DIRETTA - CRONACA
Un masso ha
ucciso l'ispettore Raciti
Secondo l'autopsia ad uccidere l'ispettore Raciti è stato un masso che l'ha
colpito al torace. La Giunta del Coni ha deciso di rifiutare la licenza per la
prossima stagione agli impianti non a norma. Il ministro dell'Interno annuncia
a Repubblica la volontà di "stroncare la violenza a ogni costo". Il
presidente del Coni Petrucci: "Non so quando ripartirà il campionato,
concorderemo tutto col governo". Baudo: "Dal Papa nemmeno una
parola".
20:58 Catania,
camera ardente aperta fino a tarda notte
Resterà aperta sino a tarda notte la camera ardente allestita nella sede
del decimo reparto mobile della Polizia per rendere omaggio alla salma dell'ispettore
capo Filippo Raciti. Oggi dalle 13 in poi sono state migliaia le persone in
fila, silenziose a portare l'estremo saluto al poliziotto morto per la barbarie
del Massimino due giorni fa in occasione del derby Catania-Palermo. Centinaia i
mazzi di fiori consegnati, così come i bigliettini che li accompagnano.
20:50 A
Reggio Emilia scritte ingiuriose
Scritte ingiuriose contro le forze dell'ordine sono state tracciate, dopo
la morte dell'ispettore di Polizia Filippo Raciti, anche sulla recinzione dello
stadio Giglio di Reggio Emilia. "Sbirri crepate", è stato tra l'altro
scritto con la vernice spray.
20:50 Veltroni:
"La tv doveva imitare il calcio"
Sarebbe stato meglio se anche le tv avessero deciso di imitare il calcio
restando in silenzio dopo la tragedia degli incidenti di Catania in cui ha
trovato la morte l'ispettore di Polizia Filippo Raciti. E' la convinzione,
espressa al termine della partita di basket Lottomatica- Montegranaro a cui ha
assistito, del sindaco di Roma Walter Veltroni. "Devo essere sincero - ha
detto Veltroni - Avrei bloccato anche le trasmissioni televisive che si sono
occupate degli incidenti che hanno causato morte dell' ispettore Filippo
Raciti. Ci voleva una giornata di silenzio e di riflessione da parte di
tutti". E sui delinquenti che commettono questi atti, "Posso solo
dire che per chi commette questi atti di violenza l'unica soluzione è la galera".
20:47 Basket,
striscione: "Criminali non ultrà"
Solidarietà anche dal basket per la morte di Fabrizio Raciti. Un minuto di
silenzio è stato osservato prima del fischio di inizio dell'incontro di
cartello fra Benetton Treviso e Tisettanta Cantu .
E' stato inoltre esposto sugli spalti occupati dagli ultras canturini:
"Nessuna solidarietà per i criminali travestiti da ultrà". A
fotografare il clima pacifico un altro striscione, questa volta sugli spalti
della tifoseria trevigiana: "Sport è amicizia".
20:36 Ultras
Brescia: "Riflettere sula morte di un uomo"
"Non ci si deve fermare per una giornata, ma per uno, due, tre anni se
è necessario. Occorre riflettere, ancora una volta occorre capire perché un
uomo - ancor prima di un poliziotto - è morto". E' la presa di posizione
dei Brescia 1911, gruppo organizzato della tifoseria ultrà del Brescia, che si
è riunito in assemblea straordinaria per discutere dei fatti di
Catania-Palermo.
20:34 Pm:
"Tra gli arrestati due figli di medici e di un poliziotto"
"Tra gli arrestati nell'ambito delle indagini sui disordini fuori
dello stadio Angelo Massimino ci sono anche figli di persone perbene,
insospettabili, tra di loro anche due figli di medici e uno di un
poliziotto". Lo ha affermato il procuratore aggiunto della Repubblica
Renato Papa titolare dell'inchiesta sulla morte dell'ispettore capo Filippo
Raciti.
20:22 Rutelli:
"Certezza della pena per l'assassino"
"Serve più certezza della pena e del diritto. La cartina di tornasole
non sarà sui giusti provvedimenti per i posti negli stadi, per la prevenzione,
per bandire i teppisti, ma su cosa accadrà all'assassino di questo innocente
poliziotto. Una volta trovato, non dovra' essere scarcerato tra un anno o due".
Lo ha detto al Tg5 il vicepremier Francesco Rutelli, in merito alla morte
dell'ispettore capo della polizia Filippo Raciti durante gli scontri in
occasione del derby Catania-Palermo di venerdì scorso.
20:04 Anche
a Siena scritta contro agente
Una scritta offensiva contro Filippo Raciti è comparsa oggi in un quartiere
periferico di Siena. Il cognome dell'agente morto negli scontri di Catania era
seguito da un epiteto volgare. La scritta, che non aveva firma, è stata fatta
immediatamente cancellare.
20:03 Castagnetti
rappresenterà la Camera ai funerali
Il vicepresidente Pierluigi Castagnetti rappresenterà domani la Camera ai
funerali di Raciti. Lo rende noto il presidente Fausto Bertinotti. "E'
doveroso che in una circostanza drammatica come questa - afferma Bertinotti -
la Camera prenda parte ai funerali per dimostrare la propria vicinanza ai
cittadini ed anche per esprimere la condanna ad ogni forma di violenza".
20:03 Palermo,
tifoso denunciato
La polizia di Palermo ha denunciato a piede libero B.P., 43 anni, accusato
di non aver rispettato per tre volte il divieto di accedere all'interno degli
stadi e di tutti gli altri campi da gioco del territorio nazionale in occasione
di competizioni sportive, emesso il nei suoi confronti il 14 aprile scorso.
Gia' in occasione delle partite Reggina-Palermo del 20 gennaio e Palermo-Lazio
del 27 gennaio scorso, B.P. non si sarebbe presentato presso gli uffici di
polizia, facendo scattare una segnalazione all'Autorita' Giudiziaria.
L'ulteriore mancato rispetto del provvedimento, messo in atto durante il derby
Catania-Palermo di venerdi', ha portato i poliziotti ad indagare in stato di
liberta' B.P..
19:57 Ancona,
scritte contro polizia
Due scritte contro la polizia sono state segnalate nei pressi dello stadio
del Conero, nel capoluogo marchigiano: "Digos boia" e
"poliziotto primo nemico" si legge vicino alla curva Ancona.
Le due scritte, fatte con bombolette spray probabilmente dalla stessa mano,
ieri non c' erano e sono state notate nella tarda mattinata di oggi da una
pattuglia della polizia. Sono già state cancellate.
19:23 Striscione
stadio Palermo: "No a violenza"
"I tifosi non ci stanno. Condannano la violenza, rispettano le forze
dell'ordine. Allo stadio sanno 'armarsi' solo di sana passione. Uniti nel
dolore alla famiglia Raciti". E' questo il testo di uno striscione appeso
oggi pomeriggio davanti ai cancelli dello stadio Barbera a Palermo.
Un'iniziativa, spiegano i promotori dell'iniziativa, in ricordo dell'ispettore
capo Filippo Raciti.
19:10 Roma,
scritte contro polizia a Monteverde
"Assalto alle volanti, morte agli sbirri". Un'altra scritta è
stata notata sulle mura perimetrali di un palazzo di via Antonio Cesari,
all'altezza del civico 53 a Monteverde. La scritta, lunga circa 4 metri, fatta
con lo spray nero, è stata notata poco dopo le 15 da un cittadino residente
nello stabile che ha subito chiamato i carabinieri. Sul posto i militari hanno
trovato e sequestrato una bomboletta spray.
19:07 Pg Catania: "Idee
molto chiare su indagini"
"Le idee non si comunicano, si verificano, poi diventano delle tesi.
Noi comunque le idee le abbiamo e sono anche molto chiare. Vedremo...". Lo
ha detto il procuratore generale di Catania, Giovanni Tinebra, rispondendo alle
domande dei giornalisti mentre usciva dalla camera ardente allestita nel salone
principale della caserma del X Reparto Mobile per la salma dell'ispettore capo
Filippo Raciti. "Questo non è il momento di parlare - ha aggiunto Tinebra,
con le lacrime agli occhi - ma quello di pensare, poi si agisce".
19:02 Stadi
non a norma declassati o chiusi
Il Governo studia interventi per gli stadi che non sono a norma. Gli stadi
che non risulteranno adeguati verranno declassati (ad esempio potrà entrare solo
un numero limitato di spettatori) oppure chiusi. Secondo quanto si apprende, il
Governo prenderà comunque le sue decisioni nella riunione di domani pomeriggio
a Palazzo Chigi. Allo studio anche iniziative per debellare le connivenze fra
le società di calcio ed il tifo violento.
19:01 Roma,
Cc e Ps avviano indagine su scritte
I carabinieri e la polizia della capitale hanno avviato indagini per
riuscire a risalire a chi ha effettuato le scritte apparse a Roma, all'Eur e a
Monteverde, inneggianti alla morte del poliziotto a Catania. A questo proposito
potrebbero rivelarsi utili le immagini che, presumibilmente, sono state riprese
dalle telecamere posizionate nei pressi della fermata della metropolitana
all'Eur.
E insieme a questo tipo di attività, è stato fatto notare, è stato dato anche
il via ad un monitoraggio di gruppi ultras ritenuti più
"effervescenti" e anche di frange estreme di no global che in passato
hanno appoggiato azioni violente allo stadio. Monitoraggio anche di siti web e
radio private.
18:56 Matone: "Legge
Pisanu ottima, ma pene irrisorie"
"La legge Pisanu è ottima, ma prevede pene secondo me irrisorie. Chi
butta una bomba carta rischia meno di un anno di carcere". Lo ha detto il
Sostituto procuratore del Tribunale dei minori di Roma, Simonetta Matone,
commentando la tragica morte dell'ispettore capo Filippo Raciti durante il
derby Catania-Palermo di venerdì scorso. "Tra riti abbreviati,
patteggiamenti e indulto qui non si paga mai pegno", ha aggiunto la Matone
nel corso della trasmissione "L'Arena" su Domenica In.
18:43 Pescante:
"Anche Parlamento deve fare qualcosa"
"Anche il Parlamento italiano deve fare qualcosa che finora non ha
fatto. Stop al garantismo e sociologia facile: questi sono barbari e serve una
linea repressiva". Lo ha detto Mario Pescante, lasciando la Giunta
Straordinaria del Coni, convocata questa mattina al Foro Italico. "Qui ci
troviamo di fronte a criminalità organizzata - ha sottolineato l'ex presidente
del Coni - che deve essere combattuta in maniera forte e specifica. Servono
stadi più sicuri ma spesso gli scontri avvengono fuori, sui treni speciali o
negli autogrill. Il problema è da affrontare in modo complessivo".
18:41 Calderoli:
"Trattare gli ultras come i terroristi"
Per il coordinatore della Lega Nord Roberto Calderoli i violenti e i
teppisti che insanguinano le domeniche calcistiche vanno trattati come i
terroristi. "Chi esce di casa armato di coltello, di spranghe, di bombe o
di armi convenzionali per andare a vedere una partita e ci va con la precisa
volontà di dare sfogo alla propria violenza -avverte Calderoli - contro le
tifoserie avversarie, e comunque contro le forze dell'ordine, deve essere
equiparato ad un terrorista o agli appartenenti alla criminalità organizzata,
ovvero ad organizzazioni che, spesso, hanno pescato dagli estremisti delle
curve nuova linfa per le proprie fila".
18:39 Anche
a Palermo scritte contro la polizia
Anche a Palermo sono apparse alcune scritte sui muri nel centro storico
contro la polizia di Stato. Qualcuno con vernice rossa e nera, ha scritto Acab
(la sigla di 'All cops are bastards', già apparsa ieri nel Nord Italia) e
'Supporters 1, polizia zero'. Una scritta offensiva è stata anche indirizzata
al vicequestore vicario di Palermo, Giuseppe Oddo, uno dei funzionari della
questura palermitana che si occupa dell'ordine pubblico allo stadio.
18:39 Bologna,
Cofferati: "Scritte vergognose"
"Scritte vergognose. Come se il problema fosse quello di stabilire una
graduatoria tra le vittime di questa assurda violenza che imprigiona
sistematicamente gli eventi sportivi". E' il commento del sindaco di
Bologna Sergio Cofferati alla scritta inneggiante alla morte del poliziotto
Filippo Raciti comparsa vicino allo stadio Dall'Ara.
18:30 Gentiloni convoca i
media
"Anche i "media" devono fare la loro parte: serve meno
tolleranza per chi incita alla violenza e difende i delinquenti". Lo ha
dichiarato il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni. "In nome del
tifo proliferano troppe risse verbali - ha detto Gentiloni - e talvolta alcune
emittenti radio e televisive tollerano nei dibattiti e nei "fili
diretti" sul calcio la presenza di pseudo-tifosi che giustificano
comportamenti criminali. Chi viola la legge verrà perseguito con severità, ma
servono anche regole di comportamento ispirate a buon senso e civiltà".
"Ho convocato per martedì - ha concluso il Ministro delle Comunicazioni -
i rappresentanti dell'emittenza radiotelevisiva e dei giornalisti, per valutare
insieme le iniziative nei confronti di chi usa i "media" per
alimentare la violenza negli stadi".
18:28 Le
ipotesi allo studio
Una sorta di "daspo preventivo" (ovvero Divieto di Accedere a
manifestazioni SPOrtive ndr), per allargare il campo di applicazione del
divieto di entrare allo stadio; pene più severe per chi commette reati legati
alle manifestazioni sportive; partite a porte chiuse regolamentate e non più
solo in casi eccezionali. Sarebbero queste, secondo quanto si apprende, alcune
delle misure sulle quali starebbero lavorando i tecnici del Viminale per
bloccare la violenza negli stadi, in vista del vertice di domani.
18:23 Domani
vertice a Palazzo Chigi
Si svolgerà domani alle 16.30 a Palazzo Chigi, nell'ufficio del
sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta, il vertice tra
governo, Coni e Figc sulla situazione del calcio italiano dopo la tragedia di
Catania. L'incontro servirà tuttavia per fornire a Prodi, che rientrerà a Roma
in serata dal Lussemburgo, una serie di ipotesi di intervento, con l'obiettivo
di arrivare al prossimo Consiglio dei ministri con un pacchetto di proposte
legislative pronte. Il Cdm potrebbe svolgersi come previsto venerdì 9 febbraio
oppure, se fosse necessario, si potrebbe decidere di tenere durante la
settimana un Consiglio dei ministri straordinario.
18:21 Bianco:
"Dietro scontri cosche e estrema destra"
"Dietro ai violenti disordini di venerdì ci sono anche organizzazioni
estremistiche e la criminalità organizzata. La curva nord è in mano alla mafia
e a ad un'ssociazione dell'estrema destra". Lo afferma l'ex sindaco di
Catania ed ex ministro dell'Interno Enzo Bianco, che era fra gli spettatori del
derby finito in tragedia. "Sono rimasto agghiacciato - ha detto Bianco -
me ne sono andato subito e ho capito che stavao succedendo cose gravissime che
invece oggi qualcuno sta cercando di minimizzare".
18:00 Arcivescovo:
"Offesa la città e Sant'Agata"
"L'ignobile violenza ha procurato indicibile sofferenza ai familiari
del defunto e preoccupazione in tante persone; gli inqualificabili gesti hanno
offeso la città e Sant'Agata e hanno ferito l'animo e la sensibilità religiosa
dell'intera comunità". Lo ha affermato l'arcivescovo metropolita Salvatore
Gristina nel messaggio alla città di Catania per la festa della patrona.
17:57 Allo
studio norme più severe
Inasprimento di norme già esistenti, ma anche introduzione di alcune
aggravanti di tipo penale: sono alcune delle misure allo studio in queste ore,
secondo quanto si apprende, al Ministero per le politiche giovanili e le
attività sportive, per far fronte al fenomeno della violenza negli stadi. Il
modello al quale si guarda con interesse, confermano, è quello inglese, che ha
dimostrato di essere efficace. E già stasera il ministro potrebbe avere
contatti con il presidente del Coni, Gianni Petrucci e con il commissario
straordinario della Figc, Luca Pancalli.
17:50 Scritte
anche a Verona
Scritte contro le forze dell'ordine sono comparse, oggi, anche a Verona. Le
scritte, in spray nero, sono state notate stamattina sui muri dei palazzi del
centro della città scaligera. La Questura le ha subito fatte cancellare, ma gli
slogan si leggono ancora in trasparenza sotto la vernice fresca. Accanto ad una
scritta si legge la sigla Acab, acronimo internazionale che sta per "All
cops are bastard".
17:46 Pecoraro:
"Inflessibili con i teppisti"
"Apprezziamo le parole del ministro dell'Interno Giuliano Amato e lo
sosteniamo: contro i teppisti ed i violenti allo stadio si deve essere
inflessibili". Lo afferma il presidente dei Verdi e ministro dell'Ambiente
Alfonso Pecoraro Scanio.
17:45 Pulvirenti:
"Chiudere le curve, non gli stadi"
"Si potrebbe cominciare a chiudere le curve, non gli stadi". E'
la proposta lanciata dal presidente del Catania Antonino Pulvirenti, che nel
corso del suo intervento a Sky ha aggiunto: "Bisogna giocare a porte
aperte. Giocare a porte chiuse non ha senso e sarebbe la morte del calcio.
Allora è meglio fermare il campionato. Non ha senso giocare senza
spettatori".
17:43 Veltroni:
"Cancellate le scritte"
"Le odiose scritte apparse sui muri dell'Eur e di San Giovanni sono
state cancellate grazie all'intervento delle squadre del Decoro urbano del
Campidoglio. Nel caso dell'Eur riguardavano i tragici fatti di Catania posti in
una assurda relazione con quanto accadde a Genova nel 2001. A San Giovanni sono
state cancellate scritte antisemite". E' quanto comunica il Campidoglio.
"Scritte del genere sono una ferita per tutta una città che ancora ha
negli occhi la violenza di Catania e piange il giovane Ispettore di Polizia
Filippo Raciti", ha detto il Sindaco di Roma, Walter Veltroni.
17:41 Fini
domani a funerali a Catania
"Condivido la decisione di sospendere il campionato di calcio. Era
doveroso farlo. Gli italiani sono inorriditi di fronte a questa tragedia e ora
occorre essere vicini alla famiglia. Per questo domani sarò a Catania ai
funerali del poliziotto ucciso". E' quanto afferma Gianfranco Fini a
margine dell'assemblea delle donne di An.
17:34 Emanuele
Filiberto rende omaggio a salma raciti
Il principe Emanuele Filiberto di Savoia ha reso omaggio oggi pomeriggio
alla salma di Filippo Raciti, che si trova nella camera ardente allestita
all'interno della caserma del X Reparto Mobile di Catania. L'esponente di casa
Savoia si è trattenuto per circa quindici minuti, durante i quali ha dapprima
incontrato il comandante Pietro Gambuzza e poi i familiari dell'agente ucciso.
16:48 Pulvirenti:
"Chiudere le curve"
"Si potrebbe cominciare a chiudere le curve, non gli stadi". E'
la proposta lanciata dal presidente del Catania Antonino Pulvirenti, nel corso
del suo intervento a Sky, per evitare altre tragedie come quella di venerdì
scorso. Pulvirenti ha poi chiarito che non lascerà il calcio, almeno non
immediatamente: "Rimaniamo con più forza di prima e combatteremo sempre,
sperando che ci diano la possibilità di lavorare per il meglio"
16:39 Domani
riunione del governo
Domani il governo si riunirà per esaminare le decisioni da prendere sul
calcio, la loro applicabilità ed i tempi necessari se e prima di far ripartire
i campionati. Il ministro dello Sport, Giovanna Melandri, è al lavoro con i
tecnici del ministero per studiare le ipotesi sul tappeto. Il governo, secondo
quanto si è appreso, intende adottare provvedimenti condivisi con le autorità
sportive. Non è neppure esclusa l'ipotesi di stadi chiusi. I ministri Amato e
Melandri potrebbero incontrarsi già domani mattina, prima di recarsi a Catania
per i funerali di Filippo Raciti, previsti per le ore 12. Nel pomeriggio a
Palazzo Chigi riunione di governo.
16:30 Prodi
invia lettera a moglie e figli di Raciti
Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha inviato una lettera personale
alla vedova e ai due figli di Filippo Raciti, l'ispettore capo di polizia morto
venerdì sera a Catania durante i tragici scontri scoppiati nel corso del derby
tra Catania e Palermo. Il premier non potrà essere presente ai funerali del
poliziotto ucciso, che si terranno domani alle 12 nel duomo di Catania, perchè
ha un impegno ufficiale all'estero.
16:29 Oltre
mille catanesi rendono omaggio a salma Raciti
Sono oltre mille i catanesi che già hanno reso omaggio alla salma
dell'ispettore capo della polizia Filippo Raciti, nella camera ardente
allestita nel salone principale della caserma del X Reparto Mobile, dove
l'agente ucciso prestava servizio da vent'anni. All'esterno della caserma una
fila lenta e silenziosa aspetta di entrare nella camera ardente, che e' stata
aperta alle 14.15. La bara era stata portata in caserma poco dopo le 13.30,
accolta da un lungo applauso delle centinaia di cittadini che attendevano
l'arrivo del feretro. Sul muro di cinta della caserma sono stati depositati
tanti mazzi di fiori, e si possono leggere numerosi messaggi di cordoglio e
solidarietà.
16:11 Riva:
"Impedire a certa gente di arrivare allo stadio"
"Dobbiamo trovare il modo di impedire a certa gente di arrivare allo
stadio". Lo ha detto il vice-commissario della Figc Gigi Riva, anticipando
in parte alcuni dei contenuti dell'incontro di domani tra Federazione, Coni e
governo. "A mio parere - ha proseguito Riva - questo problema è più
importante di quello degli stadi a norma. Se ci sono delle persone che vanno
allo stadio solo per fare violenza, il problema è impedire che ci
arrivino".
16:10 Pisanu:
"Politici tutelano tifoserie estreme"
Alla completa applicazione, fino ad oggi, dei provvedimenti contro la
violenza dentro e fuori gli stadi "si sono opposte le tifoserie estreme,
le società sportive che non hanno attuato le misure necessarie e i politici che
tutelano le tifoserie estreme". "Io ho cercato di arrestare la violenza
con un provvedimento del 2001 di carattere sanzionatorio che puniva i reati, e
fu manomesso in Parlamento e poi largamente ridimensionato, fui addirittura
accusato che volevo essere troppo duro e che recavo addirittura danno. In
seguito ci fu un altro provvedimento che prese sempre il mio nome e che
adottava una serie di misure per la sicurezza negli stadi, è entrato in vigore
ma è stato ridimensionato anche quello". Lo ha detto l'ex ministro
dell'interno Giuseppe Pisanu, "padre" dei decreti antiviolenza negli
stadi, a "Buona Domenica".
16:02 Pm
Papa: "Le indagini si fanno più difficili"
"Adesso le indagini si fanno più difficili perchè dobbiamo esaminare
un arco di tempo più ampio", ha osservato il procuratore Papa commentando
i primi esiti dell'autopsia sul cadavere. L'oggetto, probabilmente un masso,
potrebbe aver colpito Raciti anche prima dell'esplosione della bomba carta che
in un primo momento sembrava essere la causa del decesso.
"Se prima dovevamo controllare un arco di tempo compreso tra le 20.31 e le
20.34 - sottolinea il procuratore aggiunto di Catania - adesso dobbiamo
allargare il campo d'azione, anticipandolo almeno alle 20. Non posso nascondere
che le indagini si fanno ancora più difficili".
15:54 Questore
Bergamo: "Spostare gare a rischio"
Potrebbero essere giocate altrove, se comportano rischi per la sicurezza,
le partite previste a Bergamo, dove proprio domenica scorsa è stato sfiorato un
dramma simile a quello di Catania durante tafferugli tra ultras e forze
dell'ordine. Lo ha detto il questore di Bergamo, Salvatore Longo, anche alla
luce del fatto che lo stadio non è ancora a norma, secondo quanto prevede il
Decreto Pisanu. "Nel corso della stagione, se ci saranno previsioni di
situazione a rischio, chiederò che l'incontro venga spostato altrove - ha detto
il questore - Non si può mettere in pericolo il pubblico, chi abita vicino allo
stadio e gli agenti per una partita di calcio".
15:49 Pulvirenti:
"Questa gente ricatta i club"
"Questa gente ricatta i club perché sono in grado di fare scattare
severe sanzioni con la responsabilità oggettiva". Lo ha dichiarato
Antonino Pulvirenti, presidente del Catania, ospite di "Quelli
che..." su Rai Due. "Nessun presidente di squadre di calcio vuole
avere a che fare con questa gente. Cosa dovrei fare? Scendere a patti con loro
- chiude Pulvirenti - per evitare queste cose?".
15:44 Catania,
indagini su ultras e mafia
Durante la conferenza stampa i magistrati della Procura di Catania hanno
sottolineato che "le indagini sono svolte a 360 gradi" e che
"non sarebbero emersi allo stato collegamenti tra l' omicidio dell'
ispettore e la criminalità organizzata". Indagini sono in corso, invece,
per scoprire i "rapporti tra mafia e ultras nel traffico di droga e
armi". Secondo questa tesi, gli ultras "sarebbero clienti abituali
della criminalità organizzata nell' acquisto di sostanze stupefacenti e
armi".
15:41 Catania,
anche la Uil domani a manifestazione per Raciti
La Uil di Catania aderisce alla manifestazione di cittadini organizzata per
domani alle 10 in piazza Spedini in memoria di Filippo Raciti. Lo annuncia il
segretario provinciale del sindacato, Angelo Mattone. "Non vogliamo e non
possiamo dimenticare - afferma Mattone - il sacrificio di Filippo Raciti,
vittima del dovere. Mentre ogni giorno migliaia di lavoratori delle forze dell'
ordine rischiano la vita, e in occasione di troppe gare calcistiche sono ancor
più esposti a rischi assurdi e inconcepibili, Catania deve fermarsi nel ricordo
di Filippo Raciti".
15:39 Catania,
perquisiti 4 club ultras
Ci sono anche dei club di ultras di Catania tra le sedi perquisite dalle
forze dell' ordine nell' ambito delle indagini sull' uccisione dell' ispettore
capo Filippo Raciti. Agenti della squadra mobile e della Digos della Questura
hanno controllato il 'Club decisi di piazza Dante, il 'Club pazzi di Fanteria,
'Club non mollare mai, via S. Maria delle Salette, e 'Anr' di viale Castagnola.
15:24 Scritta
a Roma: "Giuliani è stato vendicato"
Anche a Roma stamani è apparsa una scritta sui fatti di Catania siglata
Acab (acronimo di 'all cops are bastard'). La scritta trovata a Roma in viale
America, all'Eur, recita: "Catania: Giuliani è stato vendicato. 3 febbraio
2007". Ad accorgersi della scritta, apparsa su un muro accanto alla
fermata della metropolitana, una pattuglia della polizia che dopo avere avviato
gli accertamenti e chiamato la scientifica ha avvisato il servizio decoro
urbano del comune per cancellarla.
15:23 Procuratore
aggiunto di Catania: "Attacco premeditato"
"La premeditazione si rileva, basta guardare le immagini di quello che
è accaduto. C'era una sorta di 'intifada' contro gli appartenenti alle forze
dell'ordine, con pietre, oggetti portati da casa, bulloni per colpire il
personale della polizia. Quindi, questa è un'azione fatta contro gli uomini
della polizia". Lo ha detto Renato Papa, procuratore aggiunto di Catania,
ai microfoni di Sky.
15:21 Dal
Coni borsa di studio ai figli di Raciti
La giunta del Coni ha oggi ufficializzato la decisione già anticipata ieri
dal presidente Gianni Petrucci di assegnare una borsa di studio ai due figli di
Filippo Raciti per consentire loro di completare gli studi.
15:20 Domani
alle 11.55 funerali in diretta su RaiUno
Domani su Raiuno, a partire dalle 11.55, dal Duomo di Catania, saranno
trasmessi i funerali dell'Ispettore di Polizia Filippo Raciti, a cura del Tg1.
15:15 Noiconsumatori:
"Maxi causa per rimborso spese"
A seguito della decisione di sospendere i campionati di calcio, dopo la
morte dell'ispettore capo Filippo Raciti, l'associazione Noi Consumatori.it,
avvierà una maxi causa contro la Figc, le istituzioni, le società di calcio per
"chiedere il rimborso spese di biglietti ed abbonamenti, nonchè dei costi
sostenuti per il canone Sky Tv ed altre pay tv, oltre al risarcimento dei danni
morali ed esistenziali per i pregiudizi subiti". "Non si può punire
un'intera popolazione sportiva sparando nel mucchio e dare il segnale che,
diversamente, le istituzioni non sono in grado di assicurare ordine pubblico e
sicurezza", spiega, in una nota, il presidente dell'associazione, Angelo
Pisani.
15:10 Baudo:
"Dal Papa nemmeno una parola"
"La festa di Sant'Agata non andava fatta. Domani ci saranno i funerali
del poliziotto morto ma ci sarà anche la processione della statua. Invece la
Bara di Raciti doveva essere in chiesa sotto la statua. Il dovere della chiesa
è essere vicini ai problemi sociali. Oggi il Papa non ha detto una parola
nell'Angelus". Così il presentatore televisivo Pippo Baudo intervenuto a
'Quelli che il calcio..' a proposito della tragedia del derby Catania-Palermo
in cui è morto l'agente di polizia Filippo Raciti. "Il problema di Catania
- ha aggiunto Baudo - è un problema culturale e di classe dirigente".
14:34 Pancalli: "Sono
ottimista"
"Io sono ottimista dall'inizio. Credo che ci sia la maturità per
voltare pagina. Se c'è la necessità di dare un aiuto ci adopereremo per farla
venire fuori". Così il commissario straordinario della Figc, Luca
Pancalli.
14:25 Pisanu:
"La violenza si ferma se si vuole"
La violenza negli stadi "si può fermare se si vuole fermarla". E'
quanto ha dichiarato l'ex ministro dell'Interno, Beppe Pisanu che ha indicato
"le tifoserie estreme, le società sportive che non hanno attuato le misure
necessarie, i politici che hanno tutelato tifoserie estreme e società
sportive".
13:57 "Basta
con i rapporti con gli ultrà"
La Giunta del Coni ha inoltre deciso l'estensione delle norme di giustizia
sportiva anche alla cosidetta area riservata degli stadi e l'interruzione dei
rapporti non virtuosi di dirigenti, allenatori e giocatori con i tifosi.
13:52 Federcalcio,
prorogata la gestione commissariale
La Giunta straordinaria del Coni ha deciso di prorogare la gestione
commissariale della Federcalcio. "Oggi nel mondo del calcio - ha detto
Gianni Petrucci - non ci sono i presupposti di equilibrio e serenità per
arrivare alle elezioni. Riteniamo quindi che il prolungamento della gestione
commissariale sia l'unica strada per ritrovare questi presupposti".
13:51 No
a licenza agli stadi fuori norma
Un pacchetto di iniziative e di nuove norme per contrastare l'emergenza
violenza negli stadi. La Giunta Coni, riunitasi in seduta straordinaria dopo i
fatti di Catania, ha fatto d'intesa con la Federcalcio, delle proposte per
regolamentare meglio gli stadi: con riferimento al decreto Pisanu, tra le nuove
proposte c'è quella di rifiutare la licenza per la prossima stagione agli
impianti non a norma. L'annuncio lo ha fatto il presidente del Coni, Gianni
Petrucci al termine della riunione durate due ore e mezza.
13:49 I
magistrati: "Rapporti con la criminalità"
I magistrati della Procura di Catania hanno sottolineato che "le
indagini si sono svolte a 360 gradi" e che "sarebbero emersi allo
stato collegamenti tra l'omicidio dell' ispettore e la criminalità
organizzata". Indagini sono in corso, invece, per scoprire i
"rapporti tra mafia e ultras nel traffico di droga e armi". Secondo
questa tesi, gli ultras "sarebbero clienti abituali della criminalità
organizzata nell' acquisto di sostanze stupefacenti e armi".
13:46 Pancalli:
"Decisioni dopo i funerali"
"La sospensione dei campionati è una decisione da cui non mi sposterò
fino a quando domani con il governo non avrò affrontato le questioni più
importanti. Qualsiasi decisione comunque per rispetto è rinviata a dopo i
funerali". Così dichiara il commissario straordinario della Figc Luca
Pancalli.
13:35 A
Catania la polizia scientifica di Roma
All'inchiesta della magistratura collaborerà un team specializzato della
polizia scientifica di Roma. Lo si è appreso in ambienti investigativi della
Questura di Catania.
13:32 Fiori
davanti alla camera ardente
Decine di mazzi di fiori sono stati deposti davanti l' ingresso del decimo
Reparto mobile della polizia a Catania, la cui sede espone le bandiere a mezz'
asta in segno di lutto, dove è stata allestita la camera ardente per l'
ispettore capo Filippo Raciti.
13:05 La
bara di Raciti lascia l'obitorio
Avvolta dal tricolore e accompagnata da un applauso, la bara con il corpo
dell' ispettore capo Filippo Raciti, portata a spalla da alcuni collegi del
poliziotto, ha lasciato l' obitorio dell'ospedale Garibaldi. Una funzione
religiosa è stata celebrata questa mattina nella cappella dell'ospedale
Garibaldi. Vi hanno partecipato la moglie, i due figli, i familiari e gli
amici.
12:55 Insulti
alla polizia su Internet
"Un celerino in menò, 'Tifosi-Polizia 1-0': sono alcune delle scritte
comparse sui blog Internet dei tifosi del Catania che adesso sono al vaglio
della magistratura. Lo ha reso noto il procuratore aggiunto di Catania, Renato
Papa. La polizia postale di Catania ha avviato le indagini e sta monitorando
tutti i siti web interessati del fenomeno.
12:22 I
funerali di Raciti domani alle 12
Saranno celebrati domani a mezzogiorno in cattedrale i funerali di Filippo
Raciti, l'ispettore capo della polizia ucciso durante il derby Catania-Palermo.
Le esequie avverranno contemporaneamente alla messa del pontificale della festa
di Sant'Agata, patrona di Catania.
12:12 Sale
a 29 il numero degli arresti
Sale complessivamente a 29 il numero delle persone fermate da polizia e
carabinieri nell'ambito delle indagini sui disordini di venerdì scorso allo
stadio Massimino. Altre sette persone sono state infatti arrestate dalle forze
dell'ordine, ma a nessuno di loro è contestato l'omicidio dell'ispettore capo
Filippo Raciti.
Durante l'operazione, gli investigatori hanno anche sequestrato in un negozio
gestito da quattro senegalesi, che sono stati arrestati, un centinaio di
oggetti esplosivi, tra petardi e bombe carta. Nel negozio c'erano anche
bandiere e attrezzature solitamente utilizzate dagli ultras del Catania.
12:01 Raciti morto per
spappolamento fegato
Filippo Raciti, l'ispettore di polizia morto durante i disordini scoppiati
durante e dopo il derby Catania-Palermo, è morto a causa dello spappolamento
del fegato. La lesione sarebbe stata causata da un corpo contundente. Lo ha
riferito il procuratore aggiunto della Repubblica di Catania Renato Papa. L'ispettore
potrebbe essere stato colpito mezz'ora prima della morte.
11:36 "Autopsia
ha fatto chiarezza"
L' autopsia, eseguita questa mattina nell' obitorio dell' ospedale
Garibaldi di Catania, ha chiarito le cause della morte dell' ispettore capo di
polizia Filippo Raciti, ucciso negli scontri avvenuti nello stadio Massimino
durante il derby con il Palermo.
"Sulle cause della morte dell' ispettore - ha affermato il medico legale
Cesare Ragazzi, che ha eseguito l' esame autoptico su delega della Procura - c'
è una chiarezza. Ho capito molto ma non posso dire cosa, lo riferirà la
magistratura".
11:15 Iniziata
la giunta del Coni
E' iniziata al Foro Italico la Giunta straordinaria del Coni alla presenza
del presidente Gianni Petrucci e del Commissario della Figc Luca Pancalli.
11:04 Perquisita
sede ultrà
Nell'ambito delle indagini sulla morte di Filippo Raciti, è stato
perquisita perquisita una sala giochi, centro di ritrovo di ultras catanesi.
Nel corso dell'operazione è stato arrestato un incensurato di 21 anni, che
aveva un considerevole quantitativo di ecstasy e marijuana e due fucili.
10:35 Petrucci:
"Concorderemo tutto col governo"
"Si potrebbe ripartire subito o fra qualche settimana ma per ora non
posso azzardare previsioni". Gianni Petrucci non si sbilancia. Il presidente
del Coni è stato il primo ad arrivare al Foro italico per prendere parte alla
giunta, convocata d'urgenza, in seguito ai tragici avvenimenti di venerdi.
"Faremo le nostre proposte, ma tutto sarà concordato con il governo e con
il ministro Melandri. La nostra idea e quella del commissario della Figc
Pancalli è adottare delle misure precise prima di ripartire".
10:21 Palermo,
scritte contro la polizia
Scritte contro la polizia sono apparse nella tarda serata di ieri nel
centro storico di Palermo. Con vernice nera e rossa, sconosciuti hanno scritto
l'acronimo acab (all cops are bastards), e la frase "supporters uno
polizia zero". E' accaduto tra via Maqueda, la cattedrale di Palermo e il
popolare mercato del Capo. E su un muro della cittadella universitaria di viale
delle Scienze. Quasi tutti gli slogan sono stati già cancellati
10:14 Catania,
tra poco il punto sulle indagini
I magistrati della procura della Repubblica di Catania che coordinano le
indagini sull'uccisione dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti
incontrano i giornalisti alle 11,30 per fare il punto dell'inchiesta.
Partecipano il procuratore aggiunto, Renato Papa, il sostituto della Dda etnea
Ignazio Fonzo e gli investigatori che seguono il caso
10:03 Amato:
linea dura contro gli ultrà
Il ministro dell'Interno, nel suo colloquio con Repubblica (pubblicato nel
numero oggi in edicola), annuncia la linea dura del Viminale sul fronte della
violenza ultrà. "Bisogna stroncare, colpire e punire - afferma - il tifoso
pronto a trasformarsi in assassino sappia che non avrà scampo". Anche se,
ammette, la risposta al problema "non può essere solo di ordine
pubblico"
10:00 Campionato
a porte chiuse
Il governo ha pronto un provvedimento shock per fronteggiare l'allarme
violenza dentro e fuori gli stadi, dopo la morte, domenica a Catania, del
poliziotto Filippo Raciti. L'ipotesi più accreditata è quella di far svolgere
le partite senza pubblico
https://www.repubblica.it/2007/b/dirette/sezioni/cronaca/incidenticatania/domenica4/index.html
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