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martedì 31 maggio 2022

Lo Sapevate Che: Clint Eastwood: Nella galleria dei volti che universalmente potrebbero rappresentare la storia del cinema mondiale, il suo è tra i più significativi. Eccellente su entrambi i versanti della cinepresa, del suo talento dicono qualcosa i cinque Oscar conquistati.


Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, l'uomo con la pistola è un uomo morto.” Clint Eastwood

 

Freddezza di classe

Mito del cinema western e uno dei più prolifici registi americani di fine secolo, Clint Eastwood nasce a San Francisco il 31 maggio 1930. Nel 1954, a 24 anni, gli si presentano due occasioni: studiare scienze commerciali o dedicarsi alla recitazione. Grazie a David Janssen e Martin Miller, due amici attori, sostiene, senza esserne troppo convinto, un provino per la Universal. La casa di produzione lo mette sotto contratto per 75 dollari a settimana per 10 mesi. La carriera comunque non ha un avvio facile, compare infatti in una serie di B-Movies, dove non viene nemmeno accreditato. Il successo arriva con il telefilm di ambientazione western "Rawhide", per il quale fra l'altro viene scelto in modo casuale: si era infatti recato a trovare un amico negli studi della CBS, e uno dei dirigenti della società, vedendolo, lo ritenne perfetto per il ruolo.

Nella metà degli anni '60 ha inizio il sodalizio con Sergio Leone, maestro del cinema western italiano. Sodalizio che durerà per anni e che frutterà a entrambi la fama internazionale. "Per un pugno di dollari", "Per qualche dollaro in più" e "Il buono, il brutto e il cattivo" ebbero infatti un successo insperato, grazie soprattutto allo stile del regista nel descrivere il mondo di frontiera, ma anche al protagonista stesso, nel ruolo del cowboy freddo e spietato, parte che sembrava essergli stata cucita addosso.

Una curiosità: pare che il celebre poncho che Eastwood indossa nella trilogia di Leone non sia mai stato lavato per scaramanzia fino alla fine della lavorazione del terzo film.

Alla fine degli anni '60 fonda negli USA una sua casa di produzione, la Malpaso Company, abbandona il personaggio del pistolero solitario per vestire quelli del poliziotto dai modi spicci e in rotta coi superiori, l'ispettore Callaghan, chiamato anche "Harry la Carogna" (Dirty Harry in lingua originale). La serie di Callaghan si comporrà di 5 film, non tutti all'altezza del primo, "Ispettore Callaghan, il caso Scorpio è tuo" (1971) diretto da Don Siegel, dove l'interpretazione che Clint Eastwood ci offre del personaggio è magnifica. Il film ebbe anche disavventure censorie, perché accusato di esaltare il "fascismo quotidiano" di chi si fa giustizia da solo (dopo aver portato a termine la missione nonostante gli ostacoli burocratici e l'ostracismo dei superiori, Harry getta il distintivo della polizia).

Con lo stesso regista Eastwood stabilirà uno stretto rapporto di amicizia e stima reciproca. Lo stesso Siegel infatti lo dirigerà in "Fuga da Alcatraz" (1978), divenuto vero e proprio classico del cinema carcerario.

Negli anni '70 inizia a lavorare anche dietro la macchina da presa, scelta che gli varrà la vera consacrazione nell'olimpo del cinema. La sua prima regia risale al 1971, con "Brivido nella notte", ne suguiranno altre, non tutte importanti.

Negli anni '80 si dedica anche alla carriera politica, diventando sindaco di Carmel by the Sea, località dove lui stesso vive. Nel 1988 dirige "Bird", storia del jazzista nero Charlie Parker, film acclamato dalla critica ma osteggiato proprio dai neri (fra cui Spike Lee), che lo hanno accusato di essersi impadronito di una cultura non sua.

Negli anni '90 centra un successo dopo l'altro: nel 1992 dirige "Gli spietati" (con Gene Hackman e Morgan Freeman), western crepuscolare e lontano dai miti stereotipati dei film sull'Ovest americano. Vince anche (finalmente) l'ambita statuetta per il Miglior film, dopo essere anche stato nominato per quella di Miglior attore.

Nel 1993 dirige un magnifico Kevin Costner in "Un mondo perfetto", struggente storia di un uomo che, dopo essere evaso e aver rapito un bambino, si lancia in una fuga tanto frenetica quanto vana. Con questo film Clint Eastwood si erge come uno dei registi più sensibili ed etici nel panorama americano.

Continua a dirigere grandi film, come "I ponti di Madison County" (1995, con Meryl Streep), "Potere assoluto" (1996, con Gene Hackman), "Mezzanotte nel giardino del bene e del male" (1997, con Jude Law e Kevin Spacey), "Fino a prova contraria" (1999, con James Woods), "Space Cowboys" (2000, con Tommy Lee Jones e Donald Sutherland) e "Debito di sangue" (2002). Nel 2003 arriva un nuovo capolavoro, "Mystic River" (con Sean Penn e Kevin Bacon), tragica storia di amicizia di tre uomini, rovinata dalla morte violenta della figlia di uno di loro.

Padre di cinque figli, nel 1996 sposa in seconde nozze la conduttrice tv Dina Ruiz. Tra il primo e il secondo matrimonio, per undici anni, vive con una sua collega, l'attrice Sondra Locke.

Clint Eastwood si è dunque affermato come regista di grande valore, pronto ad affrontare temi sempre difficili, e sempre con un rigore e un'intelligenza unica, che lo rendono amatissimo sia in patria che in Europa, dove fra l'altro i suoi film hanno sempre un riconoscimento particolare alla manifestazione cinematografica di Venezia, dove nel 2000 gli è stato conferito il Leone alla Carriera.

Dopo cinquant'anni di carriera e sessanta pellicole, l'attore e regista è approdato ad una maturità artistica che giustifica appieno il suo status di icona di Hollywood.

Con il suo lavoro "Million Dollar Baby", Clint Eastwood ha strappato a "The Aviator" di Martin Scorsese lo scettro di migliore regista e quello di miglior film agli Oscar 2005.

Tra i suoi lavori degli anni 2000 ricordiamo "Flags of our Fathers" (2006), "Lettere da Iwo Jima" (2007), "Gran Torino" (2008).

Nel 2009 (nel sondaggio annuale di Harris Poll) è stato votato come l'attore preferito dell'anno, scalzando Denzel Washington dalla vetta della classifica.

Nel 2010 esce nelle sale "Invictus", ispirato alla vita di Nelson Mandela (con Morgan Freeman nel ruolo di Mandela e Matt Damon nel ruolo di Francois Pienaar, capitano della nazionale di rugby sudafricana) e tratto dal romanzo "Playing The Enemy: Nelson Mandela and the Game That Changed a Nation" (di John Carlin).

Negli anni 2010 si dedica a intensi film biografici raccontando la storia di eroi nazionali statunitensi, in particolare: "American Sniper", "Sully" e "Richard Jewell".

Filmografia Essenziale di Clint Eastwood

  • 1964 - Per un Pugno di Dollari
  • 1965 - Per Qualche Dollar in Più
  • 1966 - Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo
  • 1968 - Impiccalo più in alto
  • 1971 - Brivido nella Notte (regista)
  • 1971 - Ispettore Callaghan - Il caso Scorpio è tuo
  • 1973 - Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan
  • 1974 - Una Calibro 20 per lo Specialista
  • 1976 - Cielo di Piombo, Ispettore Callaghan
  • 1978 - Fuga da Alcatraz
  • 1983 - Coraggio...Fatti Ammazzare
  • 1986 - Gunny
  • 1988 - Bird (regista)
  • 1992 - Gli Spietati (anche regista) - Oscar alla Regia
  • 1993 - Un Mondo Perfetto (anche regista)
  • 1995 - I Ponti di Madison County (anche regista)
  • 1996 - Potere Assoluto (anche regista)
  • 1999 - Fino a prova contraria (anche regista)
  • 2000 - Space Cowboys (anche regista)
  • 2002 - Debito di Sangue (anche regista)
  • 2003 - Mystic River (regista)
  • 2004 - Million Dollar Baby (regista)
  • 2006 - Flags of Our Fathers (regista)
  • 2007 - Lettere da Iwo Jima (regista)
  • 2008 - Gran Torino (anche regista)
  • 2009 - Invictus (regista)
  • 2010 - Hereafter
  • 2011 - J. Edgar
  • 2014 - Jersey Boys
  • 2014 - American Sniper
  • 2016 - Sully
  • 2019 - Richard Jewell
  • 2021 - Cry Macho - Ritorno a casa

https://biografieonline.it/biografia-clint-eastwood

Lo Sapevate Che: Giornata mondiale senza tabacco: La Giornata mondiale senza tabacco è una ricorrenza che ha la scopo di invogliare le persone a smettere di fumare, abbandonare completamente questo dannoso vizio. Almeno 24 ore senza tabacco

 

Tabacco e sigarette elettroniche

Il consumo di tabacco è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie e il tabagismo, patologia cronica recidivante, rappresenta uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale.  Fenomeno emergente è il consumo di prodotti nuovi contenenti nicotina, quali i prodotti a tabacco riscaldato e la sigaretta elettronica (o altri prodotti emergenti a base di nicotina), particolarmente diffusi nella popolazione giovanile per l’elevata capacità di indurre dipendenza dalla nicotina. 

Per prevenire e contrastare l'iniziazione ed incentivare la disassuefazione da prodotti del tabacco e prodotti contenenti nicotina, l’ISS realizza studi e ricerche basate sulle evidenze scientifiche, produce e diffonde linee guida e raccomandazioni, promuove sistemi di sorveglianza, propone formazione per operatori socio-sanitari. Inoltre, attraverso il Telefono Verde contro il Fumo (800 554088) e la piattaforma web “smettodifumare” facilita l'incontro tra la domanda dei cittadini e l'offerta dei servizi di cura sul territorio.

L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) fornisce supporto tecnico scientifico relativamente alle caratteristiche dei prodotti del tabacco di nuova generazione e al controllo sulle sigarette elettroniche relativamente alle sostanze pericolose e sui liquidi contaminati. Il contributo alla lotta e al controllo del tabacco dell’ISS è attivo anche a livello europeo con la partecipazione ai progetti Joint Action on Tobacco Control (JATC1)  e Joint Action on strengthening cooperation between interested Member States and the Commission in the area of Tobacco Control (JATC2).

 

Giornata Mondiale senza tabacco 2022

 

Proteggi l'ambiente, la Giornata Mondiale senza tabacco 2022 ti darà un motivo in più per smettere di fumare

L'OMS annuncia il tema della campagna globale 2022 per la Giornata mondiale senza tabacco:  "Il tabacco: una minaccia per il nostro ambiente".

La campagna ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sull'impatto ambientale del tabacco,  dalla coltivazione, alla produzione, alla distribuzione e ai rifiuti. Ciò darà ai consumatori di tabacco un motivo in più per smettere di fumare.

La campagna mira anche a evidenziare gli sforzi dell'industria del tabacco per "apparire ecosostenibile" e migliorare la propria reputazione e quella dei suoi prodotti commercializzandoli come rispettosi dell'ambiente.

Con un’emissione annua di gas serra equivalente a 84 megatoni di anidride carbonica, l'industria del tabacco contribuisce al cambiamento climatico e riduce la resilienza climatica, sprecando risorse e danneggiando gli ecosistemi.

Ogni anno vengono distrutti circa 3,5 milioni di ettari di terreno per la coltivazione del tabacco contribuendo così alla deforestazione, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. L’abbattimento delle foreste per piantare tabacco promuove il degrado del suolo e un suo basso rendimento, vale a dire  la capacità del terreno di sostenere la crescita di qualsiasi altra coltura o vegetazione.

“L'impatto ambientale dell'uso del tabacco aggiunge una pressione non necessaria alle già scarse risorse e agli ecosistemi fragili del nostro pianeta. Questo è particolarmente pericoloso per i paesi in via di sviluppo, poiché è lì che avviene la maggior parte della produzione di tabacco" ha affermato il dottor Ruediger Krech, Direttore del Dipartimento per la promozione della salute dell'OMS   "Ogni sigaretta che fumi, stai letteralmente bruciando risorse dove sono già scarse, bruciando risorse da cui dipende la nostra stessa esistenza".

Il carico ambientale ricade sui paesi meno in grado di farvi fronte, i profitti sono realizzati dalle compagnie transnazionali del tabacco che hanno sede in paesi a reddito più elevato.

Con circa il 90% di tutta la produzione di tabacco concentrata nei paesi in via di sviluppo, il tabacco ha un impatto enormemente disomogeneo su diversi gruppi socioeconomici. Nei paesi a basso e medio reddito, molti agricoltori e funzionari governativi considerano il tabacco come una coltura redditizia che può generare crescita economica, tuttavia, i benefici economici a breve termine del raccolto sono compensati dalle conseguenze a lungo termine di una maggiore insicurezza alimentare, frequenti debiti degli agricoltori coinvolti, malattie e povertà tra i lavoratori agricoli e danni ambientali diffusi nei paesi a basso e medio reddito.

L'industria del tabacco ha anche investito molto per rendere più "ecologiche" le sue pratiche dannose per l'ambiente segnalando l'impatto ambientale delle sue attività e finanziando progetti e organizzazioni di responsabilità sociale in tale ambito. La loro cortina fumogena è in grado di funzionare solo a causa della mancanza di dati oggettivi e di una legislazione limitata e incoerente a livello internazionale e locale.

La riduzione del consumo di tabacco deve essere identificata come una leva fondamentale per il raggiungimento di tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile, non solo quelli direttamente correlati alla salute.

La campagna invita i governi e i responsabili politici a rafforzare la legislazione, compresa l'attuazione e il rafforzamento degli schemi esistenti per rendere i produttori responsabili dei costi ambientali ed economici dei rifiuti dei prodotti del tabacco.

 https://www.iss.it/web/guest/tabacco-sigarette-elettroniche/-/asset_publisher/8RGFP0hES89P/content/giornata-mondiale-senza-tabacco-2

Lo Sapevate Che: Paolo Sorrentino: Regista di indiscusso talento, in coppia con l'inseparabile Toni Servillo rappresenta l'immagine del cinema italiano contemporaneo nel mondo.


Se cominci a dare un senso alle cose, significa che stai invecchiando.” Paolo Sorrentino

 

Biografia

Paolo Sorrentino nasce il 31 maggio del 1970 a Napoli. Rimasto orfano di tutti e due i genitori all'età di diciassette anni, si iscrive all'università per studiare Economia e Commercio, ma ben presto sceglie di lavorare in ambito cinematografico. Nel 1994 dirige insieme con Stefano Russo il cortometraggio "Un paradiso"; poi, dopo avere lavorato come ispettore di produzione in un film di Stefano Incerti, "Il verificatore" (esperienza che in seguito definirà negativa), diventa aiuto-regista di Maurizio Fiume nel cortometraggio "Drogheria", prima di scrivere la sceneggiatura (a quattro mani con Silvestro Sentiero) di "Napoletani", lungometraggio che non sarà mai realizzato pur conquistando il Premio Solinas.

In seguito, scrive con il regista Antonio Capuano "Polvere di Napoli" e sceneggia per la televisione alcuni episodi della fiction di Raitre "La squadra". Nel 1998 Paolo Sorrentino inizia a collaborare con la casa produttrice Indigo Film dirigendo "L'amore non ha confini", cortometraggio che racconta una storia d'amore surreale pieno di citazioni cinematografiche.

Nello stesso periodo scrive a quattro mani con Umberto Contarello la sceneggiatura di un film dedicato alla musica neomelodica napoletana, intitolato "La voce dell'amore", da far dirigere a Michele Placido: la pellicola, però, non sarà mai realizzata. Nel 2001 lavora per la Regione Lombardia, che co-produce "La notte lunga", cortometraggio che fa parte di una compagna di lotta alla droga. Nello stesso anno scrive e dirige "L'uomo in più", il suo lungometraggio d'esordio: presentato al Festival di Venezia, si aggiudica il Ciak d'Oro per la migliore sceneggiatura, il Nastro d'Argento per il migliore regista esordiente e tre nomination ai David di Donatello.

Il film, inoltre, segna l'inizio del sodalizio con l'attore Toni Servillo, che grazie a "L'uomo in più" vince la Grolla d'Oro. Dopo aver partecipato, nel 2002, alla realizzazione di un documentario curato da Francesco Maselli, intitolato "La primavera del 2002. L'Italia protesta, l'Italia si ferma", Paolo Sorrentino prosegue la collaborazione con Servillo nel 2004, anno di uscita di "Le conseguenze dell'amore". Presentato al Festival di Cannes, il film ottiene ben cinque David di Donatello (migliore attore non protagonista, migliore regista, miglior film, migliore sceneggiatura, migliore direttore della fotografia) e tre Nastri d'Argento (migliore direttore della fotografia, migliore attore non protagonista e migliore attore protagonista), permettendo inoltre al regista campano di farsi conoscere dal grande pubblico.

Dopo avere diretto Servillo in una trasposizione televisiva della commedia di Eduardo De Filippo "Sabato, domenica e lunedì", trasmessa su Raidue, Sorrentino appare in un cameo nel film di Nanni Moretti "Il Caimano" e, nel 2006, gira "L'amico di famiglia", in gara al Festival di Cannes.

Dopo avere diretto Jeremy Irons in uno spot televisivo per la Fiat Croma, torna sulla Croisette due anni più tardi, quando propone al Festival di Cannes "Il Divo". La pellicola, che vede Toni Servillo nei panni del protagonista Giulio Andreotti, viene accolta in maniera più che positiva dalla critica, e vince il premio della giuria nella rassegna francese.

Nel 2009 Sorrentino prende parte al progetto perFiducia, insieme ai registi Gabriele Salvatores ed Ermanno Olmi, dirigendo il cortometraggio "La partita lenta" e curando "L'altra metà", corto di Pippo Mezzapesa. Nello stesso periodo, per il sito Repubblica.it immortala gli effetti e le conseguenze del terreno dell'Aquila con "L'assegnazione delle tende", videoreportage girato in Abruzzo, ed è tra i firmatari dell'appello che chiede il rilascio di Roman Polanski, regista detenuto in Svizzera in attesa di essere estradato negli Usa.

Nel 2010 pubblica "Hanno tutti ragione", il suo primo romanzo, edito da Feltrinelli, candidato all'Alabarda d'Oro e al Premio Strega. Dopo avere diretto "La principessa di Napoli", episodio del film collettivo "Napoli 24", nel 2011 finisce al centro delle polemiche per uno spot televisivo per Yamamay in cui la protagonista Isabella Ferrari appare evidentemente ritoccata (l'interprete appare in lingerie, ma senza ombelico).

Nello stesso anno, concorre nuovamente al Festival di Cannes con "This must be the place", il suo primo film in lingua inglese, con protagonista Sean Penn: la pellicola, scritta con Umberto Contarello, si aggiudica il David di Donatello per la migliore sceneggiatura. Sempre con Contarello scrive "La grande bellezza", uscito nelle sale cinematografiche a maggio del 2013, che vede tra i protagonisti Toni ServilloSabrina FerilliCarlo VerdoneIsabella Ferrari e Giorgio Pasotti. La pellicola, che ritrae una Roma decadente e cafona, incassa più di sei milioni di euro al botteghino, e si aggiudica i premi per il miglior film, il miglior montaggio, il miglior attore e il migliore regista agli European Film Awards. Nel 2014, "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino conquista il Golden Globe per il miglior film straniero, ed entra nella cinquina dei titoli che concorrono al Premio Oscar (sempre come miglior film straniero).

Dopo "Youth - La giovinezza" (2015) e "Loro" (2018), nel settembre 2021 presenta al Festival del cinema di Venezia il suo nuovo lavoro, "È stata la mano di Dio".

https://biografieonline.it/biografia-paolo-sorrentino

Speciale: Menù del 31 di Maggio 2022 e buon pranzo a tutti!

 

Se cominci a dare un senso alle cose, significa che stai invecchiando.” Paolo Sorrentino

 

 

 

 

Parmigiana di Indivia Belga

Per 4 persone

 

5 cespi di insalata belga, 250 gr di salsa di pomodoro, 2 cucchiai di basilico tritato, 2 uova, 2 mozzarelle, 100 gr di parmigiano grattugiato, pangrattato, olio, sale.

 

Tagliare i cespi di insalata a fette nel senso della lunghezza. Rompere le uova in una terrina, batterle leggermente, mettere in pangrattato in un piatto. Passare le fette di indivia prima nell’uovo e poi nel pangrattato. Friggerle in una padella con abbondante olio in ebollizione e appoggiarle su carta assorbente da cucina a perdere l’olio in eccesso. In una teglia oliata, disporre uno strato di insalata, aggiungere un po’ di salsa di pomodoro e un po’ di basilico, cospargere con il parmigiano e la mozzarella a fettine.

Continuare gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti. Mettere la teglia in forno preriscaldato a 200° per 20 minuti. Prima di servire, lasciare intiepidire leggermente.

 

 

 

 

Fette di Tacchino alle spezie con Insalata di fagiolini, pomodori e zucchine al forno

Per 4 persone

 

Ingredienti:

 

8 fette di fesa di tacchino, 500 gr di fagiolini verdi, 2 pomodori maturi, 2 zucchine, zenzero, zafferano in stimmi, cannella in polvere, un limone, olio, sale e pepe.

 

Pulite e lavate i fagiolini. Fateli scottare in acqua bollente salata per 10 minuti. Scolateli e metteteli in una terrina dove unirete anche le zucchine a rondelle e i pomodori a tocchetti. Condite le verdure con 4 cucchiai d’olio a cui avrete aggiunto un pizzico di stimmi di zafferano, un pizzico di sale e pepe e il succo di limone. In una pirofila, unta d’olio, distribuitevi le fette di tacchino e mettetevi sopra le verdure con il loro condimento. Coprite la pirofila con carta d’alluminio e infornate a forno preriscaldato a 200° per circa 35 minuti. Servite subito.

 

 

 

Granita di Ciliegie

Per 6 persone

 

Ingredienti:

400 gr di ciliegie, 100 gr di zucchero semolato, 1 cucchiaio di vino bianco.

 

Snocciolare le ciliegie con l’apposito attrezzo dopo averle lavate. Tagliarle a pezzettini e metterle in una padella. Rosolarle con il vino per 4 minuti mescolandole di tanto in tanto. Togliere dalla padella 1 cucchiaio di ciliegie e tenerle da parte. Mettere tutto il residuo nel frullatore e frullare. Dopo unire anche le altre. Nel mentre fare bollire per 3 minuti 1 dl di acqua e zucchero. Unire il composto di ciliegie all’acqua raffreddata. Versare nella gelatiera, fare girare le spatole per 10 volte e poi fermare per ½ minuto. Continuare fino a quando la granita sia pronta.

In mancanza della gelatiera, si può usare il freezer: si versa la miscela nella vaschetta per il ghiaccio (senza divisori) e, quando è già quasi del tutto gelata, si passa al frullatore. Poi si rimette nella vaschetta e si lascia ghiacciare un’altra volta. Alla fine si passa ancora nel mixer. Ed è pronta per essere servita.