Con grande reputazione
Sergio Zavoli nasce a Ravenna il 21
settembre 1923. Cresce a Rimini, città di cui poi diventerà cittadino onorario.
Ostile al regime di Mussolini durante il periodo fascista, lavora come
giornalista radiofonico negli anni dal 1947 al 1962. Poi passa alla Rai, per
cui conduce diversi trasmissioni, alcune di notevole di successo; tra le prime
storiche inchieste da lui realizzate vi è "Nascita di una dittatura",
del 1972.
La sua posizione politica lo avvicina al
Partito Socialista Italiano di Bettino Craxi; in passato già condirettore del Telegiornale, direttore
del GR1, direttore de "Il Mattino" di Napoli, unico giornalista al
mondo ad aver vinto per due volte il "Prix Italia", viene nominato
presidente della Rai nel 1980, carica che ricoprirà per sei anni.
Nel 1981 pubblica il suo primo libro
"Socialista di Dio", che vince il Premio Bancarella.
Una volta abbandonata la poltrona di
dirigente Rai, Sergio Zavoli torna e continua comunque la sua
carriera televisiva presentando programmi quali "Viaggio intorno
all'uomo" (1987), "La notte della Repubblica" (1989),
"Viaggio nel Sud" (1992); anche la produzione letteraria non si
arresta: scrive e pubblica "Romanza" (1987), che vince il Premio
Basilicata e la prima edizione del Premio dei Premi.
Nel 1994 decide di buttarsi nella
politica. Si schiera nel partito dei Democratici di Sinistra e viene eletto
senatore prima nel 2001, poi nel 2006.
Tra i suoi reportage più riusciti, che
hanno ottenuto premi e riconiscimenti sia in Italia che all'estero, vi sono
"Nostra padrona televisione" (1994), "Credere non credere"
(1995), Viaggio nella giustizia (1996), "C'era una volta la prima
Repubblica" (1998), "Viaggio nella scuola" (2001).
Con la raccolta di poesie "Un cauto
guardare" (1995) vince il Premio Alfonso Gatto e nel settembre 1998 il premio "Giovanni
Boccaccio".
Sergio Zavoli ha dedicato a temi della
salute quattro libri: "I volti della mente", insieme con Enrico
Smeraldi (Marsilio, 1997); "La lunga vita", con la collaborazione di
Mariella Crocellà (Mondadori, 1998); "Dossier cancro" (1999), "Il
dolore inutile. La pena in più del malato" (2005).
I libri degli anni 2000
I suoi ultimi libri sono: "Diario
di un cronista. Lungo viaggio nella memoria" (2002); "La questione.
Eclisse di Dio o della storia?" (2007);
"Madre Maria Teresa
dell'eucarestia. Dalla clausura a una nuova forma di vita contemplativa"
(2009, con Eliana Pasini e Enrico Garlaschelli); "La parte in ombra"
(2009); "Rovesciare l'anima del mondo. Questione e profezie" (2010);
"Il ragazzo che io fui" (2011); "L'infinito istante"
(2012).
Il 26 marzo 2007 la facoltà di Lettere e
filosofia dell'Università di Roma Tor Vergata conferisce a Sergio
Zavoli la laurea specialistica honoris causa in "Editoria,
comunicazione multimediale e giornalismo", per lo "straordinario
contributo apportato alla causa del giornalismo italiano".
Rimasto vedovo della moglie Rosalba nel
2014, si risposa alla veneranda età di 93 anni. Si unisce in matrimonio,
celebrato nel massimo riserbo, con Alessandra Chello, giornalista del
"Mattino" più giovane di 42 anni.
Sergio Zavoli si spegne a Roma il 4
agosto 2020, all'età di 96 anni.
https://biografieonline.it/biografia-sergio-zavoli
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