Impossibile resistere
Nata a Roma il 24 novembre 1973, Paola Cortellesi
inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo alla giovanissima età di
tredici anni: nella trasmissione "Indietro tutta" di Renzo Arbore -
che per le innovazioni che ha saputo apportare costituisce una pietra miliare
nella storia della tv italiana - è sua la voce brasiliana della celeberrima
canzone "Cacao Meravigliao".
Conclusi gli studi al liceo scientifico, inizia a
frequentare la facoltà di Lettere con indirizzo 'Spettacolo', ma il richiamo
del palcoscenico è più forte e dopo pochi esami Paola abbandona a malincuore
gli studi.
La sua prima significativa esperienza teatrale è
"Compagnia di Guerra", di Lucilla Lupaioli, del 1995. L'anno seguente
Paola Cortellesi è in scena con gli spettacoli "Roberto Zucco", per
le regia di F. Cruciani, e "Bianca Snow", di M. Caprara. Poi nel 1997
è la volta de "L'uomo che inventò la televisione", di E. Vaime, per
la regia di P. Garinei, e "Festival nazionale dei nuovo tragici", di
Pietro De Silva.
Il suo talento pare già eccellere e nella stagione
1997/98 debutta in TV su RaiDue con la trasmissione "Macao", dove
Paola Cortellesi interpreta "l'argentina". Le partecipazioni
successive - "La posta del cuore", con Sabina Guzzanti e
"Teatro 18", con Serena Dandini -
fanno conoscere al pubblico televisivo le sue doti di attrice.
Nel 2000 il successo che merita arriva collaborando
con i mostri sacri della Gialappa's Band, su Italia 1, con le trasmissione
"Mai dire gol" e "Mai dire Grande Fratello". Daria Bignardi,
Mapi oltre a numerose riuscitissime imitazioni di cantanti italiane e straniere
(Giorgia, Carmen Consoli, Britney Spears,
Amy Stuart, Ivana Spagna, Cher, Alicia Keys, Fiorella Mannoia...),
rendono celebre il nome di Paola Cortellesi.
In questi anni ha una relazione sentimentale con Rocco
Tanica (Sergio Conforti),
conosciuto nel periodo in cui entrambi collaborano a "Mai dire gol".
Nel 2001 dopo aver ripetuto e ribadito le sue
straordinarie doti di interprete e attrice comica con "Mai dire gol",
Paola Cortellesi passa a RaiDue ed eredita la conduzione di "Libero",
il noto programma TV di scherzi telefonici lanciato dall'inesauribile Teo
Mammucari. Il successo del programma si ripete, in parte per la sua formula
naturale, ma indubbiamente anche perchè la nuova conduttrice non fa rimpiangere
il predecessore: Paola, senza far mancare esibizioni canore o recitative,
tipiche del suo bagaglio artistico, si dimostra abile improvvisatrice e
condutrice.
L'anno seguente torna ad essere la colonna portante di
"Mai dire Grande Fratello" e "Mai dire Domenica": uno dei
personaggi più riusciti è Letizia "Titty" Moratti, parodia del
Ministro della Pubblica Istruzione. E se a qualcuno rimaneva ancora qualche
dubbio sulle sue qualità, Paola Cortellesi li scioglie conducendo con prove egregie
la prima serata del sabato sera di RaiUno, con "Uno di noi", al
fianco del sempreverde Gianni Morandi e
di Lorella Cuccarini.
Nel frattempo non dimentica il teatro: dal 1998 al
2003 collabora con il regista Furio Andreotti partecipando a numerosi spettacoli:
"Troppo tempo", "Cose che capitano", "Umane
gesta", "L'iradiddio", "Yard Gal", "Ancora un
attimo".
Dopo aver condotto insieme a Cluadio Amendola nel 2003
l'annuale concerto-evento del 1° Maggio, Paola Cortellesi viene chiamata come
co-conduttrice del Festival di Sanremo 2004, con Simona Ventura e Gene Gnocchi:
le sue interpretazioni e le sue gag sono fenomenali. Nello stesso anno le viene
affidata la trasmissione "Nessundorma", su RaiTre, la prima
trasmissione tutta sua (è comunque affiancata dall'attore Riccardo Rossi):
purtroppo però, forse complice la fascia oraria notturna, non raccoglie il
successo sperato.
Come si addice ad un'artista a tutto tondo quale
Paola, anche il mondo del cinema reclama la sua presenza: recita in "Un
amore grandissimo" e "Amarsi può darsi" nel 1999, per la egia di
Alberto Taraglio.
Paola Cortellesi negli anni
2000
Nel 2000 è nel cast di "Chiedimi se sono felice",
del trio Aldo, Giovanni e Giacomo.
Poi la vediamo nelle pellicole "Bell'amico" (2000, di Luca
D'ascanio), "A cavallo della tigre" (2001, di Carlo Mazzacurati),
"Passato prossimo" (2002, di Mariasole Tognazzi), "Il posto
dell'anima" (2002, di Riccardo Milani), "Senza Freni" (2003, di
Felice Farina, con Claudio Amendola).
A Natale 2004 Paola Cortellesi è protagonista del
nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo "Tu la conosci Claudia?"
(nel cast anche Ottavia
Piccolo).
Poi si dedica al teatro e per il suo primo monologo,
"Gli ultimi saranno ultimi",
riceve il Premio E.T.I. e il Premio della Critica 2006 come migliore
interprete. Debutta nel 2007 nella fiction tv italiana interpretando il
personaggio di Maria
Montessori.
Nel 2008 riceve la nomination al David di Donatello come
miglior attrice non protagonista per il film "Piano,
solo" (2007) di Riccardo Milani. Nel
mese di novembre torna in televisione con lo show "Non perdiamoci di
vista", one-woman show di cinque puntate in diretta su
Rai Tre.
Gli anni 2010
Nell'autunno 2010 viene data la notizia che Paola
Cortellesi sostituisce in tv Vanessa
Incontrada a Zelig, su Canale 5,
affiancando Claudio
Bisio. Il debutto alla conduzione arriva nel
mese di gennaio 2011.
All'inizio di ottobre del 2011, dopo nove anni di
fidanzamento, si unisce in matrimonio con il regista Riccardo
Milani. Paola diventa mamma di Laura il 24 gennaio 2013.
In passato è stata legata anche al collega
attore Valerio Mastandrea.
I film a cui partecipa in questi anni sono numerosi.
Ricordiamo:
Un
boss in salotto, di Luca Miniero (2014)
Sotto
una buona stella, di Carlo Verdone (2014)
Scusate
se esisto!, del marito Riccardo Milani (2014)
Maraviglioso
Boccaccio, di Paolo Taviani e Vittorio Taviani (2015)
Gli
ultimi saranno ultimi, di Massimiliano Bruno (2015)
Qualcosa
di nuovo, di Cristina Comencini (2016)
Mamma
o papà?, di Riccardo Milani (2017)
Come un gatto in tangenziale,
di Riccardo Milani (2017)
La
Befana vien di notte, di Michele Soavi (2018)
Detective
per caso, di Giorgio Romano (2019)
Ma
cosa ci dice il cervello, di Riccardo Milani (2019)
Gli anni 2020
Nel 2020 recita in "Figli", di Giuseppe
Bonito. Nello stesso anno veste i panni della protagonista nel biografico
"Nilde Iotti, il tempo delle donne".
Alla fine del mese di agosto 2021 torna al cinema con
il sequel "Come un gatto in tangenziale - Ritorno a Coccia di morto",
per la regia del marito Riccardo Milani, con Antonio Albanese.
https://biografieonline.it/biografia-paola-cortellesi
Nessun commento:
Posta un commento