Italiano vero
Giorgio Bocca è stato un vero e proprio
decano dei giornalisti italiani, uno dei più amati e uno dei più letti
in assoluto. Si può dire che, insieme all'altrettanto anziano Enzo Biagi, sia stato considerato un monumento, un mostro sacro
della stampa del nostro Paese benché, a causa del suo stile feroce e privo di
concessioni, spesso criticato e contestato (sembrerebbe anche ben di più
dell'altro illustre collega).
Quando è scomparso il compianto Indro Montanelli, infatti, Giorgio Bocca è rimasto
uno dei pochissimi giornalisti dotati di quel carisma ineguagliabile,
di quella dirittura morale inscalfibile, e di una storia personale così densa
che ogni sua parola diventa un argomento di dibattito.
Bocca è ricordato come persona in grado
di muovere le coscienze, di creare discussioni vivaci e fervorose, di dire
qualcosa che non sia scontato e intonato al coro.
Nato a Cuneo il 28 agosto 1920, Bocca ha
partecipato alla evoluzione del giornalismo italiano a partire dal primo dopoguerra in cui si occupava di cronaca. Avendo
partecipato alla guerra partigiana nelle formazioni di Giustizia e Libertà ha
poi mosso i primi passi, nell'immediato dopoguerra, nel foglio dell'omonima
organizzazione, a Torino.
Successivamente le sue cronache hanno
dovuto tener conto della Guerra Fredda e delle sue ripercussioni interne, che crearono
un clima di tensione non indifferente anche in Italia. In seguito Bocca è stato
un testimone e un lucido narratore del cosiddetto "Boom" degli anni
'60, a cui ha coniugato inchieste sociali e servizi di vario tipo. Naturalmente
Bocca ha anche attraversato i momenti difficili del giornalismo degli anni '70, sottoposto al ricatto terroristico (numerosi
giornalisti furono infatti assassinati), e lacerato da rivendicazioni sociali
nonché dall'imperante crisi economica.
Le tappe della sua carriera sono queste:
redattore alla "Gazzetta del Popolo", nel 1954 è a Milano
all'"Europeo", poi inviato del "Giorno" di Enrico Mattei diretto da Italo Pietra. È stato nel 1975 tra i
fondatori di "Repubblica" e, oltre all'attività di editorialista sul
quotidiano, tiene sull'"Espresso" la rubrica
"L'antitaliano".
Per le reti Fininvest, a partire dal
1983, ha ideato e condotto una serie di programmi giornalistici: "Prima
pagina", "Protagonisti", "2000 e dintorni", "Il
cittadino e il potere". È stato anche opinionista di "Dovere di
cronaca" e "Dentro la notizia". Nel 1989 ha condotto per Canale
5 un'inchiesta giornalistica sul terrorismo italiano e internazionale degli
anni '70-'80 dal titolo "Il mondo del terrore".
Come storico e testimone del proprio
tempo ha pubblicato con Mondadori numerosi
saggi, tra i quali: "Storia dell'Italia partigiana", "Palmiro Togliatti",
"Il provinciale", "Il viaggiatore spaesato", "Voglio
scendere!", "Il secolo sbagliato".
Una scheda-profilo di Rai International,
lo definisce così: "A oltre 80 anni, Giorgio Bocca è ancora un feroce
opinionista politico ed economico. Il suo orrore nei confronti dei falsi
traguardi e di chi promette un fittizio benessere non sembra addolcirsi, o
trovare risposte che lo rassicurino. Si scaglia con forza ed un pizzico di
fatalismo contro la malattia nascosta dal panno bianco della globalizzazione,
che spogliata della sua bella superficie rivela il serpeggiare di interessi
messi in moto da una potente ed incontrollabile macchina economica. Auspica,
affinché si affaccino dei sintomi di ripresa, un ritorno del pensiero politico".
Giorgio Bocca muore a Milano il 25
dicembre 2011 all'età di 91 anni.
Libri di Giorgio Bocca
Le mie montagne. Gli anni della neve e del fuoco. - Il filo nero - L'inferno - Profondo sud, male oscuro - Italiani strana gente - Metropolis. - Milano nella tempesta italiana - Il padrone in redazione. - Pubblicità, televisione, partiti, grandi
gruppi economici: e la libertà d'informazione? - Palmiro Togliatti – Pandemonio - Il provinciale - Settant'anni di vita italiana - La Repubblica di Mussolini - Il secolo sbagliato - Il sottosopra - L'Italia di oggi raccontata a una figlia - Storia dell'Italia partigiana. -Settembre 1943 - Maggio 1945- Storia d'Italia nella guerra fascista
1940 – 1943 - Il
viaggiatore spaesato - Voglio
scendere!
https://biografieonline.it/biografia-giorgio-boccaVUOI
RICEVERE AGGIORNAMENTI SU GIORGIO
Nessun commento:
Posta un commento