“Il bodybuilding è come tutti gli altri sport. Per aver
successo serve dedicarsi al 100% all'allenamento, alla dieta e all'approccio
mentale.” Arnold Schwarzenegger
Governator
Arnold Schwarzenegger nasce il 30 luglio 1947 a Tahl,
un paesino austriaco di circa 1200 abitanti. E' cresciuto nel secondo piano di
vecchissima casa con i suoi genitori Gustav e Aurelia e suo fratello maggiore
Meinhard. La famiglia è molto povera, tanto che per diversi anni, pur essendo
il padre un agente di polizia, vivono in ristrettezze economiche davvero gravi,
fino al punto da non possedere neanche un frigorifero per
conservare il cibo.
Da ragazzo, comunque, pratica numerosi sport come il
calcio, l'atletica leggera, la boxe ed
il giavellotto.
Ben presto, però, capisce che, in genere, gli sport di
gruppo non lo entusiasmano più di tanto ma che è più attratto da qualcosa che
gli consenta di sviluppare la sua personalità e le sue doti in autonomia,
attraverso cioè un programma personale, lontano da ogni forma di competizione
(cosa che inevitabilmente gli sport "a squadre" sono portati a
generare).
Lo sbocco naturale di questa impostazione e di questa
concezione lo porta gioco forza ad interessarsi al body-building, che si
presenta subito ai suoi occhi come la sintesi perfetta di quello che cercava.
Detto fatto, si iscrive in una palestra e comincia a sollevare i primi pesi.
Con il passare del tempo, e con il mutare delle
esigenze, si affida ad un allenatore, non solo per perfezionare gli esercizi ma
anche per effettuare quel salto tecnico che da solo non è in grado di compiere.
Il primo suggerimento dell'esperto è quello di rafforzare le gambe, fino a quel
momento del tutto trascurate, in favore di bicipiti e pettorali. Nel giro di
qualche tempo, i risultati di questi grandi sforzi cominciano a farsi visibili:
prende insomma forma quell'enorme sviluppo muscolare per cui Schwarzenegger
andrà famoso.
Nel corso del 1961 conosce Kurt Marnul, l'ex Mr.
Austria. Marnul rimane subito impressionato dai muscoli di quel giovane ragazzo
e gli propone di allenarsi all'Atletic Union in Graz, una proposta talmente
allettante che Schwarzy non può rifiutare. Intanto sopravviene l'obbligo del
servizio militare, svolto nel 1965. Questa potrebbe essere una grave pausa per
i suoi allenamenti, che richiedevano costanza e soprattutto molte ore a
disposizione, ma in caserma riesce a mantenersi in forma lo stesso.
Appena viene congedato, tenta la strada dei concorsi.
E' un successo al primo colpo. Vince subito il titolo di Mr. Europa Jr. e, poco
dopo, all'età di 20 anni è nominato Mr. Europa. Non solo, sbaragliando tutti i
concorrenti viene anche eletto Mr. Universo (gareggiando oltretutto con il suo
idolo, Reg Park). Agli organizzatori bastano due calcoli per capire, fra
l'altro, che si tratta del più giovane aureolato della storia del premio. In
questo periodo conosce anche Franco Columbu, che sarebbe divenuto da lì in poi
suo inseparabile amico di allenamento e di vita.
In seguito, affronta altre competizioni, tutte risolte
a suo favore. Si può dunque dire che ormai a quell'epoca il giovane atleta si è
costruito un'immagine, che è diventato un personaggio, e questo Schwarzy lo sa
bene. Decide allora di tentare la carta "spettacolo" e tenta di
accedere a quel mondo dorato sfruttando appunto quel ruolo, pur piccolo, che si
era ritagliato sui media. Arriva così in America nel 1968. Qui vince il suo
primo titolo di Mr.Olympia, promozione che gli spalanca le porte del primo set,
quello per il film "Ercole a New York!" del 1971.
Ma il 1971 è anche l'anno in cui Arnold perde suo
fratello maggiore Meinhard in un incidente stradale. Due anni più tardi muore
anche suo padre Gustav. Dopo aver vinto il sesto titolo di Mr Olympia nel 1975,
Arnold si ritira dal body-building. Due anni dopo arriva un periodo pieno di
successi. Scrive un bestseller ("The Education of a Bodybuilder") e
vince il Golden Globe Award per la sua interpretazione in "Stay
Hungry". Viene anche
eletto "honorary weightlifting coach" alle Special Olympics
International. Nel 1977 recita anche in una vera chicca
per gli amanti di questa disciplina, "Pumping Iron", dove si racconta
in sostanza la sua vera vita, i suoi allenamenti e le sue vicende sentimentali.
Il tutto arricchito da un cast d'eccezione dove spiccano figure illustri del
body-building come Franco Columbu, Lou Ferrigno e Sergio Oliva.
Infine, mentre assiste a degli incontri di tennis al
Forest Hills di New Yor, conosce Maria Owings Shriver, sua futura compagna.
Inoltre, pochi sanno che Schwarzy non è solo il macho
tutto muscoli ma niente cervello, tanto è vero che nel Novembre 1979, si laurea
in economia con specializzazione in marketing per il fitness fisico
all'Università del Wisconsin Superior, riscattando in questo modo, oltre che
con i successi professionali, una vita di povertà e di fatiche. Nel 1980, torna
a gareggiare nel 1980 e vince il suo settimo titolo di Mr. Olympia.
Tre anni dopo, il 9 settembre 1983 Schwarzenegger
diventa cittadino americano.
Il 1985 è l'anno nel quale viene eletto dalla NATO (attenzione,
si tratta semplicemente dell"L'associazione nazionale degli impresari
teatrali "), star internazionale dell'anno. Nello stesso anno recita in
"Yado",
anche se non è il protagonista del film.
Il 2 giugno 1987, ormai una stella internazionale
grazie ai numerosi film interpretati, gli viene donata la 1847ª piastrella nel
marciapiede delle celebrità, la celeberrima "Hollywood's Walk of
Fame". Dopo il successo al cinema Arnold Schwarzenegger indovina altre
scelte commerciali come l'apertura nel 1989 del locale denominato "Planet
Hollywood" (un'operazione che vede coinvolti anche Sylvester Stallone,
Bruce Willis e Demi Moore).
Ma Schwarzy non si dimentica del vecchio amore e dello
sport che gli ha permesso di arrivare dove è arrivato. Nel 1989, dunque, lancia
l'iniziativa dell' "Arnold Classic", uno dei più importanti tornei di
body-building. Dal punto di vista familiare, invece, Arnold e Maria avranno il
primo figlio Katherine Eunice Schwarzenegger (13 dicembre, 1989).
Viene nominato presidente degli Inner-City Games e
dirige un episodio della serie TV "Tales from the Crypt". Nel Giugno
del 1991 nasce Christina Maria Aurelia Schwarzenegger, la seconda figlia. Nasce
lo "Schatzi on Main" secondo ristorante in comproprietà con Maria.
Nel 1993 Arnold viene premiato come star della decade per i suoi successi al
Box Office. Arnold e Maria hanno il loro 3° figlio, Patrick Arnold
Schwarzenegger, nato nel 1993 (18 Settembre).
Nei tre anni successivi Schwarzenegger gira cinque
film: "True
Lies" e "Junior" nel 1994,
"Eraser", "Terminator 2"
e "Jingle All the Way", nel 1995-1996. L'anno dopo è la volta di
"Batman &
Robin", il 35° film nella carriera di Arnold. Nel '97 Maria dà alla luce
il loro quarto figlio, Christopher Sergant Schwarzenegger. Il 16 Aprile 1997
l'attore è costretto ad operarsi al cuore in un intervento molto delicato, che
fortunatamente riesce senza ulteriori complicazioni. Durante la promozione di
un suo film a Graz (Austria) ritrova vecchi amici e alcuni familiari rimasti in
Austria, mentre il sindaco lo onora dedicandogli il nome dello stadio di calcio
dello Sturm Graz appena costruito l' Arnold Schwarzenegger Stadium". Nel
1998 muore la madre di Arnold, Aurelia, a causa di un infarto.
Nell'anno successivo il "gigante buono"
torna al cinema dopo due anni di pausa con "End of Days" mentre un
altro recente film è "The 6th Day" uscito in Usa nel Novembre del
2000. Il 2001 segna un passo importante nella vita di Schwarzy, diviso fra una
possibile carriera politica o la continuazione di quella cinematografica.
All'indomani dell'uscita nelle sale di "Le
macchine ribelli", terzo capitolo della saga di Terminator (che
vede nel cast la bella Kristanna
Loken), Arnold, candidato come Governatore
della California alle Elezioni viene eletto il 7 ottobre 2003, seguendo le orme
di Ronald
Reagan, anche lui passato da Hollywood e dalla
direzione dello stato californiano prima di arrivare alla presidenza USA.
Schwarzy essendo nato in Austria però non potrà ambire alla carica di
Presidente.
A tre anni di distanza, nel mese di novembre 2006 ha
ottenuto la rielezione (dopo aver preso le distanze dal presidente George
W. Bush) e assunto una posizione moderata. In
un messaggio ai propri sostenitori ha poi dichiarato: "adoro fare i
sequel, ma questo senza alcun dubbio è il mio sequel preferito".
Nel gennaio 2011, al termine del suo mandato,
Schwarzenegger è tornato a lavorare a tempo pieno nel mondo del cinema. Ha
tuttavia dichiarato la volontà di interpretare ruoli poco estremi, più adatti
alla sua età. I film a cui partecipa in questi anni, come protagonista o
semplici apparizioni, sono "I mercenari - The Expendables"
(2010, di Sylvester Stallone), "I mercenari 2"
(2012), "The Last Stand - L'ultima sfida" (2013, di Kim Ji-Woon),
"Escape
Plan - Fuga dall'inferno" (2013),
"Contagious - Epidemia mortale"
(2015), "Terminator Genisys" (2015), "Aftermath - La
vendetta" (2017), "Terminator - Destino oscuro"
(2019).
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