Primo episodio
di Star Trek: «Giornale
di bordo del Capitano, data astrale 1312.4. L'impossibile è successo. Abbiamo
raccolto un segnale d'emergenza, il messaggio di pericolo di una navicella
scomparsa oltre due secoli fa». Inizia così il primo episodio (intitolato
"Oltre la galassia") di Star Trek, serie tv di
fantascienza che fa il suo esordio sulla NBC.
La voce del capitano
James Kirk (impersonato da William Shatner), che aggiorna
il diario di bordo dell’Enterprise, farà da prologo a tutti e 29 gli
episodi della prima stagione. Accanto a lui in questo viaggio attraverso il
cosmo, alla ricerca di nuove forme di vita e di civiltà, ci sono tra gli altri
il vulcaniano Spock (Leonard Nimoy) e il Dr McCoy (DeForest
Kelley). Prima di questo c’era stato un episodio pilota con un cast totalmente
diverso, rifiutato dalla NBC e che sarà trasmesso soltanto nel 1988.
Lo scenario avveniristico di
Star Trek non conquista subito il pubblico americano, tant'è che alla terza
stagione se ne deciderà la chiusura, nonostante il gradimento in crescita.
Oltreoceano, invece, il telefilm diverrà subito un cult, alimentando la nascita
di fanclub, siti, riviste. Tutto ciò, unito ai contenuti rivoluzionari rispetto
allo stile di vita e al modo di pensare degli anni ‘60, ne farà qualcosa di più
di un successo televisivo, bensì un laboratorio di tecnologia e di filosofia
sociale che anticipa il futuro.
Sul piano dell'automazione,
vi si trovano gli antenati dei moderni cellulari, dei pc portatili e
innovazioni legate al campo medico (l'uso di qualcosa simile a una Tac) e alla
vita domestica (come le porte scorrevoli, che in realtà erano azionate a mano).
E non è un mistero che la stessa NASA prenderà Star Trek come
fonte d'ispirazione per i suoi esperimenti, tra cui il primo shuttle spaziale,
chiamato in suo onore "Enterprise".
Non meno
"rivoluzionarie" sono le implicazioni sul piano sociale dell'universo
umano disegnato da Roddenberry, in cui convivono con i volti tipicamente
americani un alieno, un giapponese (il Giappone negli anni ‘60 era ancora visto
come un nemico), un russo (sono gli anni della Guerra fredda tra Usa e Urss).
Senza contare la donna di colore, che sarà protagonista del primo bacio
interrazziale della storia delle fiction TV a stelle e strisce.
Anche per questi notevoli
meriti, l'ideatore Gene Roddenberry si vedrà dedicato un
asteroide (4659 Roddenberry) e un cratere su Marte.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/80
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