Neo-Neorealismo
Figlio del regista Dino Risi,
Marco nasce a Milano il 4 giugno 1951. Nel 1971 inizia a lavorare nel cinema
come assistente alla regia dello zio Nelo e di Duccio Tessari. Nel 1979 scrive
la sceneggiatura di "Caro papà", l'anno successivo quella di
"Sono fotogenico", entrambi diretti dal padre. In seguito sarà lui a
scrivere le sceneggiature dei suoi film.
Dopo "Appunti su Hollywood", documentario
per la TV del 1977, esordisce come regista nel 1982 con "Vado a vivere da solo".
Alla pellicola d`esordio seguono altre due commedie: "Un ragazzo e una
ragazza" e "Colpo di fulmine", entrambe interpretate da Jerry
Calà.
Successivamente Marco Risi cambia genere e passa ad un
filone più realistico e drammatico. Dirige "Soldati, 365 all`alba"
(con Claudio Amendola e
Massimo Dapporto), cruda rappresentazione del servizio di leva in Italia; per
la realizzazione cura molto la narrativa, gli ambienti e le psicologie dei
personaggi: il risultato denota un'importante e matura svolta. Fedele a questo
tipo di impegno cinematografico e avvicinandosi alla rabbia e al disagio
giovanile, gira due film interpretati da un gruppo di ragazzi palermitani non
professionisti: "Mery
per sempre" (1989) e "Ragazzi
fuori" (1990). Quest'ultimo gli vale il
David di Donatello per
la Miglior Regia.
Nel 1991 porta al cinema la sua denuncia contro il
sistema giudiziario italiano con la regia di "Muro di gomma", un
film-inchiesta in cui ricostruisce la tragedia di Ustica.
Due anni dopo torna alla commedia con "Nel continente nero",
protagonista Diego
Abatantuono.
Da un romanzo di Andrea Carraro, trae la sceneggiatura
per girare il film violento "Il branco" (1994) in cui, sullo sfondo
della società conformistica della provincia italiana, si consuma uno stupro e
dilaga la violenza di una generazione allo sbando.
Nel 1996 scrive e cura la regia di "Bambini al
lavoro", film-documentario sul delicato tema dello sfruttamento del lavoro
minorile.
Nel 1998 cambia nuovamente genere e realizza
"L'ultimo capodanno" un film noir tratto da un racconto di Niccolò
Ammanniti. Nel 2001 con "Tre mogli" si dedica per la prima volta alla
regia di una commedia tutta al femminile, tornando un po' sulle tracce del
cinema del padre, in bilico tra la commedia all'italiana, il giallo e la satira
di costume.
Alla metà degli anni 2000 grazie ad una coproduzione
tra Spagna e Argentina, Marco Risi riprende un progetto di qualche prima che ha
l'obiettivo di girare un film sulla vita della stella del calcio Diego
Armando Maradona. Il film esce nel 2007 e si intitola
"Maradona - La mano de Dios".
Insieme a maurizio Tedesco ha fondato nel 1992 la casa
di produzione "Sorpasso Film". E' sposato con l'attrice Francesca D'Aloja da cui ha avuto un figlio.
Filmografia essenziale di
Marco Risi
- Vado a vivere da
solo (1982)
- Un ragazzo e una ragazza (1984)
- Colpo di fulmine (1985)
- Soldati - 365
all'alba (1987)
- Mery per sempre (1989)
- Ragazzi fuori (1990)
- Il muro di gomma (1991)
- Nel continente nero (1993)
- Il branco (1994)
- L'ultimo capodanno (1998)
- Tre mogli (2001)
- Maradona - La
mano de Dios (2007)
- L'ultimo padrino (2008)
- Fortapàsc (2009)
- Cha cha cha (2013)
- Tre tocchi (2014)
https://biografieonline.it/biografia-marco-risie
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