“Ogni colore che noi
vediamo nasce dall'influenza del suo vicino.” Claude Monet
Impressionare ad arte
Pittore fra i più amati di tutti i tempi per la
delicatezza e l'espressività lieve dei suoi quadri, Claude Oscar Monet è
nato il 14 novembre 1840 a Parigi.
Artista alle prime armi, trascorre la propria
fanciullezza con la famiglia a Le Havre, città che lascia all'età di quindici
anni per trasferirsi a Parigi, su consiglio del pittore Boudin. La capitale
francese era in effetti anche la capitale della cultura ed è naturale che lì il
pittore avrebbe trovato adeguati stimoli per sviluppare le sue idee.
Durante il mese di gennaio dell'anno 1857 perde la
madre.
A Parigi si iscrive alla "Academìe Suisse"
dove, oltre a rimanere colpito dalla pittura di Delacroix,
Daubigny e Corot, incontra artisti specializzati in paesaggi, come Pissarro, Bazille, Sisley e Renoir.
Insieme formano un'allegra quanto talentuosa combriccola (è celebre il ritratto di Monet
compiuto da Renoir nel 1875), si scambiano idee e
proposte culturali, oltre a condividere momenti di pittura "dal vero"
nella foresta di Fontainbleu.
Lega in particolare con Bazille e,
grazie a questi, Monet trova finalmente un atelier personale, dove elabora
alcune celebri tele due delle quali ("La foce della Senna a Honfleur"
e "Punta di Cap de Héve con la bassa marea") vennero accettate in
quello che diverrà il celeberrimo "Salon des réfusés" (l'esposizione
in cui si rifugiarono i rivoluzionari impressionisti,
inizialmente del tutto avversati dalla critica). Queste opere ebbero una
critica tanto lusinghiera da spingere l'artista ad iniziare il dipinto "Colazione sull'erba".
Intanto esegue anche caricature, un genere di cui è
sempre stato un maestro fin dalla fanciullezza, riuscendo a pubblicarne
qualcuna su fogli satirici. Alla fine dell'anno torna a Le Havre, ma il 29
aprile 1861 riceve la chiamata alle armi da cui non può esimersi.
E' arruolato nel corpo dei cacciatori d'Africa e a
giugno parte per Algeri.
In seguito dirà di essersi preparato qui all'impressionismo.
Ad un certo punto interviene la ben introdotta zia
Marie-Jeanne e riesce a farlo esonerare.
Nel 1862 lavora con Bourdin e conosce Jongkind. In
autunno è di nuovo a Parigi: entra nello studio di Gleyre e incontra Renoir e Sisley,
oltre a ritrovare Bazille.
Appartengono a questi anni alcuni paesaggi dei dintorni di Honfleur. Nel 1867
dipinge "Donne in giardino", tappa fondamentale nelle ricerche
impressioniste. Da questo momento in poi diviene costante nella sua arte,
l'impegno di identificare pittura e natura, immagine e forma, e di cogliere
attimo per attimo la realtà.
Il 28 giugno 1870 sposa Camille, sua compagna fino
al 5 settembre 1879, quando la ritrae sul letto di morte. A settembre, giunto a
Londra per evitare nuovamente la guerra, Daubigny lo presenta a Durand-Ruel che
alla prima mostra della Società degli artisti francesi nella sua galleria di
New Bond Streeet, gli permette di esporre "Entrata al porto di
Trouville".
Nelle opere del decennio '70-'80 sono espresse le
concezioni impressioniste. Ad esempio "La colazione", "Il ponte
di Argantuil" e il celebre "Impression, soleil levant",
estremamente importante perchè è da esso che prenderà il nome il gruppo
degli impressionisti.
Nel 1871 muore il padre e si trasferisce a Londra dove
sboccia l'interesse per Turner e Constable.
Nel 1874 si trasferisce in Olanda dove realizza vedute
e paesaggi di Amsterdam. Alla mostra degli impressionisti dello
stesso anno Claude Monet presenta sette pastelli e cinque dipinti tra cui
"Campo di papaveri".
Nel 1876 Paul
Cezanne lo presenta al collezionista
Chocquet. Esegue quattro vedute dei giardini delle Tuileries. L'anno seguente
apre uno studio in rue Moncey, realizza varie vedute della stazione
Saint-Lazare ed espone alla terza mostra degli impressionisti.
Nel 1878 realizza "Rue Montorguril", "Rue Saint-Denis" e la
"Chiesa a Vétheuil".
Dopo dieci anni presenta alla terza mostra dei Les XX
di Bruxelles dieci nuovi lavori. Le opere vengono esposte anche in America ed ottengono
enorme successo. Ad aprile torna in Olanda a dipingere; da settembre a novembre
soggiorna a Belle-Ile-en-Mer in Bretagna e realizza una quarantina di dipinti
che terminerà poi a Giverny.
Qui inizia la serie degli "stagni". La sua
reputazione internazionale cresce: espone ancora a Parigi, San Pietroburgo,
Mosca, New York, Dresda e Boston.
Nel 1911 Durand-Ruel gli organizza due mostre
personali a New York.
Nello stesso anno gli viene diagnosticata una doppia
cataratta, ma l'operazione agli occhi viene rimandata. I problemi agli occhi si
aggravano di anno in anno. Si ammala di tumore al polmone nel 1926. Morirà il 5
dicembre dello stesso anno a Giverny.
Approfondimento di alcune
opere di Monet
Colazione sull'erba (1865-1866)
Donne in giardino (1866)
Il
calesse. Strada coperta di neve a Honfleur (1867)
La
Gazza (1868-1869)
Impressione. Levar del Sole (1872)
Argenteuil (1872)
I
Papaveri (1873)
Camille Monet con
costume giapponese (1876)
La
Rue Montorgueil a Parigi. Festa del 30 giugno 1878 (1878)
Campo di papaveri a Vétheuil (1880)
Le Ville a Bordighera (1884)
Lo stagno delle
ninfee, armonia verde (1899)
Ninfee blu (1916-1919)
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