“Un uomo perde il contatto con la realtà se non è
circondato dai suoi libri.” Francois Mitterand
Piatto di Pane Carasau con Pasta e Vongole
Per 4 persone
Ingredienti:
1 kg di vongole, 100 gr di pasta
fregola, 2 fogli di pane carasau, 1 spicchio d’aglio, un ciuffo di prezzemolo,
1 rametto di rosmarino, brodo vegetale, olio, sale, pepe.
Mettere a bagno in una ciotola il
rametto di rosmarino in 4 cucchiai d’olio. Lavare accuratamente le vongole
sotto l’acqua corrente e lasciarle a bagno in un catino d’acqua fredda almeno
per un’ora. Sciacquarle ancora bene e metterle in una padella con 3 cucchiai
d’olio, lo spicchio d’aglio e il prezzemolo puliti. Chiudere la padella col
coperchio e lasciare cuocere per alcuni minuti sin che i mitili siano aperti.
Filtrare l’acqua di cottura, aggiungervi ½ lt di brodo vegetale, versare i
liquidi in un tegame e portare a bollore, salare q.b. e versarvi la fregola.
Quando sarà quasi cotta, aggiungere le vongole, a cui nel frattempo avrete
eliminato i gusci e terminare la cottura. Nel mentre scaldare il pane carasau
in forno, toglierlo ridurlo in 12 pezzi e irrorarlo su un piatto con l’olio al
gusto di rosmarino. Portare in tavola la pasta calda col le vongole,
accompagnandole con il piatto di pane carasau.
Torta salata con semi di Quinoa,
cavolo rosso e amaranto
Per 4 persone
Ingredienti:
150 gr di quinoa (è “la madre di tutti i semi”: proprietà
nutrizionali elevate, bontà assicurata e versatilità in cucina. Facilissima da
preparare: pronta in pochi minuti),60 gr di amaranto, ½ lt di brodo vegetale
(realizzato anche col dado), due cipolla di Tropea, una costa di sedano, un
piccolo cavolo rosso, una carota, una foglia di alloro, 2 cucchiai di aceto di
vino, un cucchiaio di zucchero di canna, olio evo, sale.
Pulire e tritare una cipolla, la carota e il sedano. Lavare e
tagliare a striscioline il cavolo.
In una padella antiaderente senza grassi e acqua, fare
tostare i semi di quinoa a fuoco dolce per due minuti. Aggiungere le verdure ed
il brodo caldo. Portare a bollore, abbassare la fiamma e far cuocere per 15
minuti, fin che il brodo sia consumato. Ungere gli stampini con olio e
riempirli con il composto preparato, pressandoli un po’ e livellandoli. In un
padellino far tostare pochi alla volta i semi di amaranto, finché inizierà a
scoppiettare. In una casseruola con 2 cucchiai d’olio, fare imbiondire la
cipolla tritata, aggiungere il cavolo e fare rosolare il tutto, per 5 minuti
rosolando e mescolando spesso. Aggiungere un bicchiere d’acqua calda, l’aceto,
l’alloro e lo zucchero. Regolare di sale. Coperchiare e fare cuocere per 20
minuti. Capovolgere gli stampini in ciascun piatto e cospargerli con l’amaranto
tostato. Accompagnare con il cavolo rosso. Una vera delizia… di proprietà
nutrizionali elevate e bontà assicurata
Crepes alla Marmellata di Fichi
Per 4 persone
Per le crepes: 3 uova, 180 gr di
farina semintegrale di frumento, 60 gr di zucchero integrale di canna, ½ lt di
latte, un bicchierino di rum. 40 gr di burro, 2 cucchiai di olio evo, un
pizzico di sale.
Per farcire: marmellata di fichi,
q.b.
Per decorare: 40 gr di scaglie di
mandorle.
In una terrina mettete le uova e
lavoratele con una frusta, aggiungete lo zucchero, il pizzico di sale e il
latte (non di frigo) versato a filo. Amalgamare bene tutti gli ingredienti, in
modo da ottenere un impasto omogeneo, privo di grumi. Lasciatelo riposare,
coprendo la terrina con pellicola, per un’ora circa. Trascorso il tempo, unire
al composto il burro sciolto a bagnomaria e aromatizzato con il bicchierino di rum.
Mettere i due cucchiai di olio in un piattino e bagnando un salviettino di
carta (che servirà sino alla fine della preparazione) ungete con questo il
fondo di un padellino antiaderente di 15 cm di diametro. Ponetela sul fuoco e
quando la superficie è ben calda, versatevi un mestolino di pastella
sufficiente a coprirne il fondo. Scuotere affinché la crepe non attacchi e,
quando è dorata, capovolgerla con un colpo deciso, e completarne la cottura
anche dal secondo lato. Ripetere l’operazione sino a fine della pastella.
Tenere le crepes in forno a 50° per mantenerle calde. Infine spalmarle con un
abbondante strato di marmellata di fichi, ripiegatele in due e poi ancora in due, in modo che alla fine
risulti la forma di un triangolino. Pennellare la superficie con un velo di
marmellata e decorare con le scagliette di mandorle.
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