Il primo
pc di successo, l’Apple II, nasce il 5 giugno 1977, una domenica di 41 anni fa.
Il primo
personal computer accessibile a tutti della storica società di informatica
fondata da Steve Jobs e Steve Wozniak; comincia da qui l’era del pc e
l’universo della “mela morsicata” che all’epoca muoveva i primi passi nel
settore dell’informatica ma che nel corso degli anni sarebbe diventata
l’azienda di culto che oggi tutti conoscono.
A un anno
di distanza dall’uscita dell’Apple I, costruito nel garage della casa dei
genitori di Jobs, a Cupertino, i due amici si ritrovarono per un altro
importante traguardo: realizzare una macchina che risultasse facile da
utilizzare anche per coloro che non avevano un grande bagaglio “informatico”.
Una
prospettiva completamente diversa rispetto al primo dispositivo, che andava
assemblato (era anche venduto privo di alimentatore, tastiera e display) e
quindi era appannaggio solo degli hobbisti dell’elettronica.
Nella
primavera del 1977 misero a punto un prototipo di piccole dimensioni, dal
design gradevole, fornito di monitor monocromatico, memoria di 4KB e tastiera
che poteva scrivere solo in maiuscolo.
La sua
presentazione alla Fiera di San Francisco stupì i presenti, fin dal momento in
cui Wozniak lo tirò fuori da una valigetta.
Per dare
comunque un’idea di snellezza al computer, la parte su cui fu posizionata la
tastiera fu inclinata: in questo modo anche la digitazione risultava comoda,
come su una macchina da scrivere.
L’Apple II
fu inoltre il primo computer ad adottare un contenitore in plastica al posto di
quelli in metallo in uso fino ad allora, per poter assecondare meglio le forme
stilistiche del progetto.
Fu anche
deciso di scegliere un nuovo logo per l’azienda al posto di quello precedente,
raffigurante Isaac Newton sotto ad un albero di mele.
Fu
contattata la società pubblicitaria Regis McKenna Agency ed il grafico Rob
Janoff disegnò, sotto la supervisione di Jobs, una mela stilizzata con un
“morso” mancante e 6 bande colorate orizzontali, aggiunte per richiamare la
capacità dell’Apple II di renderizzare grafica a colori.
Il nuovo
logo fu inserito sulla targhetta che recava il nome del computer.
Il 5 giugno venne lanciato sul mercato, al prezzo di 800 dollari (pari a circa
750 euro di oggi).
Divenne un
oggetto di largo consumo al di là di ogni aspettativa e contribuì ad accrescere
la fama della società, da quel momento identificata con il nuovo logo della
“mela morsicata” multicolore (sostituita poi dalla definitiva versione in “grigio”
a partire dal 1998).
Le entrate
milionarie ottenute con l’Apple II consentirono ai due soci di raccogliere i
fondi necessari per sviluppare gli altri progetti in cantiere.
Complessivamente
si stima ne siano stati venduti quasi 5 milioni di esemplari.
http://lepilloledicarpal.altervista.org/2018-06-05-nasce-apple-ii-il-primo-pc-di-successo/
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