Una favola triste
La prima immagine che viene in mente parlando di John
John, come è stato affettuosamente chiamato, è quella del bambino che
gattona sul pavimento della Sala Ovale o quella del bambino col cappottino
chiaro, il ciuffetto biondo spiovente sugli occhi dolci, che fa il saluto
militare alla bandiera americana stesa
sulla bara del padre, assassinato a Dallas il 22 Novembre 1963.
John Fitzgerald Kennedy Jr., figlio secondogenito
di Jacqueline Bouvier e
di JFK,
il Presidente più amato degli Stati Uniti, nasce a Washington il 25 novembre
1960. Cresce segnato dalle tragedie che hanno colpito la sua famiglia e, così
come la sorella maggiore Caroline, porta sulla spalle l'ardua eredità di un
padre mitico e di una madre regina del jet set e del gossip mondano.
Studia prima nella Collegiate School di New York poi
nella Phillips Academy, e nel 1983 ottiene il grado di bachelor in
storia alla Brown University. Dopo due tentativi falliti, nel 1989 si laurea in
Giurisprudenza presso la University School of Law di New York.
Conduce una vita piuttosto appartata, defilandosi
dalla politica, alla ricerca vana di una "normalità" che non è
concessa all'unico erede maschio di JFK.
Le cronache si occupano di lui dei suoi - veri o presunti - flirt, tra cui
quello con Madonna,
con l'attrice Daryl Hannah, e quello - poco più di un'indiscrezione - con Lady Diana.
Suscita eco nel mondo la fondazione, nel settembre del
1995, della rivista "George" il cui primo numero mostra in copertina Cindy Crawford vestita
da George Washington.
Ma è il matrimonio con Carolyn Bassette (avvenuto il 21 settembre 1996 a
Cocumberland Island, in Georgia) a proiettarlo prepotentemente sotto le luci
dei riflettori: entrambi belli, eleganti, pieni di glamour, non possono
sfuggire all'attenzione un po' morbosa dei media.
John John brilla, però, ancora della luce riflessa dei
suoi leggendari genitori, anche se tutti si aspettano da lui un grande futuro.
Ma non farà in tempo a viverlo, questo futuro.
John John muore la notte del 16 luglio 1999, poco dopo
le 21:39, ora del suo ultimo contatto con la torre di controllo dell'isola di
Martha's Vineyard, in cui si sta recando, in compagnia della moglie e della
cognata Lauren, per assistere al matrimonio della cugina Rory.
Il piccolo Piper 32 Saratoga 2HP, che sta pilotando,
si inabissa nelle acque dell'Oceano Atlantico, nei pressi dell'isola di
Martha's Vineyard.
Le cause non sono chiare: forse si è trattato di un
guasto meccanico, forse di un malore, forse di un disorientamento causato dalle
cattive condizioni atmosferiche. Si ipotizza anche un complotto per uccidere
l'erede di JFK.
Si parla soprattutto di errore umano dovuto alla
scarsa esperienza (John John aveva preso il brevetto di pilota l'anno
precedente) e alle sue non perfette condizioni fisiche (aveva una caviglia
infortunata) e la famiglia di Carolyn e Lauren Bassette intende fare causa per
ottenere un risarcimento plurimilionario. La causa viene evitata dalla famiglia
Kennedy con un cospicuo indennizzo.
La ricerca del Piper continua e il 20 luglio viene
individuato al largo dell'isola di Martha's Vineyard. Il piccolo aereo giace a
30 metri di profondità, di Carolyn e Lauren non c'è traccia: i loro corpi sono
stati sbalzati fuori nel tremendo impatto con l'acqua.
John John invece è lì, al posto di guida con la
cintura, legato per la vita e per la morte a quel piccolo aereo che,
probabilmente, ha rappresentato per lui una sfida, l'ultima sfida per sfuggire
a un destino maledetto e che, invece, si è rivelato la sua maledizione,
condannandolo a "morire da Kennedy".
I funerali hanno luogo sabato 23 luglio, e lo zio, il
Senatore del Massachusetts, Edward Kennedy ricorda il giovane nipote "cui
non è stato concesso di pettinarsi i capelli grigi" e a cui "il
destino ha dato tutto tranne una lunga vita".
L'America viene profondamente scossa da questo tragico
evento e Bill
Clinton, allora Presidente degli USA, in segno
di lutto fa ammainare a mezz'asta la bandiera della Casa Bianca.
Il corpo di John F. Kennedy jr viene cremato e a bordo
del Cacciatorpediniere "Prisco" ha luogo una commemorazione funebre,
dopo la quale le sue ceneri vengono disperse nelle acque dell'Oceano Atlantico,
al largo dell'isola Martha Vineyard. Finisce così la breve favola di John John,
meteora un po' triste che non ha avuto il tempo di diventare stella.
https://biografieonline.it/biografia-john-f-kennedy-jr
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