“E se
guarderai a lungo nell'abisso anche l'abisso vorrà guardare in te.” Edgar Allan Poe
Tormenti e visioni
Edgar Allan Poe nasce il 19 gennaio 1809 a Boston, da
David Poe ed Elizabeth Arnold, attori girovaghi di modeste condizioni
economiche. Il padre abbandona la famiglia quando Edgar è ancora piccolo;
quando dopo poco muore anche la madre, viene adottato in maniera non ufficiale
da John Allan, ricco mercante della Virginia. Da qui l'aggiunta del cognome
Allan a quello originale.
Trasferitosi a Londra per questioni commerciali il
giovane Poe frequenta scuole private per poi ritornare a Richmond nel 1820. Nel
1826 si iscrive all'università della Virginia dove però comincia ad affiancare
agli studi il gioco d'azzardo. Indebitatosi in maniera inusitata, il patrigno
si rifiuta di pagare i debiti obbligandolo in questo modo ad abbandonare gli
studi per cercarsi un lavoro e far fronte alle numerose spese. Da quel momento
iniziano forti incomprensioni fra i due fino a spingere il futuro scrittore ad
abbandonare la casa per raggiungere Boston, e da lì arruolarsi nell'esercito.
Nel 1829 pubblica in modo anonimo "Tamerlane and
other poems", e con il suo nome "Al Aaraaf, Tamerlane and minor
poems". Nel contempo, lasciato l'esercito, si trasferisce presso parenti a
Baltimora.
Nel 1830 si iscrive all'accademia militare di West
Point per farsi però ben presto espellere per aver disobbedito agli ordini. In
questi anni Poe continua a scrivere versi satirici. Nel 1832 arrivano i primi
successi come scrittore che lo portano nel 1835 ad ottenere la direzione del "Southern
Literary Messenger" di Richmond.
Il padre adottivo muore senza lasciare alcuna eredità
al figlioccio.
Poco dopo, all'età di 27 anni, Edgar Allan Poe sposa
la cugina Virginia Clemm, non ancora quattordicenne. E' questo un periodo nel
quale pubblica innumerevoli articoli, racconti e poesie, senza però ottenere
grandi guadagni.
In cerca di miglior fortuna decide di trasferirsi a
New York. Dal 1939 al 1940 è redattore del "Gentleman's magazine",
mentre contemporaneamente escono i suoi "Tales of the grotesque and
arabesque" che gli procurano una fama notevole.
Le sue capacità di redattore erano tali che gli
permettevano ogni volta che approdava ad un giornale di raddoppiarne o
quadruplicarne le vendite. Nel 1841 passa a dirigere il "Graham's
magazine". Due anni più tardi le cattive condizioni di salute della moglie
Virginia e le difficoltà lavorative, lo portano a dedicarsi con sempre maggior
accanimento al bere e, nonostante la pubblicazione di nuovi racconti, le sue
condizioni economiche restano sempre precarie.
Nel 1844 Poe inizia la serie di
"Marginalia", escono i "Tales" ed ottiene grande successo
con la poesia "The Raven". Le cose sembrano andare per il meglio,
soprattutto quando nel 1845 diventa prima redattore, poi proprietario del
"Broadway Journal".
Ben presto la reputazione raggiunta viene però
compromessa da accuse di plagio, portando Edgar Allan Poe verso una profonda
depressione nervosa che, unita alle difficoltà economiche, lo portano a cessare
le pubblicazioni del suo giornale.
Trasferitosi a Fordham, seriamente malato ed in
condizioni di povertà, continua a pubblicare articoli e racconti pur non
ottenendo mai vera fama in patria; il suo nome invece comincia a farsi notare
in Europa e soprattutto in Francia.
Nel 1847 la morte di Virginia segna una pesante
ricaduta della salute di Poe, che però non lo distoglie dal continuare a
scrivere. La sua dedizione all'alcolismo raggiunge il limite: trovato in stato
di semi incoscienza e delirante a Baltimore, Edgar Allan Poe muore il 7 ottobre
1849.
Nonostante la vita tormentata e disordinata l'opera di
Poe costituisce un corpus sorprendentemente nutrito: almeno 70 racconti, di cui
uno lungo quanto un romanzo - The Narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket
(1838: in italiano, "Le
avventure di Gordon Pym") - circa 50
poesie, almeno 800 pagine di articoli critici (una notevole mole di recensioni
che ne fa uno dei critici letterari più maturi dell'epoca), alcuni saggi - The
Philosophy of Composition (1846), The Rationale of Verse (1848) e The Poetic
Principle (1849) - ed un poemetto in prosa di alta Filosofia -
Eureka (1848) - nel quale l'autore cerca di dimostrare, con l'aiuto della
Fisica e dell'Astronomia, l'avvicinamento e l'identificazione dell'Uomo con
Dio.
https://biografieonline.it/biografia-edgar-allan-poe
Nessun commento:
Posta un commento