12 gennaio 2010:
11 anni fa lo spaventoso terremoto di Haiti che causò oltre 200.000 morti
Una
devastante scossa di Mw 7.0 colpì il già povero stato dei Caraibi gettando la
popolazione in uno stato di miseria che ancor oggi non sembra avere fine
tratto da www.vbtv.it
L’Italia
era appena stata colpita qualche mese prima, il 6 aprile 2009, dal terremoto
dell’Abruzzo,quando toccava a questo splendido arcipelago caraibico subire la
furia della natura.
Il terremoto di Haiti del 2010 è stato
un terremoto catastrofico di Mw
7.0 con epicentro localizzato a circa
25 chilometri in direzione ovest-sud-ovest della città di Port-au-Prince,
capitale dello Stato caraibico di Haiti. La scossa principale si è verificata
alle ore 16:53:09 locali (21:53:09 UTC) di martedì 12 gennaio 2010 a 13 km
di profondità. Lo United States Geological Survey(USGS) ha registrato una lunga
serie di repliche nelle prime ore successive al sisma, quattordici delle quali
di magnitudo compresa tra 5,0 e 5,9 Mw. Al momento in cui si è verificato, è
stato il terremoto con il più alto numero di morti secondo solo al Terremoto
dello Shaanxi
Il
terremoto è avvenuto in corrispondenza del margine settentrionale della placca
caraibica, che si sposta parallelamente verso est, rispetto a quella
nordamericana, di circa 20 mm all’anno. Il margine tra le due placche,
nella regione di Haiti, è costituito da due complessi sistemi di faglie
trascorrenti, sub-parallele tra loro, con orientazione indicativa est-ovest e
che delimitano la porzione orientale dalla microplacca di Gonâve, una piccola
zolla compresa tra le due placche più grandi. I due sistemi di faglie sono la
zona di faglia settentrionale-orientale (Septentrional-Orient fault zone, SOFZ)
che procede dalla costa settentrionale dell’isola di Hispaniola verso quella
sud orientale di Cuba e la zona di faglia Enriquillo-Plantain Garden che
attraversa la lunga penisola del Tiburon nella parte sud-occidentale dell’isola.
I dati sismici indicano che il terremoto è avvenuto in prossimità della zona di
faglia meridionale ed un’analisi preliminare della distribuzione di slip
cosismica (distribuzione degli spostamenti sul piano di faglia durante il
sisma) ha determinato un valore di spostamento massimo del suolo (Dmax) di
circa 4 metri.
Lo
United States Geological Survey ha registrato sei repliche (aftershock) nelle
due ore successive all’evento sismico principale di magnitudo approssimativa
5,9, 5,5,] 5,1,[15] 4,8, 4,5, e 4,5. A nove ore dall’evento principale, sono
state registrate 26 repliche di magnitudo 4,2 o superiore, dodici delle quali
di magnitudo 5,0 o superiore.
Immediatamente
dopo il sisma, il Pacific Tsunami Warning Center diramò un allarme tsunami,
successivamente annullato.
http://www.blueplanetheart.it/2020/01/12-gennaio-2010-8-anni-lo-spaventoso-terremoto-haiti-causo-oltre-200-000-morti/
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