L’età dell'innocenza
La ragazza della porta accanto che volendo può anche
trasformarsi in una pantera, la fidanzatina che tutti vorrebbero sposare ma
anche la donna che, se agghindata in maniera adeguata, sa essere tremendamente
sexy. Tutto questo è, agli occhi di gran parte degli spettatori abituali dei
suoi film, Margaret Mary Emily Anne Hyra, in arte semplicemente Meg Ryan.
Nata il 19 novembre del 1961 a Fairfield, in
Connecticut, da un professore di high school e da un'attrice frustrata (i due
dopo anni di litigi si separeranno, con grande sofferenza di Meg) non ha dovuto
faticare gran ché per conquistare la notorietà cinematografica.
Grazie alla sua dolcezza, a quella capacità tutta sua
di alternare espressioni disarmanti a facce buffe di grande tenerezza, ha
conquistato rapidamente il pubblico, anche in virtù dei personaggi di cui ha
scelto di indossare i panni: gli assomigliano tutti tremendamente (o, per lo
meno, sono tutti tremendamente credibili).
Negli anni della gavetta le prime parti drammatiche e
brillanti che le vengono assegnate non le danno lo spazio necessario per
esibirsi adeguatamente. Nel frattempo comincia a frequentare corsi di
recitazione e cambia il suo nome in Meg Ryan. Il suo debutto, procuratogli
dalla madre, che nel frattempo aveva trovato lavoro come agente di casting,
risale al 1981, nella pellicola di George Cukor,
"Ricche e famose", dove interpreta il ruolo della figlia di Candice
Bergen. Si rivelerà un ottimo trampolino di lancio.
Ottiene poi delle piccole parti televisive, prima
nella soap opera "Così gira il mondo" dal 1982 al 1984, e
succesivamente in "One of the boys", poi cancellata. L'affermazione
arriva nel film di Ridley Scott "Top
gun" (con Tom Cruise):
è il 1986. Grazie a questa pellicola Meg Ryan conquista il ruolo di
protagonista nel film di Steven Spielberg "Salto
nel buio", a fianco di Martin Short e Dennis Quaid,
suo futuro compagno e sempre assai malvisto dalla madre. Sarà proprio a causa
degli attriti fra lei e Quaid che i rapporti con Meg andranno via via
declinando. Ad ogni modo, la coppia sembra solida e stabile, tant'è che i due
metteranno al mondo Jack Henry Quaid.
Nel 1988 gira "Dead or arrival" e "Il
Presidio: scena di un crimine", di Peter Hyams, film che la vede al fianco
del sex symbol Sean Connery.
Ma il grande successo arriva nel 1989 grazie all'esilarante
"Harry ti presento Sally",
diretto da quel genio della comicità che è Robert Reiner e con un comico di
classe come Billy Crystal. Il suo destino sembra quello di interpretatre in
eterno il personaggio della brava ragazza acqua e sapone, ma si vede che il
gioco vale la candela, se solo qualche anno dopo, e precisamente nel 1994, la
rivista "People" la inserisce tra le cinquanta donne più belle del
mondo.
La sua carriera ormai viaggia sul velluto. Si cimenta
in una serie di film romantici che la proiettano nei cuori di tutti come "Insonnia
d'amore" (con Tom Hanks),
"Amarsi" (con Andy Garcia),
o "French kiss" (con Kevin Kleine). Poi seguono "Joe contro il
Vulcano" (1990), "The doors"
(1991) del grande Oliver Stone,
e quell'altro ammazza-incassi che è stato "C'è Post@ per
te".
Nello stesso anno, il 1998, è stata anche la
protagonista di "City
of angels", insieme al sempre
sorprendente Nicolas Cage mentre
l'anno successivo l'ha vista impegnata nel non memorabile "Avviso di
chiamata", diretto ed interpretato da Diane Keaton (insieme
ad uno splendido e compianto Walter Matthau).
"Rapimento e riscatto",
del 2001, segna invece la fine del matrimonio con Dennis
Quaid, provocata dal breve ma tempestoso
flirt con il "gladiatore" Russel
Crowe, a cui si aggiungono dissapori ormai
irrimediabili con il compagno.
Ragazzina timida ed indifesa, dunque? Non sembrerebbe:
non solo Meg Ryan ha dimostrato una vèerve da mangiauomini e una predilezione
per uomini particolarmente virili che non le conoscevamo, ma i più importanti
tabloid l'hanno segnalata in questi anni nella lista dei personaggi più
influenti di Hollywood. Secondo il mensile "Première Usa, lo sarebbe più
di Robert
De Niro.
Per completare la metamorfosi la diva americana si è
fatta anche siliconare le labbra e si concessa in numerose scene
"hot" nel rovente "In the cut" di Jane Campion. La
signorina "ti presento Sally", ha dunque lasciato definitivamente il
posto alla calda Frannie Avery, l'insegnante newyorchese protagonista del film
della Campion.
Dopo dieci anni da single sembra finalmente ritrovare
l'amore all'inizio del 2011, quando si lega sentimentalmente al rocker quasi
sessantenne John Mellencamp.
https://biografieonline.it/biografia-meg-ryan
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