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lunedì 11 marzo 2019

Speciale: La Primavera nel piatto!...


Torta con Verdurine del campo
Per 6 persone

2 confezioni di pasta sfoglia fresca rotonda, 100 gr di verza, 100 gr di tarassaco (detto dente di Leone), 100 gr di rucola, 100 gr di ortica, pangrattato, 60 gr di parmigiano grattugiato, 150 gr di scamorza fresca, 3 uova, 1 dl di panna, olio, sale e pepe. Burro e farina per la pirofila.

Pulire accuratamente e lavare tutte le verdure. Affettare la verza a striscioline e tritare le altre verdure.
In una padella con 2 cucchiai di olio fare appassire le striscioline di verza per 10 minuti. Mettere le residue verdure trite in una ciotola e mischiarvi 50 gr di pangrattato e il parmigiano grattugiato. Amalgamare bene il composto.
In una ciotola battere le uova con la panna e un pizzico di sale e pepe. Imburrare e infarinare una pirofila rotonda di circa 25 cm. Appoggiarvi un disco di pasta sfoglia facendo in modo che la pasta strabordi un pochino e forandone il fondo con i rebbi di una forchetta. Sistemarvi sul fondo la verza e il formaggio scamorza tagliato a listerelle, il composto di erbette. Versarvi sopra il composto di uova e chiudere con l’altro disco di pasta chiudendo insieme i due bordi e formando tutto attorno alla pirofila un cordone più spesso di pasta. Forare con i rebbi della forchetta la superficie della pasta. Infornare a forno preriscaldato a 180° e far cuocere per 40 minuti.
Sfornare e servire la preparazione tiepida.

Rabaton di Erbette selvatiche, Coste o Spinaci, ricetta Piemontese
Per 6 persone

400 gr di ricotta, 1 kg di erbette di campo (o coste o spinaci), 10 gr di maggiorana fresca, 20 gr di prezzemolo, 1 spicchio d’aglio, 150 gr di parmigiano, 4 uova, alcune foglie di salvia, 20 gr di burro, noce moscata, sale e pepe.

Lessate in acqua non salata le erbette, (ortiche, donnette, denti di cane, vertis), conservate l’acqua di cottura che verrà riposta al fuoco con un dado da brodo. Strizzate con molta forza la verdura, poi tritatela sul tagliere con la maggiorana fresca, il prezzemolo e uno spicchio d’aglio (questi ultimi possono essere sostituiti da aromi secchi, variando la quantità da usare). Grattugiate 60 gr di parmigiano. Rompete 3 uova intere e un tuorlo, sbattendoli per qualche minuto.
Riunite in un’ampia terrina, il parmigiano la verdura, la ricotta, il trito di erbe e le uova, formando un impasto che dovrà avere la consistenza del ripieno dei ravioli di magro. Se necessario potranno essere aggiunti una manciata di pane grattugiato e un cucchiaio di parmigiano. Salate, aggiungete una grattata di noce moscata.
Formate delle polpettine lunghe 6 cm, del diametro di 3 cm. Rotolate i rabaton – il significato è proprio ruzzolati – nella farina bianca, utilizzandone molto poca e facendola comunque assorbire tutta, perché la farina in eccesso renderebbe viscidi e collosi durante la cottura, i rabaton.
Fateli lessare nel brodo per pochi minuti e disponeteli successivamente in una teglia imburrata. Ricopriteli con qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato, aggiungete fiocchetti di burro, 2 cucchiai di latte, le foglie di salvia e cuocete in forno a 180° per 10 minuti, fino a che presentino una leggera doratura. Serviteli caldissimi.

Spaghetti con Erbe selvatiche (Ortiche, Borragine, Malva, ecc.) e pesto di Erbe aromatiche
Per 4 persone

350 gr di spaghetti, 80 gr di ricotta di capra fresca, erbe selvatiche: un mazzetto di ortica, borragine, malva, erbe aromatiche: un mazzetto di basilico, qualche foglia di salvia e mentuccia, una manciata di pinoli. Olio evo, sale.

Lavare, sfogliare e asciugare le erbe selvatiche, tenendole però divise dalle erbe aromatiche, pure lavate, sfogliate e asciugate.
Fare lessare le erbe selvatiche in acqua bollente leggermente salata, poi scolarle e strizzarle accuratamente e tritarle assieme alle erbe aromatiche usando la mezzaluna. Mettere il ricavato in una scodella e aggiungere 3 cucchiai d’olio e una manciata di pinoli leggermente tostati. Aggiungere la ricotta, aggiustare di sale e mescolare.
Fare cuocere la pasta al dente, scolarla e lasciare un po’ d’acqua di cottura. Condire la pasta con la salsa preparata, ammorbidendola con qualche cucchiaio di acqua di cottura degli spaghetti. Non aggiungere parmigiano grattugiato.

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