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sabato 8 gennaio 2022

Speciale: Menù del 8 gennaio 2022 e buon pranzo a tutti! ♥

 

Un uomo perde il contatto con la realtà se non è circondato dai suoi libri.” Francois Mitterand

 

 

Piatto di Pane Carasau con Pasta e Vongole

Per 4 persone

 

Ingredienti:

1 kg di vongole, 100 gr di pasta fregola, 2 fogli di pane carasau, 1 spicchio d’aglio, un ciuffo di prezzemolo, 1 rametto di rosmarino, brodo vegetale, olio, sale, pepe.

Mettere a bagno in una ciotola il rametto di rosmarino in 4 cucchiai d’olio. Lavare accuratamente le vongole sotto l’acqua corrente e lasciarle a bagno in un catino d’acqua fredda almeno per un’ora. Sciacquarle ancora bene e metterle in una padella con 3 cucchiai d’olio, lo spicchio d’aglio e il prezzemolo puliti. Chiudere la padella col coperchio e lasciare cuocere per alcuni minuti sin che i mitili siano aperti. Filtrare l’acqua di cottura, aggiungervi ½ lt di brodo vegetale, versare i liquidi in un tegame e portare a bollore, salare q.b. e versarvi la fregola. Quando sarà quasi cotta, aggiungere le vongole, a cui nel frattempo avrete eliminato i gusci e terminare la cottura. Nel mentre scaldare il pane carasau in forno, toglierlo ridurlo in 12 pezzi e irrorarlo su un piatto con l’olio al gusto di rosmarino. Portare in tavola la pasta calda col le vongole, accompagnandole con il piatto di pane carasau.

 

 

 

 

Torta salata con semi di Quinoa, cavolo rosso e amaranto

Per 4 persone

 

Ingredienti:

150 gr di quinoa (è “la madre di tutti i semi”: proprietà nutrizionali elevate, bontà assicurata e versatilità in cucina. Facilissima da preparare: pronta in pochi minuti),60 gr di amaranto, ½ lt di brodo vegetale (realizzato anche col dado), due cipolla di Tropea, una costa di sedano, un piccolo cavolo rosso, una carota, una foglia di alloro, 2 cucchiai di aceto di vino, un cucchiaio di zucchero di canna, olio evo, sale.

 

Pulire e tritare una cipolla, la carota e il sedano. Lavare e tagliare a striscioline il cavolo.

In una padella antiaderente senza grassi e acqua, fare tostare i semi di quinoa a fuoco dolce per due minuti. Aggiungere le verdure ed il brodo caldo. Portare a bollore, abbassare la fiamma e far cuocere per 15 minuti, fin che il brodo sia consumato. Ungere gli stampini con olio e riempirli con il composto preparato, pressandoli un po’ e livellandoli. In un padellino far tostare pochi alla volta i semi di amaranto, finché inizierà a scoppiettare. In una casseruola con 2 cucchiai d’olio, fare imbiondire la cipolla tritata, aggiungere il cavolo e fare rosolare il tutto, per 5 minuti rosolando e mescolando spesso. Aggiungere un bicchiere d’acqua calda, l’aceto, l’alloro e lo zucchero. Regolare di sale. Coperchiare e fare cuocere per 20 minuti. Capovolgere gli stampini in ciascun piatto e cospargerli con l’amaranto tostato. Accompagnare con il cavolo rosso. Una vera delizia… di proprietà nutrizionali elevate e bontà assicurata

 

 

 

Crepes alla Marmellata di Fichi

Per 4 persone

 

Per le crepes: 3 uova, 180 gr di farina semintegrale di frumento, 60 gr di zucchero integrale di canna, ½ lt di latte, un bicchierino di rum. 40 gr di burro, 2 cucchiai di olio evo, un pizzico di sale.

Per farcire: marmellata di fichi, q.b.

Per decorare: 40 gr di scaglie di mandorle.

 

In una terrina mettete le uova e lavoratele con una frusta, aggiungete lo zucchero, il pizzico di sale e il latte (non di frigo) versato a filo. Amalgamare bene tutti gli ingredienti, in modo da ottenere un impasto omogeneo, privo di grumi. Lasciatelo riposare, coprendo la terrina con pellicola, per un’ora circa. Trascorso il tempo, unire al composto il burro sciolto a bagnomaria e aromatizzato con il bicchierino di rum. Mettere i due cucchiai di olio in un piattino e bagnando un salviettino di carta (che servirà sino alla fine della preparazione) ungete con questo il fondo di un padellino antiaderente di 15 cm di diametro. Ponetela sul fuoco e quando la superficie è ben calda, versatevi un mestolino di pastella sufficiente a coprirne il fondo. Scuotere affinché la crepe non attacchi e, quando è dorata, capovolgerla con un colpo deciso, e completarne la cottura anche dal secondo lato. Ripetere l’operazione sino a fine della pastella. Tenere le crepes in forno a 50° per mantenerle calde. Infine spalmarle con un abbondante strato di marmellata di fichi, ripiegatele in due  e poi ancora in due, in modo che alla fine risulti la forma di un triangolino. Pennellare la superficie con un velo di marmellata e decorare con le scagliette di mandorle.

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