Lotta scoperta
Luc Montagnier nasce a Chabris (Francia)
il giorno 18 agosto 1932. Il futuro medico biologo e virologo, dopo aver
completato il dottorato di ricerca in medicina all'Università di Poitiers, nel
1967 comincia le prime ricerche nell'ambito della virologia, dedicandosi in
particolar modo allo studio dei meccanismi di replicazione dei virus a RNA; successivamente si interessa ai virus a RNA oncogeni
(cioè capaci di indurre tumore), analizzando in particolar modo i cambiamenti
biochimici che avvengono all'interno delle cellule da questi infettate.
Nel 1972 viene nominato capo dell'Unità
Oncologica Virale dell'Istituto Pasteur; due anni dopo diviene direttore del Centro nazionale
di ricerca scientifica, CNRS.
Corre l'anno 1982 quando un medico
dell'Hôpital Bichat di Parigi, il dottor Willy Rozenbaum, chiede a Montagnier
di prestare le proprie competenze al servizio di una ricerca sulla possibile
causa retrovirale di una nuova e misteriosa sindrome: si tratta dell sindrome
da immunodeficienza acquisita, che sarebbe in breve divenuta nota come AIDS
(Acquired Immune Deficiency Syndrome).
Nel 1983 il gruppo di ricercatori
guidato da Luc Montagnier, attraverso una biopsia al linfonodo di uno dei
pazienti di Rozenbaum, arriva a scoprire il virus a cui viene dato il nome di
LAV, lymphadenopathy-associated virus (virus associato a linfoadenopatia).
L'anno seguente un gruppo di studiosi
americani guidato dal dottor Robert Gallo, capolaboratorio all'Istituto
Nazionale del Cancro (NCI), conferma la scoperta del virus, ma ne modifica il
nome in virus T-linfotropico umano di tipo III (HTLV-III).
Dopo poco tempo nasce un'accesa disputa
internazionale tra Luc Montagnier e Robert Gallo per la paternità della
scoperta: i fatti daranno poi ragione al francese.
Nel 1986 Montagnier riesce a isolare un
secondo ceppo del virus HIV (acronimo dall'inglese Human Immunodeficiency
Virus, virus dell'immunodeficienza umana), chiamato HIV2 e maggiormente diffuso
in Africa: per questa scoperta viene insignito del premio Albert Lasker per la
ricerca medica.
Professore presso l'Istituto Pasteur di Parigi, presidente della fondazione mondiale
per la ricerca e prevenzione dell'AIDS, Montagnier ha ricevuto nel 2008 il
Premio Nobel per
la medicina.
Oggigiorno Montagnier è sempre attivo
nei progetti di prevenzione dell'AIDS, e nella ricerca di un vaccino efficace
contro questa patologia.
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