Magnus pictor
fecit
Roberto Raviola, questo il vero nome del
grande disegnatore di fumetti Magnus, è nato il 30 maggio 1939 a Bologna.
Raviola usò lo pseudonimo "Magnus" per la prima volta agli inizi
degli anni sessanta. Era l'abbreviazione di "magnus pictor fecit",
motto goliardico dell'Accademia di Belle Arti presso la quale Raviola aveva ultimato
gli studi.
Diplomatosi in scenografia, nel 1964
inizia una lunga collaborazione con Max Bunker, insieme al quale darà vita a
numerosi e popolari personaggi: da Kriminal a Satanik, da Dennis Cobb a
Gesebel, da Maxmagnus al celeberrimo Alan Ford, rimasto indelebilmente legato
allo stile inconfondibile impresso dal visionario Magnus.
Interrottosi il sodalizio, nel 1975
crea, su propri testi, lo spionistico "Lo Sconosciuto", che in
seguito continuerà sulle pagine di "Orient Express". E' poi la volta
di numerose altre serie, tra le quali bisogna ricordare almeno "La
compagnia della forca", realizzata con la collaborazione di Giovanni
Romanini, "I briganti", tratto da un classico della letteratura
cinese, il nero e grottesco "Necron" e l'erotico "Le 110 pillole".
Autore dallo stile elaborato e per certi
versi barocco,
dai tratti marcati e dai forti contrasti, Magnus è considerato un vero e
proprio gigante del fumetto mondiale, un artista che avrebbe contribuito a
traghettare questo mezzo di comunicazione tipico del Novecento dalla
"bassezza" di molti prodotti popolari (a cui lo stesso Magnus ha più
volte collaborato, forse anche per necessità alimentari), alla dignità di mezzo
espressivo colto e raffinato. Basti dire, a titolo di esempio, che alcune sue
storie sono di recente entrate addirittura in libreria, stampate nella
giovanilistica collana "stile libero" di una casa dal nome blasonato
come Einaudi.
Prima di morire di tumore il 5 febbraio
1996, Magnus riuscì a concludere una eccezionale avventura di Tex Willer su
testi di Claudio Nizzi, un'impresa epica che, a causa soprattutto del
leggendario perfezionismo certosino del disegnatore, si protrasse nella
lavorazione per circa un decennio.
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