Inviare e ricevere
email, aggiungere contatti, gestire file attraverso un file manager, oppure avere
la calcolatrice, il blocco note e alcuni giochi. Per gli smartphone di
oggi queste caratteristiche sono la base, ma nel 1992 sembrava
fantascienza. Eppure, esattamente venticinque anni fa, IBM lanciò
il Simon Personal Communicator, il primo telefono
intelligente della storia. Essenzialmente era l'unione di un
cellulare e di un palmare ma aveva tutte le caratteristiche che oggi
contraddistinguono uno smartphone: schermo touchscreen, connessione ad internet
(per le mail) e programmi simili alle app.
Prodotto
per conto degli statunitensi da Mitsubishi in 50mila
esemplari, Simon pesava mezzo chilo e costava 900 dollari (più
o meno 1500 dollari di adesso) ed era dedicato al segmento business che, così,
poteva portarsi dietro un unico strumento per essere produttivi e raggiungibili
dovunque. Le caratteristiche tecniche erano primordiali: display
monocromatico con risoluzione da 160 x 293 pixel, 1 Mb di Ram e un sistema
operativo di derivazione da MS-DOS per dispositivi mobili. Ma si trattò del
primo esperimento di trasformazione dei cellulari in veri e propri computer
tascabili, con le mille funzionalità che oggi hanno reso indispensabili gli
smartphone moderni.
L'avventura
di Simon non durò più di 6 mesi, dopodiché il progetto fu accantonato a causa dello
scarso riscontro tra il pubblico: il problema principale che fece
fallire tutto fu la batteria che, a causa dell'alto consumo
energetico, non durava più di un'ora. Da lì in poi, la storia degli smartphone
fu in discesa: nel 2000 Nokia presentò l'evoluzione del palmare a colori, Nokia
9210 Communicator; due anni più tardi si presentarono RIM e HTC con
i primi modelli di Blackberry e cellulari con Windows Mobile. Fino al 2007 quando Steve
Jobs e l'iPhone rovesciarono il tavolo e dettero vita agli
smartphone, come li conosciamo oggi. Ma forse, senza il Simon di IBM, oggi la
storia sarebbe stata diversa.
https://www.gqitalia.it/gadget/hi-tech/2017/11/23/storia-del-primo-smartphone-l-ibm-simon
Nessun commento:
Posta un commento