, in una intervista:

La filosofia del link mi affascina, lo amo di per sé, come la filosofia del viaggio e dello scarto. Lo scrittore, però, viaggia fra i limiti della sua testa, e per la lettura la cosa affascinante è ancora sempre seguire il viaggio di uno. Credo che, di fatto, poi Conrad facesse questo: apriva delle finestre, entrava, si spostava. Flaubert faceva questo. Ma è egli stesso che ti detta il viaggio e tu segui. Quella libertà di vedere un testo e viaggiarci come tu vuoi mi sembra una libertà che non trovo così affascinante. Trovo più affascinante seguire un uomo che non ho mai conosciuto nel viaggio che ha intrapreso notando aspetti che lui stesso avrà notato o meno. Ripercorrere le sue orme, questa credo che sia la cosa affascinante della lettura.

Alessandro Baricco nel 1994 dà vita a Torino alla scuola di scrittura "Holden", dedicata alle tecniche narrative.

Alessandro Baricco autore teatrale e cinematografico

Alla produzione letteraria Baricco affianca quella di autore teatrale. Il suo primo testo è del 1996: "Davila Roa", portato in scena da Luca Ronconi. A questo, due anni dopo segue il monologo "Novecento": da qui Giuseppe Tornatore tra spunto per il film "La leggenda del pianista sull'oceano".

Nel 2004 Baricco riscrive e reinterpreta l'Iliade di Omero in 24 monologhi (più uno).

Del 2007 è invece "Moby Dick", portato in scena con, tra gli altri, Stefano Benni, Clive Russell e Paolo Rossi. Nello stesso anno si occupa della trasposizione cinematografica di "Seta" (2007, tratto dal suo romanzo breve del 1996).

Nel 2008 scrive e dirige come regista il suo primo film: "Lezione ventuno" è il suo primo film, del 2008, da lui scritto e diretto. Il film ruota attorno al personaggio del professor Mondrian Kilroy - già presente nel suo romanzo "City" (1999) - e ad una sua lezione - la numero 21 - riguardo alla nascita della nona sinfonia di Beethoven.

Dopo una pausa di sette anni torna in scena con le "Palladium Lectures" (2013), quattro lectio magistralis su quattro temi e quattro protagonisti, edite, nel 2014, da Feltrinelli. Sempre nel 2014, sempre con Feltrinelli, esce "Smith & Wesson", una pièce teatrale in due atti. Del 2016 sono le "Mantova Lectures", e "Palamede - L’eroe cancellato".

Nel 2017, con Francesco Bianconi dei Baustelle, porta in scena "Steinbeck, Furore, un ritorno alla lettura dei classici" (sul celebre romanzo Furore, di John Steinbeck).

Romanzi di Baricco

Altri importanti libri di Alessandro Baricco sin qui non ancora citati sono:

Senza sangue (2002)

Questa storia (2005)

La storia di Don Giovanni (2010)

Tetralogia "I Corpi": Emmaus (2009); "Mr Gwyn" (2011); "Tre volte all'alba" (2012); "La Sposa giovane" (2015).

Alessandro Baricco è stato sposato con Barbara Frandino, giornalista e sceneggiatrice. E' padre di due figli ed è un grande tifoso di calcio del Torino.

La sua nuova compagna è Gloria Campaner, pianista, di 28 anni più giovane.

Gli anni 2020

Nel 2020 riceve due riconoscimenti: il Premio europeo Charles Veillon per la saggistica (per il saggio "The Game" del 2018), e il Premio Campiello alla carriera.

Nello stesso anno pubblica poi in collaborazione con altri autori "The Game. Storie del mondo digitale per ragazzi avventurosi".

Nel 2021 porta a teatro, come regista, la trasposizione della sua storia "Smith & Wesson".

Nel gennaio del 2022 annuncia tramite i canali social e gli organi di stampa di essere affetto da una grave forma di leucemia, per la quale si sottoporrà a trapianto di midollo. A donargli le cellule staminali è la sorella Enrica Baricco, architetto, cinque anni più giovane di Alessandro.

https://biografieonline.it/biografia-alessandro-baricco

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