Biografia
Massimo Cacciari nasce il 5 giugno 1944 a Venezia,
figlio di un pediatra e di una casalinga. Dopo essersi diplomato al liceo
classico "Marco Polo", si iscrive all'Università di Padova dove si
laurea in Filosofia nel 1967 sotto la guida del professore Dino Formaggio con
una tesi sulla "Critica del giudizio" di Immanuel Kant,
avendo Sergio Bettini come relatore.
Massimo Cacciari e la
politica
Nel frattempo diventa un politico militante: dopo
avere occupato la stazione di Mestre insieme con gli operai della Montedison,
negli anni Sessanta collabora alla rivista "Classe operaia", che
abbandona dopo dissidi interni tra Toni Negri, Alberto Asor Rosa e
Mario Tronti: così, insieme con Asor Rosa dirige "Contropiano",
rivista di materiali marxisti. Nel 1970 pubblica in "Saggi di
estetica" "Introduzione di Massimo Cacciari a Georg Simmel",
mentre in "Contropiano" scrive "Qualificazione e composizione di
classe" e "Ciclo chimico e lotte operaie".
In seguito, dà alle stampe "Dopo l'autunno caldo:
ristrutturazione e analisi di classe", "Pensiero negativo e
razionalizzazione. Problemi e funzione della critica del sistema
dialettico" e "Metropolis". Negli anni Settanta è anche
responsabile della Commissione Industria per il Veneto all'interno del Partito
Comunista Italiano; dopo avere pubblicato "Piano economico e composizione
di classe", "Lavoro, valorizzazione, cervello sociale" e
"Oikos. Da Logos a Wittgenstein", nel 1976 viene eletto alla Camera
dei Deputati, diventando membro della Commissione Industria in Parlamento.
Nella seconda metà del decennio scrive per Feltrinelli
"Krisis. Saggio sulla crisi del pensiero negativo da Nietzsche a Wittgenstein"
e per Marsilio "Pensiero negativo e razionalizzazione", ma anche
"Il dispositivo Foucault",
"Dialettica e critica del politico. Saggio su Hegel"
e "Walter Rathenau e il suo ambiente". La sua riflessione filosofica
si basa, tra l'altro, sulla crisi della razionalità moderna, ritenuta non in
grado di afferrare il senso ultimo della realtà e dunque incapace di ricercare
i fondamenti del conoscere: a partire dal concetto di pensiero negativo
rintracciabile nelle filosofie di Wittgenstein, Heidegger e Nietzsche,
risale ai suoi presupposti nel pensiero filosofico occidentale e nella
tradizione religiosa.
Massimo Cacciari negli anni
'80 e '90
Nel 1980, anno in cui pubblica "Crucialità del
tempo: saggi sulla concezione nietzscheana del tempo" e "Dallo
Steinhof", Massimo Cacciari diventa professore associato
di Estetica all'Istituto di Architettura di Venezia. Dopo aver dato alle stampe
"Adolf Loos e il suo angelo" e "Feuerbach contro Agostino d'Ippona",
nel 1985 viene nominato professore ordinario e pubblica "Il potere: saggi
di filosofia sociale e politica" e "Icone della legge". Negli
anni successivi scrive, tra l'altro, "L'Angelo necessario",
"Drama y duelo", "Le forme del fare",
"Dell'Inizio" e "Dran, Méeridiens de la décision dans la pensée
contemporaine".
Nel 1993 viene eletto sindaco di Venezia,
carica che manterrà per sette anni; nel 1999 si candida alle elezioni europee
per I Democratici, risultando eletto in due circoscrizioni e scegliendo la
circoscrizione nord-occidentale. L'anno successivo si candida alla presidenza
della Regione Veneto, ma viene sconfitto dal rappresentante del Polo per le
Libertà Giancarlo Galan: l'insuccesso (Cacciari ottiene poco più del 38 % delle
preferenze) fa sì che la sua possibile scalata alla leadership dell'Ulivo venga
accantonata.
Ottenuto comunque un seggio nel Consiglio
Regionale, Cacciari si dimette per incompatibilità da
parlamentare europeo. Nel 2002 fonda a Cesano Maderno, a nord di Milano, la
Facoltà di Filosofia dell'Università Vita - Salute San Raffaele (che tuttavia
durerà solo pochi anni), mentre l'anno successivo riceve dall'Università degli
Studi di Genova la laurea honoris causa in Architettura.
Gli anni 2000 e 2010
Nel 2005 annuncia di volersi candidare nuovamente a
sindaco di Venezia, nonostante la componente di sinistra dell'Ulivo abbia
scelto di optare per il magistrato Felice Casson: nonostante ciò, Cacciari va
avanti mettendo a repentaglio l'unità della coalizione, e ottenendo il sostegno
della Margherita e dell'Udeur (mentre gli altri partiti del centrosinistra
supportano il magistrato). Al primo turno, Cacciari ottiene solo il 23,2% dei
voti, contro il 37,7% di Casson, ma a causa delle divisioni nel centrodestra
sono proprio i due rappresentanti di centrosinistra ad arrivare al
ballottaggio: ballottaggio che, in maniera totalmente inaspettata, premia
proprio Massimo Cacciari, che conquista il voto moderato e
si aggiudica la poltrona di primo cittadino con appena duecento voti di
vantaggio sull'avversario.
Ottenuta una consistente maggioranza consiliare, Cacciari
governa la città lagunare per cinque anni, senza rinunciare all'attività
accademica ed editoriale: nel 2005 pubblica "Paraìso y naufragio. Musil y El hombre sin atributos" e
"Magis Amicus Leopardi", mentre l'anno successivo è la volta
di "Maschere della tolleranza" e "Introduzione a Max Weber, il politico come professione". Nel
2007 torna in libreria con "Europa o Filosofia", "Tre
icone" e "Teologia e politica al crocevia della storia", e si
vede assegnata dall'Università di Bucarest la laurea honoris causa in Scienze
Politiche. Nel 2009 pubblica "La città", "Hamletica" e
"The Unpolitical. Essays on the radical critique of the political
thought"; a novembre dello stesso anno, deluso dai cambiamenti in atto nel
Partito Democratico, annuncia di volere abbandonare l'attività politica a
conclusione del mandato da primo cittadino, cosa che avviene nell'aprile del
2010.
Pochi mesi dopo, comunque, presenta a Mogliano Veneto il
manifesto "Verso Nord, un'Italia più vicina", che pone l'accento
sulla questione settentrionale e intende attirare l'attenzione di chi non si
riconosce nel Pdl o nel Pd e al tempo stesso desidera una politica diversa da
quella leghista. A ottobre 2010, nasce ufficialmente il partito Verso
Nord, destinato tuttavia ad avere poca fortuna. Dopo avere pubblicato nel
2010 "Il dolore dell'altro. Una lettura dell'Ecuba di Euripide e del libro di Giobbe" e "I
comandamenti. Io sono il Signore Dio tuo", nel 2011 Cacciari dà alle
stampe per Il Mulino "I comandamenti. Ama il prossimo tuo"; l'anno
successivo scrive "Doppio ritratto. San Francesco in Dante e Giotto" per Adelphi, casa editrice con la
quale nel 2013 pubblica "Il potere che frena".
https://biografieonline.it/biografia-massimo-cacciari
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