Viaggiatore del tempo e dello spazio
Isaac Asimov nasce il 2 gennaio 1920 a Petrovichi,
vicino a Smolensk, in Unione Sovietica. Nel 1923 la famiglia si trasferisce
negli States, a New York, dove in seguito Isaac compirà gli studi. Il padre acquista
nel 1926 un negozio di dolciumi nel quartiere di Brooklyn e qui, oltre che in
altri negozi acquistati in seguito, il piccolo Isaac passa gran parte della sua
infanzia.
Le doti straordinarie del bambino prodigio emergono da
subito. Basti pensare, ad esempio, che a soli cinque anni impara a leggere da
solo (quasi come Leopardi)
e che da quel momento in poi non smetterà più di leggere libri e di studiare.
Leggendarie, in questo senso, sono le sue
frequentazioni assidue alle biblioteche nazionali, sua unica fonte di
"sostentamento" intellettivo nei primi anni della sua vita e per
molto tempo ancora, poi. La passione per la fantascienza lo
contagia nel 1929 quando nel negozio del padre (a quei tempi i candy
stores americani non vendevano soltanto dolciumi, ma anche giornali e
riviste) scopre le riviste di "Science Fiction", di cui diviene
subito un assiduo lettore.
Le promesse vengono ampiamente mantenute e il padre
non potrà che essere orgoglioso di un figlio che prima si laurea in Chimica
alla Columbia University di New York, (Bachelor of Science Degree, 1939) e che
poi, non contento, si laurea anche in Filosofia (Master
of Arts, 1941).
Dopo l'entrata in guerra degli USA, Isaac Asimov
lavora come chimico presso la U.S. Navy Yard a Philadelphia.
Tra il 1949 e il 1958 è professore alla Boston
University School of Medicine.
Successivamente, grazie al successo delle sue opere,
abbandona l'attività accademica e diventa uno scrittore a tempo pieno, dando
così vita alla sua produzione sterminata, frutto della sua vena che definire
prolifica sarebbe davvero riduttivo.
Di fatto Isaac Asimov è unanimamente considerato uno
dei maggiori scrittori di fantascienza di
tutti i tempi. La sua fortuna è dovuta al felice connubio tra invenzione
letteraria e verità scientifica che riesce a rendere i suoi libri verosimili e
fantastici insieme, veri specchi di un futuro possibile. Nell'ambiente
letterario è nota la sua fine vena satirica e ironica, che si può riscontrare
anche in alcune sue opere, soprattutto nelle prefazioni.
Conosciutissimi, in Italia come nel resto del pianeta,
sono, tra i libri di Asimov, quelli appartenenti al ciclo sul futuro della
robotica (Io,
Robot; Il secondo libro dei Robot) e al ciclo
di "Foundation" (tradotti con i titoli di "Cronache della
galassia", "Il crollo della galassia centrale" e "L'altra
faccia della spirale").
Isaac Asimov muore il 6 aprile 1992 in seguito a delle
complicazioni nel sistema cardiovascolare, gettando nello sconcerto migliaia di
appassionati in tutto il mondo. Nel 2002, la seconda moglie, Janet Jeppson,
rivela che la morte di Asimov era stata provocata dall'Aids, malattia che aveva
contratto nel 1983 durante una trasfusione di sangue. Non sarebbe stato lo
scrittore a voler mantenere il segreto, quanto più probabilmente l'ospedale,
per evitare uno scandalo.
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