Si avvicina al sindacato durante gli anni
universitari e già a 22 anni si ritrova dirigente locale della FIOM milanese,
sindacato dei metalmeccanici della CGIL, mantenendo il ruolo per vent'anni. Nel
2001 sale ai vertici regionali della CGIL, assumendo la carica di segretario
generale della Lombardia.
Nove anni più tardi sale alla ribalta nazionale,
con l'elezione a vicesegretario generale vicario che le apre la strada alla
massima carica della CGIL, raggiunta cinque mesi dopo: il 3 novembre del 2010,
con il 79% dei voti, viene eletta segretario generale, subentrando a Guglielmo
Epifani. Riceve un secondo mandato dal congresso di maggio 2014.
Per la prima sigla sindacale italiana si apre
una nuova linea, che grazie alla Camusso va intercettare maggiormente i disagi
delle donne, rispetto alle condizioni lavorative e alla dignità come persona;
problematiche che la stessa Camusso affronta attraverso il movimento delle
donne e l'associazione "Usciamo dal Silenzio", di cui è promotrice.
Rimane in carica fino al 24 gennaio 2019, quando viene eletto segretario
generale Maurizio Landini.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/1262001
Nessun commento:
Posta un commento