Carlo Delle Piane, il caratterista amato da Pupi Avati
Carlo delle Piane nasce il 2 Febbraio del 1936 a Roma. Comincia
giovanissimo la propria fortunata carriera di attore come Garoffi, personaggio
del film “Cuore” (1948), diretto da Vittorio De Sica e Duilio
Coletti.
Dopo alcune collaborazioni con altri mostri sacri, come Aldo Fabrizi ne “La
famiglia passaguai” (1951) e nel divertente “Papà diventa mamma” (1952) e Totò
a cui “appioppa a tergo il cuppetiello” o meglio, trafigge il fondoschiena con
una cerbottana nell’intramontabile pellicola “Totò e Cleopatra” (1963),
il percorso che lo vuole anche regista oltre che attore si rivela tutto in
discesa.
Le sue doti di caratterista, quella voce nasale e quell’aria da
svelto birbante, sono richieste sui set di “Guardie e ladri” (1951)
di Steno e Monicelli, “Un
americano a Roma” (1954) di Steno, a fianco di Alberto Sordi, in cui interpreta il
personaggio di Cicalone, “Ladro lui, ladra lei” (1958) di Luigi Zampa, “Il monaco di Monza”
(1963) di Sergio Corbucci, “Veneri al sole”
(1965) di Girolami, “Teresa la ladra” (1973) e altri lavori in cui Carlo Delle
Piane dà sempre riuscita prova del proprio talento. Dopo una serie di film non
propriamente memorabili, nel 1983 è nel cast di “Una gita scolastica”,
successo di Pupi Avati.
Il debutto al cinema
È nel 1977 con “Tutti defunti… tranne i morti”, che in realtà
comincia la collaborazione con questo importante regista, con cui firma
successivamente altri successi quali: “Le strelle nel fosso” (1978), “Jazz
Band” (1978), “Cinema!!!” (1979), “Dancing Paradise” (1982), “Noi tre” (1984),
“Festa di laurea 2” (1984), “Regalo di Natale” (1986) e infine i più recenti:
“Dichiarazione d’amore” (1994), “Lavia degli angeli” (1999) e “La rivincita di
Natale”, commedia amara in cui interpreta il ruolo di un avvocato (2004).
Nel frattempo, nel 1997 propone in qualità di regista "Ti amo
Maria", una pellicola drammatica.
Tutti lavori che ci mostrano un Carlo delle Piane più maturo, non solo
d’aspetto ma anche in quanto a cifra recitativa e che gli fanno guadagnare una
parte, apprezzatissima da pubblico e critica, nel film del 2005 “Nessun
messaggio in segreteria”.
Ancora cinema e ancora successi per Carlo Delle Piane
Ma la sua attività cinematografica non finisce qui, poiché nel 2011 viene
diretto da Giuseppe Aquino nel documentario “Il bello del cinema italiano”
sulla sua vita e sulla sua carriera, mentre nel 2014 recita in “Linea gotica”
di Stefano Giulidori. Nel 2017 è scelto da Cesare Furesi per interpretare il
ruolo del protagonista nel suo "Chi salverà le rose?" dove veste
nuovamente i panni dell'avvocato Santelia.
Queste pellicole gli valgono la definitiva affermazione tra gli attori di
indubbie capacità e di cui andare fieri nel panorama del cinema italiano.
Carlo Delle Piane muore a Roma
il 23 agosto del 2019.- Cecilia Sabelli https://www.ecodelcinema.com/carlo-delle-piane-biografia-filmografia.htm
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