“L'arte della
recitazione è riuscire ad essere diversi da quello che si è.” Whoopi Goldberg
Con persistenza e passione
Whoopi Goldberg, il cui vero nome è Caryn Elaine
Johnson, nasce a New York il 13 novembre del 1955. Il padre abbandona la
famiglia quando lei ha solo sette anni, e la madre Marta tira su la figlia e il
fratello minore Clyde, occupandosi in una serie di lavori, tra cui l'insegnante
e l'infermiera.
Da piccola le viene diagnosticata la dislessia;
disturbo che la induce ad abbandonare gli studi quando ha solo diciassette
anni. In realtà ha già capito che il suo futuro sarà la recitazione. E' infatti
la passione per il telefilm "Star Trek"
ed in particolare per l'attrice Nicolette Nichols a farle comprendere quale
sarà la sua strada. Nonostante la sicurezza dimostrata attraversa un periodo
difficile: fa un uso così frequente di sostanze stupefacenti da doversi
disintossicare. Ad aiutarla in questo difficile percorso vi è l'assistente
sociale Alvin Martin, con il quale si unisce in matrimonio nel 1973 e dal
quale, a soli diciotto anni, avrà la sua unica figlia, Alex.
Il matrimonio non dura molto e i due divorziano nel
1979. Durante questi anni lavora come truccatrice in un'agenzia di pompe
funebri, continuando però a perseguire con tenacia il suo sogno di diventare
un'attrice. E' proprio in questo periodo che adotta il cognome dei suoi
antenati del ramo materno, Goldberg; il nome Whoopi deriva da una storpiatura
del nome dei cuscini usati per riprodurre il rumore delle flatulenze: i
cosiddetti whopee cushion.
Nel 1983 mentre recita nello spettacolo teatrale
"Spook Show" viene notata da Mike Nichols che la porta a Broadway. La
partecipazione a questo spettacolo le vale il primo dei numerosi premi di cui
sarà costellata la sua carriera. La vera svolta avviene nel 1985 quando Steven Spielberg la
sceglie per il suo film "Il colore viola".
Grazie a questo film ottiene una nomination agli Oscar e vince il Golden Globe
come miglior attrice.
Grazie al successo ottenuto riesce a partecipare a ben
ottanta film e a tantissimi produzioni televisive, tra cui i film: "Jumpin' Jack Flash (1986),
"Il grande cuore di Clara" (1988) e "Ghost"
(1990). Quest'ultimo film ottiene un successo pari a quello de "Il colore
viola", al punto che l'attrice si aggiudica un nuovo Grammy come miglior
attrice non protagonista. Il 1992 è un altro anno che le offre un successo
enorme, prima con la commedia "Sister Act" e poi l'anno successivo con
"Sister Act 2".
Se i successi da un punto di vista lavorativo non
fanno che moltiplicarsi, non si può dire la stessa cosa per la sua vita
privata. Si sposa per la seconda volta nel 1986 con il direttore della
fotografia David Claessen dal quale divorzia dopo appena tre anni nel 1989.
Anche il suo terzo matrimonio con l'attore Lyle Trachtenberg non si rivela
duraturo, e, sposatisi nel 1994, i due divorziano dopo appena un anno. In
compenso nel 1989, a soli trentaquattro anni, diventa nonna. Nel tempo i nipoti
diventano tre: due femminucce, Amarah Skye e Jerzey, e un maschietto, Mason.
Nel 1992 lancia il suo talk show televisivo, "The
Whoopi Goldberg Show", in cui intervista personaggi di spicco della
politica e della televisione. Dopo circa 200 puntate lo show viene cancellato
per mancanza di ascolti.
Tra il 1988 e il 1993 recita in 28 episodi della serie
tv "Star
Trek: The Next Generation"; interpreta
lo stesso personaggio (Guinan, che gestisce il bar dell'astronave Enterprise)
anche nei film "Star Trek: Generazioni"
(1994) e "Star Trek: La nemesi"
(2002).
Nel 1993 recita nel film "Made in America"
accanto al suo fidanzato Ted Danson, appena uscito dalla fine del suo
matrimonio durato ben quindici anni. La relazione tra i due non sarà molto
duratura.
E' la prima donna a presentare nel 1994, nel 1996 e
nel 2002 la notte degli Oscar.
Molto attiva anche nel campo sociale organizza
raccolte fondi per i senzatetto e combatte per il riconoscimento dei diritti
delle coppie omosessuali. Nel 1996 partecipa anche con alcuni colleghi ad un
documentario, "Lo schermo velato", che racconta l'omosessualità nel
cinema. Nello stesso periodo recita nei film: "Ragazze interrotte"
(1999) e "Benvenuta in paradiso" (1998), per il quale vince il premio
Image Awards.
Gli anni Duemila non si rivelano altrettanto fortunati
dal punto di vista cinematografico. Così, nonostante l'annuncio di ritiro dal
mondo dello spettacolo per mancanza di proposte, Whoopi passa alla televisione,
lavorando sia come attrice che come produttrice e sceneggiatrice. Nella veste
di produttrice sceneggiatrice si occupa, per esempio, della serie "Squadra
Med - il coraggio delle donne". Partecipa invece come guest star alle
serie televisive "Law and Order" e "Tutti odiano Chris".
Nel 2006 debutta alla radio con lo show "Wake up
with Whoopi". La sua ultima fatica cinematografica è il film "Il mio
angolo di paradiso" (2011) di Nicole Kassell. Sempre nel 2011 recita in un
piccolo cameo nel film "I Muppets" (2011) della Walt
Disney.
https://biografieonline.it/biografia-whoopi-goldberg
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