“L'unica difesa contro il mondo è conoscerlo bene.” John Locke
Grissini ripieni
di Mortadella
Si tratta di una ricetta velocissima, pronta in soli 15 minuti:
Preparazione
Per creare i grissini di pasta sfoglia ripieni
stendete un rotolo di pasta sfoglia e spennellatelo con un tuorlo d'uovo. Su
metà della sfoglia mettete la Mortadella tritata
grossolanamente e il formaggio grattugiato.
Ricoprite il tutto con l'altra metà della
pasta sfoglia. Con un
coltello affilato tagliatela in delle strisce rettangolari. Prendete ogni
singola striscia e arrotolatela su stessa creando una forma a spirale tipica
dei grissini.
Infornate a 180 gradi per 15 minuti. Una
delizia!
Fregola Sarda con burrida
Per 4 persone
320 gr di fregola, 1 gattuccio di
mare, 8-9 gherigli di noci, 30 gr di sedano, 30 gr di cipolla, 2 scalogni, 1
spicchio d’aglio, 1 foglia di alloro scorza di ½ limone, ½ bicchiere di vino
bianco, burro, ½ cucchiaino di aceto di vino bianco, 1 cucchiaio di prezzemolo
tritato, olio evo sardo, sale.
Tagliare la testa al gattuccio,
aprire la pancia estraendo tutte le viscere eseparando il fegato senza
rovinarlo. Dividere in due il pesce posando il coltello sulla spina centrale e
muovendovi dalla testa verso la coda. Tenete ferma quest’ultima con la mano
sinistra e con la destra puntate il coltello tra la polpa e la pelle e
zigzagando piano andate fino in fondo in modo da separare completamente la
pelle dalla polpa. Con una pinzetta togliete le spine centrali.
Tagliate la polpa a tocchetti
quindi preparate la salsa: in un mortaio (oppure nel mixer ma facendo
attenzione a non farlo lavorare troppo perché altrimenti otterrete solo una
poltiglia slegata) pestate le noci col prezzemolo e l’aglio senza anima, se volete
aiutarvi mettete anche 3-4 cucchiai d’olio e sarà molto più facile, impastate
bene il tutto, quindi aggiungete anche i fegatini, avendo cura che siano ben
puliti, e pestate anch’essi aggiungendo un pizzico di sale, l’aceto e magari
ancora un paio di cucchiai d’olio. Tenete da parte.
In una casseruola fate un soffritto
con burro e abbondante scalogno. Una volta che è cotto aggiungete la fregola e
fatela tostare esattamente come se fosse un risotto, poi la bagnate con il vino
bianco e aggiungete man mano acqua bollente non salata. In alternativa potete
anche preparare un brodo con gli scarti del gattuccio, sedano, cipolla e
alloro. Lo fate bollire per 2 ore, dopodiché filtrate il tutto, lo fate ridurre
e lo usate al posto dell’acqua per cuocere la fregola. Il risultato sarà molto
più saporito. Aggiungete alla fregola il pesce tagliato a tocchettini, lo fate
insaporire con un po’ di sale, bagnate con acqua o brodo e portate a cottura la
fregola, cercando sempre di tenerla abbastanza asciutta. Non è facile preparare
questo tipo di pasta perché il rischio è che non venga legata e risottata, però
se riuscite a cuocerla bene, leggermente al dente, facendo uscire gli amidi ma
trattenendoli all’interno della preparazione, otterrete un risultato
eccezionale. Il pesce dovrà essere cotto e amalgamato con tutta la pasta. Se vi
piace, quando aggiungete il pesce potete unire la scorza intera di mezzo
limone, ma ricordatevi di toglierla a fine cottura.
Quando la pasta è pronta,
mantecatela con un po’ d’olio, verificate il sale , e servite con sopra un
cucchiaio abbondante della salsa di fegatini.
Da: A Qualcuno piace Cracco – Carlo
Cracco
Frittelle dolci di
Radicchio rosso di Treviso
Per 10 persone
Ingredienti:
500 gr di farina,150 gr di
radicchio rosso di Treviso tardivo, 150 gr di zucchero, 80 gr di uvetta, 75 gr
di burro, 6,30 dl di acqua, 8 gr di sale, 2 mele, 6-7 uova, 10 gr di lievito in
polvere, 1 bicchiere di grappa, un bicchierino di aroma all’arancia, olio per
friggere
In un
tegame fare sciogliere il burro assieme all’acqua, facendo attenzione che
l’acqua non bolla, versatevi la farina a pioggia e mescolando con un cucchiaio
di legno fino a quando il composto sarà omogeneo e si staccherà dal fondo di
cottura (circa 10 minuti). Lasciate raffreddare per un quarto d’ora, poi
unitevu lo succhero e le mele precedentemente sbucciate e frullate.
Incorporateci
le uova, una alla volta, l’uvetta ammorbidita in acqua e ben strizzata, il
lievito, l’aroma, la grappa e il radicchio tritato finemente.
In un
tegame scaldate l’olio e quando avrà raggiunto la giusta temperatura (165°),
fatevi cadere le palline di composto, aiutandovi con un sac à poche.
Lasciate
cuocere fin a quando le frittelle saranno belle dorate, quindi scolatele con
una schiumarola, adagiatele su un foglio di carta assorbente a perdere l’olio
in eccesso. Sistematele su un piatto di portata e spolverizzatele con lo
zucchero a velo.
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