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domenica 31 dicembre 2023

BUONA FINE D'ANNO E BUON PRINCIPIO DELL'ANNO NUOVO


"Vorrei sapere come chiudere bene quest'anno durissimo, Lloyd"

"Il modo migliore per chiudere un anno è lasciarlo aperto, sir"

"E perché mai, Lloyd?"

"Così le cose buone potranno seguirci per ricordarci la nostra fortuna, sir"

"E quelle cattive?"

"Potremmo guardarle per ricordarci la nostra forza, sir"

"Buon anno, vecchio mio"

"A lei, sir. A lei"

Simone Tempia -

Lo Sapevate Che: Gustave Courbet: Caposcuola del realismo, è nel novero dei pittori più autorevoli dell'Ottocento europeo, noto anche per la vena erotica di alcune opere.


Nato ad Ornans, nell'est della Francia, e morto a La Tour-de-Peilz nel dicembre del 1877, Jean Désiré Gustave Courbet diede vita a una nuova corrente pittorica che egli stesso denominò "realismo". Amante di paesaggi terreni e marini, unitamente alla dura vita dei contadini e dei meno abbienti, concepiva l'arte come "ricerca della verità" e in ciò non caratterizzata dalla perfezione delle forme, bensì da un colore spontaneo e da linee irregolari.

Poetica che mise a frutto con opere come Funerale a Ornans (1849-50) e Le vagliatrici di grano (1853). Criticato dagli ambienti accademici, diede scandalo ed entrò nel mirino della censura con due tele di contenuto erotico, in particolare con "L'origine du monde". Assertore della piena libertà dell'espressione artistica, nel 1870 fondò la Federazione degli artisti, cui presero parte tra gli altri André Gill ed Édouard Manet
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http://www.mondi.it/almanacco/voce/14988001

Lo Sapevate Che: Papa Benedetto XVI: Primo Papa emerito nella storia del Cattolicesimo, con le sue dimissioni ha dato avvio a una profonda rivoluzione nella Chiesa.

Tedesco di Marktl, piccolo comune della Baviera, Joseph Aloisius Ratzinger entra, dodicenne, in seminario e due anni più tardi viene arruolato per legge nella "Gioventù hitleriana", riuscendo nello scopo di non prendervi parte senza subire sanzioni. Richiamato nell'esercito durante la Seconda guerra mondiale, non prende parte a scontri armati e in seguito diserta, scampando alla fucilazione grazie all'aiuto di un sergente.


Laureatosi in filosofia e teologia all'Università Ludwig Maximilian, nel 1951 è ordinato sacerdote e si vede assegnate diverse cattedre in prestigiosi atenei. La fama di teologo gli spalanca le porte del Concilio Vaticano II nel 1962, dove sostiene le proprie posizioni riformatrici. Fondatore nel 1972 della rivista teologica Communio, oggi pubblicata in diciassette lingue, cinque anni dopo viene nominato cardinale da Paolo VI.

Presente nel conclave per le elezioni di papa Luciani e Giovanni Paolo II, da quest'ultimo nel 1981 è nominato prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, incarico che ricopre per 25 anni, fino al 19 aprile 2005, data della sua elezione al soglio pontificio, quale duecentosessantacinquesimo successore di Pietro. La scelta del nome non è casuale, richiamandosi a Benedetto XV, chiamato a guidare la Chiesa in un periodo travagliato a causa del primo conflitto mondiale, e a San Benedetto da Norcia, molto venerato nella sua Baviera.

Il pontificato inizia in uno dei momenti più bui della massima istituzione cattolica, attraversata da scandali finanziari (legati in primis allo IOR) e di natura sessuale (il fenomeno dei preti pedofili); sul piano dottrinario il suo avvento segna un rafforzamento della fede rispetto alle spinte estreme (dai lefebvriani ai teologi della liberazione), che lo porta, nella celebre lectio magistralis di Ratisbona, a scontrarsi con il mondo islamico.

La levatura di fine teologo si esprime in questi anni con tre encicliche che lasciano il segno, in particolare Deus caritas est (Dio è amore) del 2006. Provato nel fisico, l'11 febbraio del 2013 arriva l'inattesa rinuncia che scuote l'opinione pubblica mondiale, cambiando il corso della millenaria storia della Chiesa. Assunta la carica di Papa emerito, nel marzo 2013 riceve a Castel Gandolfo il suo successore, Francesco, in quello che passa alla storia come il primo incontro tra due pontefici. Scompare nella Città del Vaticano il 31 dicembre 2022.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/577002

Lo Sapevate Che: Paolo Villaggio: Identificarne la quarantennale carriera solo con il più bistrattato e frustrato impiegato della televisione italiana sarebbe riduttivo, al netto della stima ricevuta da insigni registi quali Fellini e Olmi.


Genovese doc, Paolo Villaggio trascorre l'infanzia tra le devastazioni e le ristrettezze della guerra, stringendo più tardi una solida amicizia con il cantautore Fabrizio De André, per il quale scrive i testi di due canzoni. Dopo una gavetta come cabarettista a teatro grazie a Maurizio Costanzo approda in RAI prima alla radio e poi in TV, nel 1968, con Quelli della domenica.

Qui miete i primi consensi con due personaggi, lo stravagante Professor Kranz (che ha un inusuale atteggiamento aggressivo verso il pubblico) e il goffo e pavido Giandomenico Fracchia, versione "ante litteram" del ragionier Ugo Fantozzi che, a partire dalla metà degli anni Settanta e attraverso 10 pellicole (l'ultima, Fantozzi 2000 - La clonazione, è del 1999), darà a Villaggio grande popolarità sul grande schermo.

Premiato, tra gli altri, con il Leone d'oro alla carriera nel 1992, oltre a collaborare con quotidiani e periodici è da sempre molto attivo come autore di romanzi e saggi; lo stesso Fantozzi nasce come protagonista di un omonimo romanzo pubblicato nel 1971.

Nell'estate del 2017 viene ricoverato presso la casa di cura "Paideia" di Roma e qui si spegne la mattina del 3 luglio.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/13148001

Lo Sapevate Che: 1945 - Connie Willis (77 anni fa): Nata a Denver, Constance Elaine Trimmer Willis è una pluripremiata scrittrice di fantascienza. Ha scritto e pubblicato una cinquantina di opere tra romanzi e racconti

 

Nata Constance Elaine Trimmer, laureata in Lettere alla University of Northern Colorado, esordisce come scrittrice con il racconto The Secret of Santa Titicaca, sulla rivista specializzata World of Fantasy.

Sposata dal 1967 con il fisico Courtney Willis, ha pubblicato una cinquantina di opere tra romanzi e racconti, raccogliendo numerosi premi. Ha vinto ben dieci Premi Hugo (in ognuna delle quattro categorie: romanzoromanzo breveraccontoracconto breve) ed è l'unica ad avere vinto sette premi Nebula.

https://it.wikipedia.org/wiki/Connie_Willis

Lo Sapevate Che: Ben Kingsley: L'uomo dai mille volti, in grado di passare dai panni di uno dei più grandi leader della storia a quelli di un gangster.


Nato a Scarborough, nel North Yorkshire, il padre è indiano, come dimostra il nome all'anagrafe, Krishna Pandit Bhanji, inglesizzato in Ben Kingsley. La madre, attrice, lo avvia alla recitazione, prima a teatro con la Royal Shakespeare Company e poi in TV.

Sul grande schermo, al secondo film va incontro alla celebrità: il ruolo del celebre leader spirituale indiano in Gandhi (1982) gli fa ottenere l'Oscar come "miglior attore protagonista".

Il grande pubblico lo ricorda anche per altre due ruoli: il contabile ebreo, Itzhak Stern, in Schindler's List (di Steven Spielberg) e il perfido Fagin in "Oliver Twist" (di Roman Polanski). Nel 2013 prende parte al terzo capitolo della saga Iron Man e l'anno seguente recita nel biblico Exodus - Dei e re di Ridley Scott. Negli anni seguenti è il protagonista, tra gli altri, del film di spionaggio Armi chimiche. Nel 2023 è il protagonista del film fantascientifico Jules.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/3928001

Lo Sapevate Che: Primo censimento in Italia: Nella notte tra il 31 dicembre 1861 e il 1° gennaio 1862, a nove mesi dalla nascita del Regno d'Italia, gli italiani provarono a contarsi e a tracciare la prima radiografia della popolazione, suddivisa per sesso, età e stato civile.


Promotore dell'iniziativa fu il ministro dell'agricoltura, Filippo Cordova, che in una relazione ne sottolineò l'urgenza, visto che in molte zone del paese non si registrava un'attività di censimento da oltre trent'anni. I dati raccolti dal Censimento generale della popolazione e delle abitazioni consegnarono un quadro che appare lontano anni luce dall'Italia recente.

Residenti 22.182.377 (che salivano a circa 26 milioni, considerando le zone non ancora annesse), con un 51% di maschi. L'età media era di 27 anni, mentre la percentuale degli ultrasettantenni era ridottissima. Una popolazione, di gran lunga, più giovane di quella attuale, con un alto tasso di natalità (i bambini con meno di 10 anni rappresentavano il 24% del totale) e nuclei familiari numerosi (con 4 componenti in media).

Nell'ordine, Napoli (447mila circa), Torino (204mila) e Milano (196mila) erano le città con il maggior numero di abitanti. Il dato più allarmante era legato al livello di analfabetismo: il 78% degli italiani non era in grado di leggere e scrivere, con picchi del 90% in Calabria, Sicilia e Sardegna.

Registrato per legge ogni dieci anni, il censimento venne affidato dal 1926 all'Istituto nazionale di statistica (ISTAT). L'ultimo, completato nel 2011 (il primo a permettere la compilazione del questionario via web sul sito dell'Istat), ha interessato una popolazione residente di 59.433.744.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/42001

Lo Sapevate Che: Primo capodanno festeggiato a Times Square: Ha oltre un secolo di vita il New Year'Eve di Times Square, tra le feste di Capodanno più suggestive del pianeta. Correva l'anno 1907 quando per la prima volta venne fatta scendere, lungo un palo di ferro, una palla luminosa il cui tragitto scandiva gli ultimi istanti dell’anno appena trascorso.


La tradizione nacque in un momento cruciale della storia della celebre piazza di New York, sita all'incrocio tra Broadway e la Seventh Avenue, nel distretto di Manhattan. Lo spazio nel XIX secolo aveva preso il nome di Longcrane Square, che mantenne fino al 1904. In quell'anno, in conseguenza dell'apertura di una nuova fermata della metropolitana, diverse imprese trasferirono qui la propria sede, tra cui il principale quotidiano della città: il New York Times.

Quest'ultimo prese possesso di una torre, costruita di recente al centro della piazza. Ad aprile dello stesso anno l'area, torre compresa, fu ribattezzata in onore del prestigioso giornale: l'una Times Square, l'altra Times Tower. Per ricambiare l'omaggio, il NYT organizzò un party di fine anno, con tanto di spettacolo pirotecnico per l'arrivo dell'anno nuovo. La cosa si ripeté fino al 1907 quando il governo cittadino mise al bando i fuochi d'artificio.

Per rimediare, il capo elettricista del quotidiano fu incaricato di realizzare una palla luminosa da far cadere dal tetto del Times Tower (fissandola a una struttura in ferro), un minuto prima della mezzanotte. Venne realizzato un telaio di acciaio e legno, sul quale furono attaccate 100 lampadine da 25 watt. Lo spettacolo che ne derivò conquisto i cittadini e da allora divenne il fulcro dei festeggiamenti del 31 dicembre nella Grande Mela.

Rivisitata una prima volta nel 1920, la palla luminosa mutò più volte aspetto. Per salutare l'arrivo del nuovo millennio, vennero utilizzati per la prima volta i cristalli (realizzati dalla Waterford Crystal, prestigiosa società irlandese specializzata in oggettistica di vetro e cristallo), mantenuti nelle edizioni successive, insieme a un sistema di illuminazione computerizzato con luci stroboscopiche.

Parallelamente al diffondersi nella piazza di insegne commerciali sempre più creative e tecnologiche, l'evento assunse una maggiore suggestione e una liturgia ben definita: alle 23,59 veniva azionata la palla luminosa e in contemporanea su un grande schermo, posto più in basso, partiva il countdown scandito dalla voce di migliaia di persone.
Un minuto dopo si assisteva a una pioggia di luci, fuochi d'artificio e coriandoli colorati e sotto, in strada, centinaia di coppie a celebrare il tradizionale e benaugurante rito del bacio sulle labbra.

Anche dal punto di vista musicale si imposero dei brani standard: da Imagine di John Lennon, intonata prima del conto alla rovescia, alla suggestiva Auld Lang Syne (brano popolare nelle comunità angolofone, che invita a essere grati per le ore felici trascorse con i vecchi amici; in Italia è nota come "Valzer delle candele") seguita dall'immancabile New York, New York nella versione di Frank Sinatra.

Per il centenario, coinciso con il Capodanno 2008, fu realizzata una palla speciale, coperta da 672 triangoli di cristallo che, insieme a 9.576 lampadine a basso consumo energetico, creavano straordinari giochi di luce.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/29011

Lo Sapevate Che: L'ultimo dell'anno:

 

L'ultimo dell'anno: L’ultima festa dell’anno e la prima dell’anno nuovo! Una festa a cavallo tra due anni che vede allegria e sorrisi, ricordi e speranze. Alla mezzanotte si dà il benvenuto al nuovo anno e ci si dà gli auguri, festeggiando insieme!
Una serie di riti scaramantici accompagnano la festa. In Italia si usa indossare biancheria intima rossa, mangiare lenticchie (che portano soldi) e baciarsi sotto il vischio per buon auspicio. In Russia si apre la porta per dare il benvenuto all’anno nuovo, mentre in Spagna si mangiano dodici chicchi d’uva (come i rintocchi della campana della città di Elche, dove nacque l'usanza).
Fuochi d’artificio colorano il cielo e tutti esprimono desideri di felicità per il nuovo anno... Auguri!

 

ARTICOLO DELLE RICETTE DI CUCINA DEL 31 DICEMBRE 2023

  


“C'erano due bambini molto belli, biondi, figli di ricchi; tutti i figli dei ricchi sono biondi e eguali, i figli dei braccianti calabresi sono scuri e diseguali.” Paolo Villaggio

 

 

Tartine di Foie Gras e Cetriolini   

 

Per 6 persone

 

6 fette di pancarré, 1 scatola di fois gras, 1 confezione di cetriolini sott’aceto, 36 fettine di olive nere.

Tagliare a triangolo le fette di pane e farle tostare in forno. Quando saranno freddi, ricoprirle con il fois grass, livellandolo. Guarnire con cetriolini tagliati a ventaglio e 3 fettine di oliva nera su ogni triangolo. Tenere in frigo sino al momento di servire.

 

 

Crostini Alle Ostriche  

 

Per 6 persone

 

Tostate sotto il grill 6 fette di pane francese o casereccio. Nel frattempo aprite 3 dozzine di ostriche, estraete i molluschi, trasferirli in una padella e fateli dorare a fuoco lento per due minuti con 60 gr. di burro. Insaporirli con una macinata di pepe e servitele con i crostoni spalmati con 20 gr. di burro, lasciato ammorbidire a temperatura ambiente.

 

 

Uova Del Golfo

 

Per 6 persone

 

8 uova, 600 gr di gamberetti, 300 gr di besciamella, 150 gr di burro, panna, paprika, olio, sale e pepe.

Lavate i gamberetti e cuoceteli per 5 minuti in padella con 30 gr di burro e un cucchiaio di olio. Poi sgusciateli e mettetene 18 da parte. Fate sciogliere a fuoco dolce il burro rimasto. Passate nel mixer i gamberetti, (tranne i 18 messi da parte) fino ad ottenere una crema liscia e morbida. Scaldate la besciamella e, dopo averla tolta dal fuoco, unitevi il purè di gamberetti, il burro. Stemperate la salsa con 3 cucchiai di panna, insaporite con sale, una macinata di pepe e una punta di paprika. Rassodate le uova, mettendole in acqua fredda e cuocendole per 8 minuti a partire da quando inizia il bollore. In un piatto da portata un po’ fondo, versatevi la salsa. Sgusciate le uova e tagliatele a metà. Appoggiateli sulla salsa e decorateli con i gamberetti rimasti. Servite.

 

 

Spaghetti della Mezzanotte

 

Per 6 persone

 

600 gr di spaghetti n° 5, 1 spicchio d’aglio, un ciuffo di prezzemolo, 4 cucchiaiate di uova di lompo, succo di limone, olio, sale e pepe nero.

In una casseruola con abbondante acqua salata in ebollizione, fate cuocere la pasta al dente. Nel mentre, tritate finemente il prezzemolo ben lavato e asciugato con lo spicchio d’aglio. Ponete al fuoco un tegame con 4 cucchiai d’olio, fate scaldare, aggiungete gli spaghetti ben scolati, il battuto di prezzemolo e aglio, le uova di lompo. Rimescolate amalgamando bene gli ingredienti e togliete subito il recipiente dal fuoco. Spolverizzate con una generosa dose di pepe nero macinato al momento, spruzzate poche gocce di succo di limone e servite subito.

 

 

Cotechino in Galera con Torta Di Lenticchie

 

Per 6 persone

 

1 cotechino di circa 7 etti, 1 fetta di manzo di 300 gr, 3 fette di prosciutto crudo, ½ cipolla, ½ lt di brodo, ½ lt di lambrusco secco, sale e pepe.

Lessate il cotechino, lasciandolo a metà cottura, quindi spellatelo. Fatevi preparare una sola fetta di manzo, piuttosto sottile, di circa 300 gr, apritelo sul tagliere, salatela, pepatela, e copritela con 3 fette di prosciutto crudo, adagiatevi quindi il cotechino, arrotolate stretta la carne e legatela con lo spago. Fate appassire in un tegame mezza cipolla affettata, con olio e aggiungete il cotechino. Versate il brodo e il lambrusco, sino a ricoprire il cotechino e cuocete a fuoco lento per 1 ora. Levate lo spago e servite a fette spesse.

 

La stessa ricetta può essere eseguita anche con uno zampone.

 

Torta di Lenticchie

 

Per 6 persone

 

250 gr di lenticchie, 50 gr di funghi champignon o porcini, 1 cipolla rossa, 1 carota, un cuore di sedano, un cespo di radicchio travisano, 1 uovo, 30 gr di parmigiano grattugiato, timo secco, 1 cucchiaio di succo di limone, 2 foglie di alloro, olio, sale, pepe.

 

Lavare le lenticchie e metterle in una casseruola coperte in abbondanza con acqua fredda. Lessarle con 1 foglia di alloro per circa 60 minuti e comunque sino a quando siano morbide. Scaldare in una padella 2 cucchiai di olio e dorarvi la cipolla finemente affettata, unire le altre verdure a tocchettini e i funghi affettati, il succo del limone. Far rosolare a fuoco lento per 10 minuti e poi unire le lenticchie scolate, fare insaporire per 5 minuti. Mettere poi il composto in una terrina e lasciarlo intiepidire, aggiungere l’uovo, il parmigiano, il timo e il sale. Versare il tutto in una pirofila rivestita da carta da cucina, prima lavata e strizzata. Fare cuocere in forno preriscaldato per 35 minuti a 180°.

 

 

Plum-cake ai Fichi Secchi

 

Per 6 persone

 

250 gr di farina, 250 gr di fichi secchi, 150 gr di zucchero semolato, 150 gr di burro, (o 75 gr di burro e 1 yogurt intero naturale), 1 bustina di lievito, un pizzico di sale, 4 uova, 60 gr di cioccolato fondente, 1 bicchiere di vino dolce, zucchero a velo. Burro per lo stampo.

Fare ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Foderare uno stampo da plum-cake della capacità di 1 lt., bene imburrato con un foglio di carta da cucina prima bagnata e poi ben strizzata e spennellata con un poco di burro fuso. Mettere a bagno i fichi nel vino bianco per circa un’ora. Mettere lo zucchero in una terrina e aggiungervi il burro ammorbidito. Lavorare con un cucchiaio di legno sino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere le uova, uno alla volta, un pizzico di sale, i fichi (meno 5 per la guarnizione) ridotti a pezzetti con metà del liquido rimasto, e poco alla volta la farina a cui avrete ben mischiato il lievito. Versare il composto nello stampo preparato, fino a due terzi dalla sua capacità e fare cuocere in forno preriscaldato a 180° per 45 minuti. Sfornare il plum-cake e sformarlo, togliendolo dalla carta di rivestimento. Quando sarà raffreddato spolverarlo con lo zucchero a velo. Tagliare a metà i fichi rimasti ammorbiditi. Fare fondere il cioccolato e passarvi i fichi. Decorare con questi la superficie del plum-cake.

 

sabato 30 dicembre 2023

ARTICOLO DELLE RICETTE DI CUCINA DEL 30 DICEMBRE 2023

 

 

“A rovinare l'uomo è il servilismo, il conformismo, l'ossequio, non l'aggressività che è nell'ambiente più che dentro di noi.” Rita Levi Montalcini

 

 

 

 

Bruschetta golosa alla Mostarda

Per 4 persone

 

Ingredienti:

8 fette di pane toscano, 1 confezione di mascarpone. 1 barattolo di mostarda con la frutta da circa 250 gr.

Tostare leggermente le fette di pane sotto il grill. Spalmare il mascarpone su ognuna. Tagliare a fettine i frutti della mostarda e disporli a piacimento sul mascarpone delle fette di pane. Aggiungere su ciascuna fetta 1 cucchiaino di sciroppo del barattolo.

 

 

 

Risotto al Nero di Seppia

Per 4 persone

 

Ingredienti:

700 gr di seppie intere, 350 gr di riso, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, passata di pomodoro, 1 lt di brodo di pesce (o acqua), 1 bicchiere di vino bianco, olio, sale e pepe.

Togliete le interiora che si trovano all’interno delle seppie. Tirando delicatamente la testa, dovrebbe uscire, portandosi insieme le interiora. La sacca di inchiostro sarà all’interno, attaccata all’osso, quindi estraete l’osso, facendolo scivolare verso l’apertura, poi delicatamente, togliete anche il sacchetto con l’inchiostro e le membrane piene di sabbia, che butterete. Tagliate i ciuffi dei tentacoli ed eliminate gli occhi. Aprite i ciuffi ed estraete il beccuccio marrone. Lavate accuratamente sacche e tentacoli e affettate le sacche in strisce sottili. In una padella con 4 cucchiai d’olio, fate appassire la cipolla finemente tritata, con l’aglio, tagliato a metà. Versate il pesce e togliete l’aglio. Cuocete per qualche minuto. Bagnate con il vino bianco, unite il nero delle sacche, 3 cucchiai di passata di pomodoro, salate e pepate. Coprite e lasciate cuocere per mezz’ora. Aggiungete il riso, mescolate bene e aggiungete il brodo di pesce o l’acqua calda, poco per volta, portandolo a cottura. Servite il riso che rimanga umido.

Se a qualcuno non piacesse il nero di seppia, non aggiungete i sacchetti, raddoppiate però la quantità di pomodoro e alla fine ricoprite con prezzemolo tritato.

 

 

 

Pastiera Napoletana

Per 6 persone

 

Ingredienti:

Per la pasta frolla: gr.300 di farina bianca, 150 gr. di strutto fresco, gr 150 di zucchero, 3 tuorli.

Per il ripieno: gr.500 di ricotta, gr 200 di zucchero, gr.220 di grano duro ( in mancanza si può usare orzo perlato), gr.80 di cedro, scorza d’arancia, un bicchierino di acqua di fiori d’arancio, canditi, cannella in polvere, ½ lt di latte, poco strutto, 6 uova, zucchero a velo, 1 limone, sale. Latte q.b.

 

Mettere a bagno il grano in acqua, cambiando ogni giorno l’acqua. Pesatene 250 gr e in una casseruola, coperto di acqua, fatelo bollire per 15 minuti. Scolatelo, rimettetelo nella casseruola e aggiungetevi latte bollente, la scorza di limone, un pizzico di cannella, un cucchiaio di zucchero, una presa di sale e fate cuocere lentamente per circa 2 ore. Eliminate il limone, stendetelo su un piatto, lasciandolo raffreddare. Durante la cottura del grano, preparate la pasta frolla. Versate la farina a fontana, unitevi lo strutto, lo zucchero, i tuorli, e impastate quel tanto che basta ad amalgamare gli ingredienti. Riunitela a palla e lasciatela riposare in luogo fresco.

Aggiungete alla ricotta lo zucchero rimasto, mezzo cucchiaino di cannella, la scorza di mezzo limone grattugiata, l’acqua di fiori di arancio, i canditi a pezzettini,  poi incorporatevi uno alla volta 6 tuorli, mescolando con cura.

Unitevi il grano, quindi incorporatevi 4 albumi, montati a neve.

Ungete con strutto una tortiera di circa 32 cm. Dividete la pasta frolla in 2 parti, di cui una molto più larga dell’altra. Stendete col mattarello la parte più grande e foderate la tortiera. Riempite con il composto, livellando la superficie. Con la pasta avanzata,

fate delle strisce che disporrete ad incrocio sul ripieno. Passate in forno a 180° per un’ora. Lasciate raffreddare e cospargete con zucchero a velo. Risulterà ancora più buona dopo due giorni.

 

 

Lo Sapevate Che: Frank Sinatra incide My Way: «Ho amato, ho riso e pianto; ho avuto le mie soddisfazioni, la mia dose di sconfitte. E allora, mentre le lacrime si fermano, trovo tutto molto divertente. A pensare che ho fatto tutto questo; e se posso dirlo, non sotto tono. "No, oh non io, l'ho fatto alla mia maniera"».

È una delle ultime strofe, forse la più significativa, di My Way, brano che Frank Sinatra registrò un martedì di dicembre, negli studi della Reprise ad Hollywood. Nemmeno lui, The Voice (il suo soprannome più celebre), sospettava che sarebbe diventato l'inno del mito americano del self-made man, dell'uomo che si è fatto da sé e che ha vissuto tutta la vita «a modo suo», senza rimpianti.


Tutto ebbe inizio in Francia, verso la metà degli anni Sessanta, grazie a uno sconosciuto compositore di nome Jacques Revaux che creò una triste melodia accompagnata da un testo in inglese, subito bocciata dai suoi produttori. La musica conquistò invece Claude François, artista pop che in quegli anni iniziava a scalare le classifiche con riuscite cover di hit americane (come If I had a hammer, nota in Italia nella versione Datemi un martello di Rita Pavone).

François mantenne la base musicale di Revaux, cambiando totalmente il testo e optando per la lingua francese: ne uscì un malinconico ritratto della routine coniugale dal titolo Comme d'habitude (in italiano "come al solito"). L'immediato successo spinse l'artista transalpino a tentare la fortuna anche nel contesto italiano ma con scarsi risultati (la versione tradotta da Andrea Lo Vecchio finì sul lato B di un 45 giri dal titolo Se torni tu).

Nel frattempo, Comme d’habitude veniva passata ogni giorno in tutte le radio francesi e il caso volle che in quel periodo si trovasse a passare da quelle parti Paul Anka (autore della celebre Diana). Quest'ultimo ne rimase folgorato e, dopo aver raggiunto un accordo sui diritti, decise di ricavarne una nuova versione in inglese.

Ci lavorò per una notte intera e alle 5 del mattino chiamò Sinatra in Nevada, dicendogli: «Ho qualcosa di veramente speciale per te». Il suo primo pensiero era andato istintivamente all'amico e collega Frank che riteneva il più adatto a interpretarla. All'entusiasmo di Paul si contrappose l'iniziale perplessità del collega (che proprio in quel periodo meditava di ritirarsi dalle scene), di fronte a un testo che parlava di una persona giunta sul viale del tramonto.

A convincerlo che si trattava invece di un inno alla vita, e alla grandezza di un uomo che ha vissuto senza rimpianti, fu la figlia Nancy. In molti sono convinti che si debba ringraziare lei se quel martedì 30 dicembre venne incisa una delle più belle canzoni di sempre. Inclusa nell'omonimo album edito a febbraio dell'anno seguente, My Way conquistò presto le prime posizioni delle classifiche Usa.

Negli anni a seguire divenne uno dei pezzi preferiti da Sinatra che la eseguì in tutti i suoi concerti, fino al definitivo ritiro nel 1995. A omaggiarla con interpretazioni d'autore furono mostri sacri del rock come Elvis Presley e più recentemente star del calibro di Celine Dion e Michael Bublé. Ad oggi sono 132 le versioni recensite, tra le italiane quella di Mina è stata la più apprezzata anche dallo stesso Sinatra.

Il brano venne a tal punto identificato con The Voice, che nell’Unione Sovietica si parlò di dottrina sinatra a proposito della politica estera del governo Gorbačëv, indirizzata alla non ingerenza negli affari interni delle nazioni alleate del Patto di Varsavia. Fu chiamata così dal funzionario russo Gerasimov, con riferimento alla condizione di piena autonomia di quei paesi che potevano agire "a modo loro", come il protagonista di My way.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/34003

 

Lo Sapevate Che: Patti Smith: È la sacerdotessa maudit ("maledetta") del rock, artista simbolo del ventennio Settanta e Ottanta.


Nata a Chicago, il suo battesimo artistico avviene nel segno della poesia, con reading accompagnati dal chitarrista Lenny Kaye. Il sodalizio con quest'ultimo prosegue nella musica, dove Patti si fa spazio con un rock nuovo e ammaliante. Il successo si configura con gli album "Radio Ethiopia" (1976), "Easter" (1978), trascinato dal singolo Because the Night, e "Wave" (1979).

Dopo il ritiro negli anni Ottanta, in seguito al matrimonio con Fred Smith, il decennio successivo è segnato da gravi perdite (tra cui il marito) e dal ritorno sulle scene, all'insegna di temi di spessore, come l'invasione cinese del Tibet e il mito di Ho Chi Minh.

Inserita, nel 2007, nella Rock and Roll Hall of Fame, l'anno dopo sostiene il microcredito in Africa duettando con Renga e Irene Grandi. Nel 2012 è ospite al Festival di Sanremo, dove canta con i Marlene Kuntz, e nello stesso anno pubblica l'undicesimo album, Banga.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/37001

 

 

Lo Sapevate Che: Diego Della Valle: Tra i protagonisti della sfera imprenditoriale italiana, la sua attività spazia dal tessile al calcio, passando per l'editoria e i motori.


Nato a Sant'Elpidio a Mare, in provincia di Fermo, da una famiglia di imprenditori, gestisce dal 1975 la Tod's, azienda di calzature fondata dal nonno, che lui porta alla massima espansione negli anni Ottanta, quotandola in borsa. In questo periodo si affermano sul mercato internazionali i marchi "Hogan" e "Fay", da lui creati in seno a Tod's.

Meriti che gli valgono nel 1996 la nomina a Cavaliere del Lavoro. Presidente onorario della Fiorentina (acquistata nel 2002 e ceduta nel 2019), insieme a quella di amministratore delegato di Hogan e Tod's, ricopre altre cariche nei cda, tra gli altri, di RCS MediaGroup e Ferrari S.p.A. Secondo la classifica Forbes 2021 degli uomini più ricchi del mondo, è al 2.378º posto (46° italiano), con un patrimonio di 1,2 miliardi di dollari.

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Lo Sapevate Che: Yun Dong-ju: Yun Dong-ju

 

Yun Dong-juYun Dong-ju, nato il 30 dicembre del 1917, è uno dei più noti poeti coreani. Nel suo paese, soprattutto tra le giovani generazioni, è considerato un simbolo della lotta per l’indipendenza della Corea dal dominio giapponese. La sua attività di oppositore all'occupazione coloniale lo condusse in carcere a soli 26 anni e a finire qui la sua esistenza appena due anni dopo.
Il doodle locale (visibile in Corea del Sud) dedicatogli, nel 2010, in occasione del 93° anniversario della nascita, è ispirato all’unica raccolta di poesie che ci ha lasciato, pubblicata dopo la sua morte. Il disegno con il cielo stellato e il vento richiama il titolo della raccolta "Cielo, Vento, Stella e Poesia".

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Lo Sapevate Che: Rita Levi-Montalcini: Nata a Torino, è stata una delle menti più eccelse e illustri che la ricerca italiana abbia conosciuto. Ricercatrice e neurologa, nel 1986 è stata insignita del Nobel per la medicina in quanto, negli anni Cinquanta, i suoi studi la portarono alla scoperta e all'identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa o NGF (Nerve Growth Factor), una proteina coinvolta nello sviluppo del sistema nervoso dei vertebrati e analizzata tutt'oggi per trovare la cura per le più gravi malattie che colpiscono il sistema nervoso, tra cui la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e il morbo di Alzheimer.



Membro dell'Accademia dei Lincei per le scienze fisiche, la Montalcini è stata la prima donna a entrare a far parte della Pontificia Accademia delle Scienze. Nel 2001 è stata nominata senatrice a vita dall'allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, «per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo scientifico e sociale». Inoltre, è stata tra i fondatori della Fondazione IDIS-Città della Scienza, che ha lo scopo di promuovere e divulgare la scienza attraverso la “Città della Scienza”, sorta nel quartiere partenopeo di Bagnoli e andata quasi totalmente distrutta in un incendio a marzo del 2013.

In quanto ebrea fu perseguitata dal regime fascista e costretta a emigrare in Belgio con la famiglia, per sfuggire alla deportazione. Fondatrice dell'Istituto Europeo di Ricerca sul Cervello, ha condotto qui la sua attività di ricerca, fino alla morte sopraggiunta nel dicembre del 2012.

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venerdì 29 dicembre 2023

ARTICOLO DELLE RICETTE DI CUCINA DEL 29 DICEMBRE 2032


 

“La cosa che ti mette in difficoltà è che i sentimenti sono capaci di affiorare quando uno meno se lo aspetta.”
JUDE LAW

 

 

 

Insalata di Aringa, ricetta Greca

Per 6 persone

 

Ingredienti:

4 aringhe, ½ kg di patate a pasta gialla, 1 cipolla grande, 2 cucchiai di aceto, una mela renetta, latte, un ciuffo di prezzemolo, olio.

Lavare e asciugare le aringhe. Lasciarle a bagno in un contenitore in ½ lt circa di latte, per 8 ore, girandole qualche volta. Scolarle, togliere la pelle e la lisca centrale. Tagliarle a fettine sottili. Nel mentre fare lessare con la buccia le patate. Sbucciarle e ridurle a piccoli cubetti. Pulire e tagliare la cipolla finemente. Sbucciare la mela e ridurla a piccoli dadini. Pulire il ciuffo prezzemolo e tritarlo. Mischiare tutti gli ingredienti con l’aringa, sistemando il tutto in un contenitore da portata. Condire con 5 cucchiai d’olio e 2 cucchiai d’aceto.

 

 

 

Salmone e Scalogni

Per 6 persone

 

Ingredienti:

800 gr di filetto di salmone spellato e diliscato, 1 cucchiaio e mezzo di sale fino, 1 cucchiaio e mezzo di zucchero di canna, 2 scalogni, 1 cucchiaino di aneto, bacche di ginepro, coriandolo in grani, olio.

 

Lavare e asciugare accuratamente il filetto, togliendo eventuali spine rimaste. Affettarlo a strisce di larghezza di 1 cm. Appoggiare le fette in un contenitore e ricoprirle con il sale e lo zucchero mischiati. Coprire il contenitore e lasciarlo in frigorifero per 12 ore. Togliere la marinatura dal salmone scolando bene. Asciugarlo con carta da cucina. Pulire e affettare sottilmente gli scalogni. Tostare in un padellino senza grasso i frani di coriandolo. Schiacciare le bacche di ginepro. In un contenitore di vetro stretto con coperchio, sistemare le fette di salmone a strati, ricoprendo ogni strato con fettine di cipolle, grani di coriandolo, il cucchiaino di aneto, ginepro e olio. Continuare sino a termine degli ingredienti. Mettere in frigorifero il contenitore ricoperto per almeno 24 ore. Servire con fette di pane ai cereali grigliato e fiocchetti di burro.

 

 

 

Zuppa di Vongole al Sakè

Per 4 persone

 

Ingredienti:

400 gr di vongole, 1 cucchiaino di salsa di Tamari, 6 pomodorini maturi a dadini, un ciuffo di erba cipollina tritata, un bicchiere di sakè, pepe

 

Mettere in un contenitore le vongole con acqua fredda e due cucchiaini di sale e lasciarle spurgare per mezz’ora. Poi sciacquarle ripetutamente sotto l’acqua corrente, in modo da perdere tutta la sabbia e le impurità. Versare il sakè, 2 bicchieri d’acqua, unire il Tamari, 1 cucchiaino di l’erba cipollina, i dadini di pomodoro e le vongole scolate in un tegame (se possedete un tegame in terracotta meglio ancora!), fare cuocere per 8 minuti finché i gusci si schiuderanno. Eliminare le vongole rimaste chiuse. Spolverare con l’erba cipollina residua e una grattugiata di pepe. Accompagnare con crostoni di pane casareccio.

 

 

Lo Sapevate Che: La Costituzione spagnola entra in vigore: Dopo la firma del Re, la Costituzione spagnola viene pubblicata nel bollettino ufficiale ed entra formalmente in vigore. Inizia una nuova storia per la Spagna, che diventa una monarchia parlamentare.


Dopo trentasei anni di dittatura franchista e di clima repressivo contro ogni forma di opposizione, nel 1975 la Spagna si trova sempre più isolata dalla comunità internazionale e nel pieno di una grave crisi energetica. Alla morte del generale Franco, il re Juan Carlos I di Borbone si trova a governare una fase politica complessa, che sarà ricordata come Transizione spagnola.

Urgono profonde riforme istituzionali in senso democratico, ma la conferma del franchista Arias Navarro, come primo ministro, risulta un deterrente per qualsiasi tentativo di dialogo tra le varie forze rappresentate in parlamento. La situazione cambia con l'esonero di Navarro al quale subentra Adolfo Suàrez (esponente dell’Unione di Centro Democratico), che d’accordo con gli altri partiti promuove il referendum sulla legge di riforma politica.

Il risultato positivo della consultazione ha come effetto immediato l’indizione delle prime elezioni democratiche e come conseguenza successiva l'avvio della discussione sulla Costituzione. Sette i deputati della sottocommissione incaricata dal Congreso de los Diputados di redigere il testo, successivamente approvato dalla Commissione Costitucionale del Senado e dall'assemblea in seduta plenaria.

Sottoposta a un referendum popolare confermativo, la Costituzione viene promulgata dal Re il 26 dicembre 1978 e tre giorni dopo entra ufficialmente in vigore in seguito alla pubblicazione nel BOE (Bollettino Ufficiale Spagnolo). La Costituzione spagnola, tuttora fonte del diritto suprema nell'ordinamento giuridico spagnolo, in linea con le costituzioni moderne si presenta strutturata in due parti: la parte dogmatica e la parte organica.

L'introduzione è affidata al Preambolo, curato dal sociologo e giurista Enrique Tierno Galván. Tra gli impegni della Nazione qui riportati: «consolidare uno Stato di Diritto che assicuri la supremazia della legge come espressione della volontà popolare»«proteggere tutti gli spagnoli e i popoli di Spagna nell'esercizio dei diritti umani, la loro cultura e le loro tradizioni, lingue e istituzioni»«promuovere il progresso della cultura e dell'economia per assicurare a tutti una degna qualità di vita».

Nella parte dogmatica sono elencati i principali diritti costituzionali dei cittadini spagnoli, seguiti dai tratti identitari dello Stato. In particolare, si riconosce il diritto all'autonomia delle nazionalità e delle regioni che integrano la nazione spagnola; l'ambiguità del testo tuttavia darà vita a interpretazioni contrastanti rallentando la concessione dell'autonomia e il trasferimento delle competenze.

Nella parte organica si delinea la struttura dello Stato, ispirata al modello tripartito di divisione dei poteri di Montesquieu (Potere esecutivo, Potere legislativo e Potere giudiziario) e permeata da un'ideologia liberale. L'assetto statale è quello di una monarchia costituzionale, con un Re dai poteri limitati e indicati dalla Costituzione. La sovranità popolare si esprime attraverso i rappresentanti eletti in Parlamento, quest'ultimo suddiviso in Congreso de los Diputados (la camera bassa) e Senado (camera alta).

Una copia della Costituzione del ’78 è esposta nella sede del Congreso de los Diputados.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/57004

 

Lo Sapevate Che: Cristiano De André: Pur con una pesante eredità sulle spalle, Cristiano De André è riuscito a ritagliarsi uno spazio rilevante nell'universo della musica pop italiana. Nasce a Genova, in quella stessa città cantata con poesia dal padre Fabrizio De André, dal quale viene indirizzato alla musica da adolescente. Insieme allo studio della chitarra e del violino al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, scrive musiche per spettacoli teatrali.


Dopo l'esperienza come musicista nella band Tempi Duri (prodotta da Fabrizio De André e Dori Ghezzi), nel 1985 Cristiano debutta da solista al Festival di Sanremo con "Bella più di me", piazzandosi quarto nella sezione Giovani e conquistando il Premio della Critica. Otto anni più tardi torna sul palco dell'Ariston, tra i "big", e sfiora la vittoria, portando a casa Premio della Critica e Premio Volare.

Dopo aver accompagnato il padre in tour, nel 2001 pubblica il suo miglior album, Scaramante, anticipato dal singolo "Sei arrivata/La diligenza". Dal 2009 inizia un tour in tutta Italia, riproponendo i successi del padre, raccolti in tre album dal titolo "De André canta De André".

Nel 2014 si piazza settimo a Sanremo con il brano Invisibili, che conquista il Premio della Critica Mia Martini.


http://www.mondi.it/almanacco/voce/14183

 

Lo Sapevate Che: Jude Law: Quando l'eleganza del teatro classico inglese incontra il gusto per l'azione e gli effetti speciali del cinema americano.


Così si riassume il percorso artistico di David Jude Heyworth Law, nato a Londra, e da qui partito alla volta degli USA, dopo una lunga gavetta sui palcoscenici inglesi. Nel 1999 è tra i nominati all'Oscar di "miglior attore non protagonista" per Il talento di Mr. Ripley, sfiorando nuovamente la statuetta (stavolta di "protagonista") nel 2004 con Ritorno a Cold Mountain.

La sua popolarità si consolida con pellicole come A.I. - Intelligenza artificiale (2001), Sleuth - Gli insospettabili (2007) e Sherlock Holmes (2009 e 2011). Nel 2016 veste i panni di un papa rivoluzionario nella serie televisiva The Young Pope, trasmessa sul canale satellitare Sky Atlantic.

http:// /almanacco/voce/3878001www.mondi.it

 

Lo Sapevate Che: Pierre Cardin: Stilista italiano, nato a Sant'Andrea di Barbarana (nel Trevigiano), il vero nome è Pietro Cardin. È stato nominato Ambasciatore di buona volontà della FAO (l’Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura delle Nazioni Unite).


Formatosi come primo sarto alla maison Christian Dior, contribuendo al successo della stessa, dal 1950 ha iniziato a mettersi in proprio, dando vita alla sua casa di moda e caratterizzandola per uno stile d'avanguardia. Tra le creazioni più famose, il "bubble dress" (vestito a bolle) lanciato nel 1954.

Nel 2017 ha tagliato il ragguardevole traguardo dei 70 anni di carriera nella moda. È scomparso a Neuilly-sur-Seine, vicino a Parigi, il 29 dicembre 2020.

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giovedì 28 dicembre 2023

ARTICOLO DELLE RICETTE DI CUCINA DEL 28 DICEMBRE 2023


 

“Sono stanco di fare l'impossibile per degli ingrati.” DENZEL WASHINGTON –

 

 

Insalata tiepida di Gamberetti

Per 4 persone

 

Ingredienti:

300 gr di gamberetti sgusciati surgelati, 100 gr di valerianella, aceto bianco, limone, mezzo finocchio piccolo, una costola di sedano, un pizzico di aneto, olio, sale e pepe.

 

Pulite, lavate e asciugate 100 gr di valerianella. Fate scottare 300 gr di gamberetti sgusciati surgelati per 30 secondi, in una casseruola con acqua bollente poco salata a cui avrete aggiunto 2 cucchiai di aceto bianco e una fetta di limone tagliata a metà, scolateli, trasferiteli in una ciotola, unite la valerianella, mezzo piccolo finocchio e una costola di sedano, affettati molto finemente, un cucchiaio di succo di limone, 4 di olio, un pizzico di aneto, un pizzico di sale e una macinata di pepe.

 

 

 

Reginette alle Cime di Rapa

Per 4 persone

 

Ingredienti:

400 gr di pasta reginette, 700 gr di cime di rapa, 2 spicchi d’aglio, 4 filetti di acciuga, pecorino grattugiato, peperoncino piccante, olio, sale.

Lavate le cime di rapa, eliminate le foglie brutte e le parti più dure dei gambi. Staccate le foglie con i gambetti teneri e le infiorescenze, rompendole a pezzi con le mani. In una padella con 4 cucchiai d’olio, fate rosolare gli spicchi d’aglio a fettine e una presa di peperoncino. Aggiungetevi i filetti di acciuga, facendoli sciogliere con l’aiuto di una forchetta. Cuocete ancora per qualche minuto. In una pentola con abbondante acqua salata in ebollizione, fate cuocere le cime di rapa e insieme le cime di rapa. Scolate tutto al dente e fate saltare nella padella del sugo prima preparato. Aggiungete il pecorino, mantecate e servite.

 

 

 

Budino alla Ricotta

Per 4 persone

 

Ingredienti:

400 gr di ricotta, 4 uova, 80 gr di zucchero, 50 gr di canditi tritati fini, la scorza di un limone non trattato, ½ cucchiaino di cannella in polvere, pangrattato e burro.

Mettere la ricotta in una terrina e lavorarla per ammorbidire con un cucchiaio di legno. In una ciotola mettere i tuorli e batterli, unirli alla ricotta mescolando sino ad ottenere una crema morbida. Unire lo zucchero, la cannella, i canditi e la scorza grattugiata del limone, mescolare il tutto. In una ciotola montare gli albumi a neve fermissima e unirli al composto, amalgamando bene dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Imburrare uno stampo da budino e spolverarlo con pangrattato. Versarvi il composto preparato, livellando la superficie e spargendola con fiocchetti di burro. Infornare a forno preriscaldato a 180° per ½ ora. Sfornarlo, lasciare raffreddare, sformarlo su di un piatto da portata e servire.

 

Lo Sapevate Che: Brevettata la gomma da masticare: Palline mollicce e insapori di caucciù, zucchero e aromi. I primi esempi di chewing gum (in italiano "gomma da masticare") delusero abbastanza e niente lasciava immaginare il successo planetario che sarebbe seguito nel secolo successivo.


Nota fin dai tempi dei Maya, la gomma da masticare venne brevettata per la prima volta, nel dicembre del 1869, da un dentista americano: William Semple. Costui, nel proprio laboratorio a Mount Vernon (in Ohio), era riuscito ad ottenere un prodotto masticabile, sciogliendo la gomma in una soluzione di nafta e alcol e mischiandola successivamente con altri materiali (tra cui radici di liquirizia).

Messo in commercio due anni più tardi, in una drogheria di Hoboken (nel New Jersey), il chewing gum cominciò a diffondersi verso la fine dell'Ottocento, grazie a tecniche di produzione sempre più affinate. Un altro americano, Walter Diemer, inventò nel 1928 un particolare tipo di gomma, in grado di formare piccole bolle d'aria e divenuta celebre con il nome di bubble gum.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/38004

 

Lo Sapevate Che:Denzel Washington: L'anima afroamericana di Hollywood, dove da trent'anni recita il ruolo della grande star superpagata e contesa dai registi più famosi, Spike Lee su tutti.


Nato a Mount Vernon, nello stato di New York, dopo essersi laureato in giornalismo, s'iscrive all'American Conservatory Theater di San Francisco, per realizzare il suo sogno di attore. A soli sei anni dal debutto, nel 1987, ottiene la prima nomination all'Oscar con Grido di libertà.

Tre anni dopo centra l'obiettivo, conquistando la statuetta di "miglior attore non protagonista" con Glory - Uomini di gloria, film sulla guerra civile americana. Gli anni Novanta segnano la sua stagione d'oro con film di grande richiamo: da "Malcolm X" (Orso d'argento a Berlino) di Spike Lee ad "Hurricane - Il grido dell'innocenza" (Golden Globe), passando per lo struggente Philadelphia, accanto a Tom Hanks.

Il nuovo millennio lo vede protagonista di numerosi thriller di successo, in primis Training Day (2002), che gli consegna il secondo Oscar, e il più recente The Equalizer - Il vendicatore (2014), ispirato alla nota serie TV degli anni '80 "Un giustiziere a New York".

Nel 2016 riceve il Golden Globe alla carriera. Nel 2018 è presente anche nel sequel The Equalizer 2 - Senza perdono. Nel 2021 è tra i protagonisti dei film: Fino all'ultimo indizio e The Tragedy of Macbeth.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/19189

 

Lo Sapevate Che: Michel Petrucciani: Un sublime esempio di genio della musica, più forte di un ingrato destino che non gli impedì di entrare nell'olimpo dei migliori pianisti di jazz.


Nato ad Orange, nel sud della Francia, da famiglia di origini napoletane e morto a New York nel gennaio 1999, si trovò a fare i conti con una malattia genetica (osteogenosi imperfetta e nanismo) e a dipendere totalmente dagli altri. A dargli sollievo fu il jazz, quello di grandi musicisti come Wes Montgomery ed Art Tatum, scoperti grazie al padre Antoine, chitarrista.

A 13 anni lasciò senza fiato il pubblico con la sua abilità al pianoforte, capace di far dimenticare l'invalidità, entrando sei anni dopo nel quartetto del celebre sassofonista Charles Lloyd. Seguirono vent'anni di carriera sbalorditiva, con una trentina di album, importanti riconoscimenti (su tutti il "Django Reinhardt Award") e prestigiose collaborazioni (da Dizzy Gillespie a Eddie Gomez).

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