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mercoledì 2 agosto 2023

Lo Sapevate Che: 1980 - Strage della stazione di Bologna : Alle 10,25 del 2 agosto 1980, una bomba esplose nella stazione di Bologna, uccidendo 85 persone e ferendone 218. Un giorno maledetto per la storia dell'Italia repubblicana!

 

Un itinerario in memoria delle vittime della strage del 2 agosto 1980

Bologna, 33 anni fa la strage: non dobbiamo dimenticare

Bologna, 2 agosto 1980. Una triste data entrata nella storia e nella memoria degli italiani.
Alle 10,25 di 33 anni fa, nella sala d'aspetto della stazione ferroviaria di Bologna, affollata di turisti, un ordigno contenuto in una valigia abbandonata esplode, causando la morte di 85 persone ed il ferimento di oltre 200.
E' l'ultima strage causata da una lunga scia di attentati terroristici che in quegli anni insanguinarono l'Italia. Quella data, a 33 anni di distanza, ha assunto un valore simbolico per ricordare e onorare tutte le vittime innocenti di quella stagione e consegnare alla memoria dei più giovani una triste pagina della storia italiana perché tutto ciò non si ripeta e perché sia fatta piena luce su quanto successe in quel periodo.
E' soprattutto questo il significato della staffetta podistica "Insieme per non dimenticare" (un'iniziativa che si ripete da ormai quasi trent'anni coinvolgendo numerose persone della nostra regione) presentata in sala dell'Aurora a palazzo Trentini.
A fare gli onori di casa il Consigliere Renzo Anderle che (in rappresentanza del Consiglio provinciale patrocinatore della manifestazione) ha sottolineato il valore dell'iniziativa per mantenere viva l'attenzione su quel tragico evento, ma ha anche espresso l'auspicio che si arrivi, dopo 33 anni, alla "verità vera" su organizzatori e mandanti. Quello che rimane fermo è la condanna più totale ad un atto vigliacco e infame.
L'incontro, introdotto da una breve presentazione di Alberto Conci, ha avuto nella testimonianza di Sonia Zanotti (sopravvissuta all'attentato e oggi componente dell'associazione dei familiari delle vittime della strage) l'espressione più toccante riguardo il significato della manifestazione: informare, fare memoria, ricerca della verità e della giustizia.
Quest'anno la staffetta presenta alcune novità. Innanzitutto i punti di partenza saranno due: il Passo del Brennero e Ortisei. I partecipanti si ritroveranno poi a Chiusa per dirigersi alla volta di Trento (arriveranno nel primo pomeriggio di martedì 30 luglio). La staffetta sarà accompagnata in alcuni tratti da gruppi di non vedenti e di disabili, inoltre da Trento a Villalagarina vi sarà anche il coinvolgimento di un gruppo di canoisti.
I dettagli dell'organizzazione (di cui alleghiamo il programma) sono stati illustrati da Alberto Fracchetti (del direttivo del circolo Arci Avio-Ala), da Francesca Olivotto (presidente del circolo Arci Avio-Ala), mentre Wanda Chiodi (presidente dell'Arci del Trentino) e Mara Rossi dell'Anpi hanno sottolineato il valore e il particolare significato della manifestazione.

Autore

Giustino Basso e Monica Casata

https://www.consiglio.provincia.tn.it/news/giornale-online/Pages/articolo.aspx?uid=167877

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