Già ministro e capo del governo del Regno di Sardegna, dopo il successo
della Spedizione dei Mille (5 maggio - 26 ottobre 1860), si trovò a
presiedere, dal 22 marzo 1861 fino agli ultimi giorni di vita, il primo
Consiglio dei Ministri del Regno d'Italia. Tra i suoi obiettivi primari:
promuovere un'economia liberale, potenziare il settore industriale e le
infrastrutture, in particolare la rete ferroviaria.
Politicamente fu l'anima della cosiddetta Destra storica in contrasto
con le posizioni repubblicane di Giuseppe Mazzini e gli ideali rivoluzionari di
Garibaldi. Scomparve a Torino il 6 giugno 1861, lasciando vacante la carica di
premier e non riuscendo a realizzare il sogno di completare la riunificazione,
portata poi a termine con la Terza guerra d'indipendenza (20 giugno 1866 - 12
agosto 1866).
Ricordato in numerosi monumenti risorgimentali e nella toponomastica di gran
parte dei comuni italiani, il suo volto comparve nel 2010 su una moneta da 2
euro, coniata in occasione del bicentenario della nascita.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/12530
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