Saggio e paterno
Morgan Freeman nasce a Memphis (Tennessee, USA) il
giorno 1 giugno 1937. E' l'ultimo di quattro figli di Morgan Porterfield
Freeman, barbiere deceduto nel 1961 a causa di una cirrosi epatica, e di Mayme
Edna, che lavorava come domestica. Durante la giovinezza si sposta
frequentemente con la famiglia: da Greenwood (Mississippi) a Gary (Indiana),
fino a Chicago (Illinois).
Il debutto di Morgan Freeman sul palcoscenisco avviene
a otto anni in teatro, quando interpreta il protagonista in uno spettacolo
scolastico. La passione per questa arte mette le radici e all'età di dodici
anni vince una competizione statale di recitazione; tale premio gli permette di
recitare in uno spettacolo radiofonico a Nashville (Tennessee), nel periodo in
cui frequanta il liceo. Nel 1955 qualcosa gli fa cambiare idea: decise di
lasciar perdere la carriera di attore, abbandona la Jackson State University e
sceglie di lavorare come meccanico nella U.S. Air Force, l'aviazione
statunitense.
Durante i primi anni '60 Freeman si trasferisce a Los
Angeles (California), dove lavora come impiegato della trascrizione al Los
Angeles Community College. In questo periodo vola frequentemente anche
dall'altra parte degli Stati Uniti, a New York City, dove lavora come ballerino
all'Esposizione Universale del 1964. Ma non solo: sovente si reca a San
Francisco dove fa parte del gruppo musicale "Opera Ring".
Ristabilito il contatto con il mondo dell'arte, torna
a recitare su un palcoscenico in una compagnia di professionisti: il debutto
teatrale avviene in una versione riadattata di "The Royal Hunt of the
Sun"; appare anche al cinema, recitando una piccola parte nel film "L'uomo
del banco dei pegni" (1964).
Nel 1967 recita insieme a Viveca Lindfors in "The
Niggerlovers", prima di debuttare a Broadway nel 1968 nella versione di
"Hello, Dolly!" intepretata interamente da attori di colore, che nel
cast conta tra gli altri Pearl Bailey e Cab Calloway.
La notorietà arriva quando inizia a lavorare in
"The Electric Company", spettacolo per bambini del canale tv
statunitense PBS. Lavora poi nella soap opera "Destini". Il primo
film in cui appare accreditato è "Una fattoria a New York City", del
1971.
A partire dalla metà degli anni '80 inizia ad
interpretare ruoli importanti, sebbene non sia protagonista, in diversi film.
Si guadagna nel tempo un'ottima reputazione come interprete di personaggi dal
carattere saggio e paterno. Tra ruoli spiccano quello di Hoke, l'autista di
"A spasso con Daisy"
(1989), e Red, l'ergastolano pentito in "Le ali della libertà"
(1994).
Freeman si contraddistingue per la sua voce
particolare ed inconfondibile, tale da renderlo spesso una scelta ricercata
come voce narrante. Per citarne due, nel 2005, è stato narratore di due grandi
successi cinematografici: "La guerra dei mondi"
(di Steven Spielberg)
e "La marcia dei pinguini", documentario vincitore di un premio
Oscar.
Numerosissimi, e moltissimi di ottimo successo, sono i
film interpretati negli ultimi 15 anni. Dopo tre precedenti nomination -
miglior attore non protagonista per "Street Smart - Per le strade di New
York" (1987), miglior attore protagonista per "A spasso con
Daisy" (1989), e "Le ali della libertà"
(1994) - nel 2005 ha ricevuto il premio Oscar come miglior attore non
protagonista per la sua interpretazione in "Million Dollar Baby",
del regista Clint
Eastwood, di cui Morgan Freeman è caro amico (i
due avevano già lavorato insieme nel western "Gli
spietati", 1992).
Nel 1997 insieme a Lori McCreary, fonda la casa di
produzione Revelations Entertainment.
Morgan Freeman si è sposato due volte, con Jeanette
Adair Bradshaw (il matrimonio è durato dal 1967 al 1979) e con l'attuale moglie
Myrna Colley-Lee (sposata nel 1984): ha adottato la figlia della sua prima
moglie ed ha avuto un'altra bambina dalla seconda moglie. E' padre anche di due
figli maschi nati da precedenti relazioni.
Nel 2010 interpreta Nelson
Mandela nel film "Invictus" (Clint
Eastwood, con Matt
Damon).
https://biografieonline.it/biografia-morgan-freeman
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