Oggi sono esattamente 36
anni dall’uscita della pellicola “C’era
una volta in America” di Sergio Leone, con Robert De Niro,
James Woods e Elizabeth McGovern.
Si tratta di una pellicola
tratta dal romanzo di Harry Grey “The
Hoods”, del 1952. Il film, in particolare, si concentra su
quello che è il racconto sviluppato su circa quaranta anni, dagli anni Venti
agli anni Sessanta, trattando della storia del criminale David e dei suoi
amici. Si racconta di come i ragazzi trasformino la loro quotidianità, prima
costruita all’interno di un ghetto ebraico e poi, cambiando completamente
ambiente, nella malavita
organizzata di New York nei tempi del proibizionismo e
post- proibizionismo.
Venne presentato per la
prima volta, fuori concorso, al trentasettesimo festival di Cannes,
ed è il terzo della “trilogia del tempo” (1968 – 1984) di Sergio Leone, formata
da “C’era una volta il West” (’68), “Giù la testa” (’71) e appunto “C’era una
volta in America”, uscito il 6 luglio del 1984!
Il film, più passa il tempo
più viene considerato un vero e proprio capolavoro dalla critica. Ha un
finale aperto che lascia lo spazio a diverse interpretazioni. “L’alto significato allegorico, la
perfezione tecnica, l’atmosfera e il suo modo di trattare le più grandi
emozioni come amicizia, amore e malinconia lo rendono unico e inarrivabile”.
Si tratta di un’opera che è
stata preceduta da un lavoro
lungo ben dodici/tredici anni. Il progetto prende forma
quando il regista legge il libro di cui sopra, dal quale trarrà ispirazione per
definire la trama a cui stava lavorando.
Leone cominciò a scrivere,
poi decise di avvalersi di diversi collaboratori, chiamando a lavorare con lui
Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Enrico Medioli, Franco Arcalli e Franco
Ferrini. Una volta terminata la sceneggiatura venne proposta al produttore
statunitense Arnon
Milchan, il quale avrà un ruolo anche nel film, che decise di
produrlo.
https://www.21secolo.news/sergio-leone-36-anni-di-cera-una-volta-in-america/
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