La giungla e il suo campione
Figlio di Petrus Weissmüller e Ersebert Kersch, János
Weißmüller nasce il 2 giugno 1904 a Freidort, città parte dell'Impero
austro-ungarico che oggi si trova in Romania sotto il nome di Timisoara. A
pochi mesi dalla nascita del piccolo János la famiglia emigra negli Stati Uniti
partendo dal porto di Rotterdam. Sono i primi giorni del 1905; dopo una
traversata di dodici giorni arriva a New York. Nei registri dell'immigrazione
vengono iscritti come Peter, Elizabeth e Johann Weissmuller.
Johnny ed il fratello sin da piccoli mostrano una
grande passione per il nuoto ed in seguito al trasferimento a Chicago
frequentano molto spesso le spiagge del Lago Michigan. Johnny frequenta la
piscina dello "Stanton Park" vincendo tutte le gare di nuoto a cui
partecipa. A dodici anni entra nella squadra della YMCA. Weissmuller abbandona
presto gli studi e comincia a lavorare al "Plaza Hotel" di Chicago
come fattorino e addetto agli ascensori.
Continua ad allenarsi all'Illinois Athletic Club,
sognando di poter un giorno partecipare alle Olimpiadi,
e mette a punto il suo rivoluzionario crawl.
Il 6 agosto 1921 debutta ai campionati statunitensi
per dilettanti e vince le 50 yard a stile libero. Johnny Weissmuller è
convinto che l'essere nato in Europa possa precludergli la convocazione nella
squadra olimpica statunitense, di conseguenza dichiara di essere nato a
Windber, in Pennsylvania, e dà come data di nascita quella di Peter Jr., suo
fratello minore. Così facendo ottiene il passaporto e la possibilità di
partecipare alle Olimpiadi.
Il 9 luglio 1922 arriva il primo grande successo:
batte il record del mondo dei 100 metri stile libero dell'hawaiano Duke
Kahanamok. Alle Olimpiadi del
1924 vince tre ori: nei 100 m stile libero, nei 400 m stile libero e nella
staffetta 4 x 200 m. Si aggiudica anche una medaglia di bronzo come componente
della squadra di pallanuoto. Alle Olimpiadi del
1928 si aggiudica altri due titoli olimpici.
La sua carriera agonistica si può riassumere così: 5
ori e un bronzo alle Olimpiadi,
52 titoli nazionali statunitensi e 67 record mondiali. Non perde mai una gara,
rimanendo imbattuto. E' il primo atleta olimpionico della
storia a non essere mai stato battuto.
La fama ottenuta porta Johnny Weissmuller nel
mondo delle sponsorizzazioni e nel 1929 firma un contratto con una marca di
costumi da bagno, come modello e uomo immagine, girando il paese per fare
esibizioni di nuoto, distribuire volantini promozionali, firmare autografi e
partecipare a trasmissioni televisive. Sempre nello stesso anno fa la sua prima
apparizione cinematografica nel film "Glorifying the American Girl"
in cui indossa solo una foglia di fico. Interpreta sé stesso nel primo episodio
di "Crystal Champions", una serie di cortometraggi dedicati ai campioni olimpici girati
a Silver Springs, in Florida.
Attore di limitate capacità, ma perfetto nei ruoli che
gli vengono affidati, la Metro Goldwyn Mayer lo ingaggia all'ultimo momento in
sostituzione di Herman Brix, che si infortuna poco prima delle riprese, e lo
mette sotto contratto per sette anni segnando l'inizio della sua grande
carriera cinematografica scritturandolo per il ruolo di Tarzan nel film
"Tarzan l'uomo scimmia" (del 1932) dandogli pronta fama in tutto il
mondo.
Weismuller conferisce al personaggio nato dalla
fantasia di Edgar Rice Burroughs una
naturale spontaneità, unendo alla prestanza fisica e all'agilità atletica la
giusta dose di lealtà e simpatia che lo spettatore medio si aspetta di scoprire
nella figura ideale dell'eroe buono e generoso. Il successo supera ogni
previsione e Weissmuller con la Metro Goldwyn Mayer gira i primi sei film di
Tarzan; nel 1942 cambia casa cinematografica passando alla RKO, con cui
interpreta altre sei pellicole nel ruolo del popolare "uomo scimmia".
Con questi dodici film girati tra il 1932 e il 1948,
Weissmuller guadagna circa 2 milioni di dollari e diventa il più famoso degli
interpreti di Tarzan tant'è che nell'immaginario popolare, ancora oggi, quando
ci si prefigura Tarzan lo si visualizza con il volto di Johnny Weissmuller.
Nel 1948 esce "Jim della jungla" per la
Columbia Pictures, a cui fanno seguito ben altri dodici film con lo stesso
personaggio. Nello stesso periodo Weissmuller interpreta sé stesso in altre tre
pellicole. Nel 1955 comincia a produrre la serie televisiva di "Jim della
jungla": i 26 episodi che compongono la serie verranno replicati per anni.
Johnny Weissmuller si sposa tante volte quanti sono
gli ori vinti alle Olimpiadi:
nel 1931 sposa la cantante Bobbe Amst; nel 1933 l'attrice Lupe Vélez; nel 1939
sposa Beryl Scott; nel 1948 sposa Allen Gates ed infine Maria Bauman nel 1963,
con la quale rimarrà fino alla morte. Alcune voci vedrebbero Johnny sposato
anche con Camilla Louiee ma non tutte le fonti concordano su questo fatto:
secondo alcuni Weissmuller ha rivelato di essere stato abbandonato dalla donna
prima delle nozze per sposare poi un altro uomo.
Dalla terza moglie ha tre figli, Johnny Scott
Weissmuller (anche lui attore con il nome di Johnny Weissmuller Jr.), Wendy
Anne Weissmuller e Heidi Elizabeth Weissmuller.
Alla fine degli anni Cinquanta lascia il mondo dello
spettacolo - anche se farà un cameo nel film "La Sfinge" nel 1970 - e
torna a Chicago. Apre una piscina e presta il suo nome ad altre attività
commerciali senza ottenere grandi successi. Nel 1965 si ritira in Florida a
Fort Lauderdale. Fonda la "International Swimming Hall of Fame", la
"Hall of Fame" internazionale del nuoto, diventandone presidente. Nel
1970 presenzia ai "Giochi del Commonwealth" in Jamaica e viene
presentato alla Regina Elisabetta
II.
Nel 1973 lascia la Florida per andare a vivere a Las
Vegas dove si dedica per qualche tempo alle relazioni pubbliche per "MGM
Grand Hotel". Nel 1974 si frattura un'anca ed una gamba; mentre è
ricoverato viene a conoscenza che, nonostante la sua forza e una vita di
esercizi quotidiani e nuoto, il suo cuore è in cattive condizioni.
Nel 1976 appare per l'ultima volta in un film e fa
l'ultima apparizione in pubblico quando è inserito nella "Hall of
Fame" del Body Building.
L'anno seguente viene colpito diverse volte da
attacchi cardiaci; in seguito ad un lungo ricovero si trasferisce assieme
all'ultima moglie ad Acapulco, in Messico. Qui muore il 20 gennaio 1984 a causa
di un edema polmonare.
https://biografieonline.it/biografia-johnny-weissmuller
Nessun commento:
Posta un commento