“Se non morissimo, non saremmo in grado di apprezzare
la vita così come facciamo.” Jacques Cousteau
Profumo di mare
Scienziato, oceanografo, inventore, regista ed esploratore instancabile
degli abissi marini, Jacques Cousteau è un uomo che si è
sempre distinto per la grande libertà interiore, avendo sempre vissuto la sua
vita assecondando i suoi desideri e le sue aspirazioni, a dispetto di tutto e
delle eventuali difficoltà.
Jacques Yves Cousteau nacque l'11 giugno 1910 a
Saint-Andre-de-Cubzac, nei pressi di Bordeaux. Figlio di un avvocato che
viaggiava spesso per lavoro, prese fin da piccolo l'abitudine di girare per il
mondo. Nel 1930 entrò nell'Accademia navale, con il preciso scopo di far parte
dell'aviazione di marina. Fu un brutto incidente d'auto, all'età di 26 anni,
che condizionò completamente la sua vita. Per riabilitare le braccia, infatti,
fu spinto dai medici al nuoto. L'utilizzo di un paio di occhialetti di
protezione gli permise di scoprire le meraviglie di quello che lui stesso
battezzerà "il mondo del silenzio". Durante la guerra Cousteau
partecipò alla resistenza coinvolto nello spionaggio. Ciò gli valse la Legione
d'Onore attribuitagli dal generale De
Gaulle.
Fu proprio durante gli anni della guerra, esattamente
nel 1942, che Jacques Cousteau mise a punto con l'ingegner
Emile Gagnan il primo erogatore per immersione subacquea (Aqua-lung).
Una invenzione che avrebbe rivoluzionato il modo di scendere sott'acqua e che è
rimasta ancora oggi sostanzialmente immutata.
Allo stesso tempo Cousteau continuava a coltivare la
sua passione per il cinema e metteva a punto una delle prime cineprese
sottomarine. Alla fine degli anni '40 ci fu la svolta della sua vita: il
miliardario inglese Guiness gli mise a disposizione un dragamine varato pochi
anni prima. Cousteau lo battezzerà Calypso.
La prima grande spedizione avvenne proprio nel
Mediterraneo, per gli scavi archeologici sul Grand Conglue un antico relitto al
largo di Marsiglia. Poi fu la volta del mitico viaggio attraverso l'inesplorato
Mar Rosso e l'Oceano Indiano che porterà alla realizzazione del primo grande
film: "Il mondo del silenzio", con la regia di Louis Malle. Un
film premiato con Oscar e Palma d'Oro. Il libro vendette oltre 5 milioni di
copie in 20 lingue differenti.
Il "Mondo senza Sole" fu il suo
secondo grande successo, mentre si susseguivano le spedizioni e Jacques
Cousteau rivolgeva sempre di più la sua attenzione al mondo della
scienza e della tecnologia dell'esplorazione subacquea. Ciò sfociò con gli
esperimenti di Precontinente, dall'inizio degli anni '60, alla realizzazione
delle prime immersioni in "saturazione", che consentivano all'uomo di
vivere per lunghi periodi di tempo esposti ad alte pressioni. Questo concetto è
la pietra miliare nel campo dell'immersione subacquea professionale,
soprattutto nel campo della estrazione petrolifera in mare.
In una dichiarazione ha affermato: "Eravamo
giovani quando ci siamo dedicati alla scoperta, all'esplorazione. Quando quello
che ci interessava era scendere più profondo e vivere sul fondo del mare,
recuperare i resti di una grande galera romana, affrontare gli squali, terrificanti
e misteriosi mostri marini. E la gioventù è grintosa, entusiasta, totale,
egocentrica, estremista, spericolata. Eravamo giovani e pensavamo a noi stessi,
alla realizzazione dei nostri sogni."
"Poi siamo diventati adulti. Dunque più
altruisti, più riflessivi. Allora l'interesse maggiore è diventato quello di
raccontare le nostre esperienze, di coinvolgere gli altri nella nostra
avventura. Lo scopo della vita è divenuto quello di infiammare gli animi, di
accendere gli entusiasmi. Ci siamo resi conto che un uomo da solo non è nulla,
se non si rapporta a quelli che lo circondano. Attraverso le immagini,
attraverso i racconti, le esperienze vissute cambiavano forma, acquistavano
spessore. Solo attraverso la divulgazione, la crescita dei singoli poteva
diventare la crescita dell'intera umanità. Solo così il patrimonio di ognuno
poteva entrare a far parte della cultura di tutti".
"Oggi abbiamo percorso il mondo in lungo e largo,
ne abbiamo svelato e raccontato i segreti. Ora bisogna impegnarsi per
conservare tutto questo. Ora si deve far sì che le immagini dei film, le storie
dei libri non rimangano fine a se stesse. Bisogna lottare perché tutti abbiano
diritto ad una vita felice in un pianeta ancora integro.
A fronte di queste dichiarazioni di intenti si sono
succedute tantissime produzioni, che sarebbero lunghissime da enumerare. Una
tappa molto importante per il Comandante fu l'onorificenza di membro
dell'Académie Francaise, ottenuta nel 1989.
Jacques Cousteau è
morto a Parigi il 25 giugno 1997, all'età di 87 anni.
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