Tortilla Spagnola con Patate
Per 4 persone
400 gr di patate, 4 uova, 1 dl di latte, farina,
olio, sale e pepe.
Sbucciate le patate, grattugiatele con una grattugia
a fori larghi e sciacquarle sotto l’acqua corrente in uno scolapasta.
Sbattete le 4 uova in una ciotola, unite 4 cucchiai
di farina e 1 dl di latte, salate e pepate. Lavorate il composto sino a
renderlo omogeneo. Aggiungete le patate grattugiate e mescolate bene.
Ungete una teglia rotonda con olio, versatevi il
composto, livellate la superficie e condite con 2 cucchiai d’olio.
Fate cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa
20 minuti. Servite subito.
Melanzane in fagottino
Per 4 persone
300 gr di melanzane, 200 gr di ricotta, 200 gr di
caprino, 2 porri, un pizzico di erba cipollina,
un pizzico di finocchio secco, olio, sale e pepe.
Lavate e asciugate le melanzane, spuntatele e
tagliatele a fette di ½ cm per il lungo. Cuocetele per 5 minuti per parte su
una griglia calda. Lasciatele raffreddare.
Togliete le radici ai porri e sbollentateli qualche
minuto in acqua bollente.
Affettateli per il lungo, in modo da ottenere tanti
nastri morbidi ma resistenti.
Mettete il caprino e la ricotta in una ciotola e
lavorateli con un cucchiaio per ammorbidirli, unite il pizzico di finocchio e
di erba cipollina, 3 cucchiai d’olio e mescolate bene per amalgamare.
Stendete le melanzane su un piano da lavoro,
spalmatele con la crema di formaggio e arrotolatele su se stesse.
Legate gli involtini con i nastri di porro e
serviteli accompagnandoli da insalata di stagione o come antipasto.
Frittelle con Zucchine
Per 4 persone
4 zucchine, farina, 2 cucchiai di latte, 4 uova, 2
cucchiai di parmigiano grattugiato, la scorza grattugiata di un limone, olio,
sale, pepe.
Spuntate e lavate le zucchine, asciugatele e
tagliatele a bastoncini sottili.
Sbattete 4 uova con una forchetta, unite un
cucchiaio di farina, 2 cucchiai di latte, 2 cucchiai di parmigiano, la scorza
grattugiata del limone, sale, pepe. Mescolate bene e unite anche le zucchine.
Rimescolate.
Versate 4 cucchiai di olio in una padella e fatelo
scaldare.
Con un cucchiaio prelevate il composto e versatelo
nell’olio.
Fate friggere le frittelle girandole con una
paletta. Scolatele su carta assorbente da cucina e servitele. Deliziose!
Scarole ripiene
Per 4 persone
4 piccoli cespi di scarola, 150 gr di bollito o
arrosto o carne al burro, 150 gr di salsiccia fresca, 80 gr di salumi misti
(salame crudo, prosciutto cotto e crudo, mortadella), 80 gr di mollica di pane
rafferma, latte, 15 olive verdi, 1 uovo, 60 gr di parmigiano grattugiato, olio,
sale, pepe.
Eliminare le foglie esterne brutte, fare attenzione
a che i cespi rimangono interi. Tagliare leggermente la parte finale della
scarola. Lavare i cespi sotto l’acqua corrente, con la testa all’ingiù e
metterli in un largo tegame senza aggiungere acqua. Cuocere a fiamma bassissima
per alcuni minuti, sin che l’insalata risulterà morbida. Farla sgocciolare in
un colapasta e lasciarla intiepidire.
Nel frattempo tritare finemente la carne e i salumi.
Metterli in una terrina, unire la salsiccia spellata e sgranata, la mollica
ammorbidita nel latte e poi strizzata, le olive tritate grossolanamente, l’uovo
e il parmigiano grattugiato.
Recidere una piccola quantità di foglie centrali da
ogni cespo, facendo attenzione a rimanerlo intero. Strizzarle leggermente e
tritarle.
Aggiungerle nella terrina e amalgamare il tutto
regolando di sale e pepe.
Premere con delicatezza i cespi di scarola per
eliminare l’eccesso di acqua, allargarli su un piano di lavoro e dividendo
l’impasto preparato in parti uguali, riempire i cespi. Sollevare le foglie
esterne e richiuderle incrociandole onde non fuoriesca il ripieno. Fermarle con
refe da cucina come se fossero un pacchetto.
Disporre le scarole in una pirofila oliata,
irrorarle con un filo d’olio, e farle cuocere in forno preriscaldato a 180° per
30 minuti. Negli ultimi 10 minuti abbassare il forno a 160°. Durante la cottura
irrorare le scarole col proprio sugo di cottura o se necessario con brodo
caldo. Toglierle dal forno, lasciarle riposare 5 minuti prima di slegarle e
servirle calde o tiepide.
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