“I drogati
sono fatti, non parole.” Giobbe Covatta
Parola di Giobbe
Gianni Covatta, in arte Giobbe, nasce
l'11 giugno 1956. Comico e attore, è in grado di spaziare in tutti i campi
dello spettacolo, riscuotendo sempre grande successo; il pubblico lo ama non
solo per le sue innate doti comiche ma anche per la straordinaria umanità e
spontaneità che traspare dal suo modo di essere.
Non a caso Giobbe si è dedicato
intensamente ad un serio impegno umanitario lo ha portato dapprima a diventare
uno dei testimonial dell'AMREF (Fondazione Africana per la Medicina e la
Ricerca) e in seguito a dedicare molto del suo tempo libero ai problemi
africani, fornendo aiuti concreti per portare a termine i progetti della
Fondazione.
La sua attività professionale è
intensissima e, come detto, tocca quasi tutti gli ambiti dell'espressività
artistica. Ha debuttato nel 1991 al Teatro Ciak di Milano con lo spettacolo
"Parabole Iperboli" mentre nella stagione 93/94, in collaborazione
con Greenpeace, ha portato sulle scene lo spettacolo "Aria
Condizionata" (dal divertente sottotitolo "e le balene mo' stanno
incazzate..."), in cui ha affrontato con un monologo il tema della
salvaguardia delle balene. Nel 95 è di nuovo in scena con lo spettacolo
"Primate assoluto".
L'anno successivo debutta al Teatro
Parioli di Roma in prima nazionale con "Io e Lui" scritto e diretto
da Vincenzo Salemme in coppia con Francesco Paolantoni.
Nella stagione 1996/1997 è diretto
da Ricky Tognazzi in "Art" mentre solo due anni dopo ha
relaizzato un nuovo spettacolo dal grandissimo successo, rappresentato in tutta
Italia: "Dio li fa e poi li accoppa" (successo poi bissato con
"Dio li fa...Terzo millennio"). La stagione 2001/02 ha segnato invece
il suo ritorno al teatro di prosa: ha interpretato, infatti, con Emanuela
Grimalda per la regia di Marco Mattolini la commedia "Double act"
dell'autore australiano Barry Creyton prodotta dal Teatro Parioli di Maurizio
Costanzo.
Ma Giobbe Covatta, inutile negarlo, deve
la sua grande popolarità in primo luogo al piccolo schermo e soprattutto alle
divertenti comparsate effettuate da quel vero e proprio trampolino di lancio
che è il "Maurizio
Costanzo Show".
Prima di mettere piede al teatro Parioli,
però, Covatta aveva già fatto la sua bella gavetta televisiva, debuttando nel
1987 con il programma settimanale "Una notte all'Odeon" (in onda
appunto su Odeon Tv). La stagione successiva lo ha visto invece impegnato in
addirittura tre trasmissioni di Raidue: "Fate il vostro gioco",
""Chi c'è cè" e "Tiramisù".
Nel 1989 è ancora su Odeon Tv con il
programma "Spartacus e Telemeno", prima di essere chiamato l'anno
dopo appunto dal pigmalione per eccellenza che è Costanzo. Ad ogni modo sono
anche altri i programmi che lo vogliono: "Banane" e "Settimo
Squillo" su Telemontecarlo, la sit-com "Andy e Norman" a fianco
di Zuzzurro e Gaspare (Andrea Brambilla e Nino Formicola) su Canale 5, "Dido Menica" e
"Uno-Mania" su Italia 1 e così via. Nel 2001 è di nuovo su Raidue,
dove appare a fianco di Serena Dandini e Corrado Guzzanti ne "L'Ottavo Nano" mentre nell'aprile
2002 è ospite di "Velisti per Caso" nel corso delle tappe messicane
di Adriatica.
Nel 1996, però, Giobbe aveva debuttato
anche nel cinema. Lo abbiamo infatti visto Co-protagonista nel film diretto
da Simona Izzo "Camere
da letto" e nel 1999 da protagonista nel film "Muzungu ? uomo
bianco" per la regia di Massimo Martelli.
Infine, non va dimenticata la sua
produzione editoriale, visto che Giobbe Covatta è uno degli uomini d'oro delle
classifiche di vendita, uno dei primi comici a vendere milioni di copie con un
suo libro (e in effetti si può dire che il fenomeno dei comici campioni di
vendite ha inizio proprio con Covatta). Nel 1991 sbanca le classifiche con
"Parola di Giobbe" (Salani). Le copie vendute sono oltre un milione,
una cifra impensabile per un qualsiasi altro libro. Nel 1993 lo vediamo di
nuovo in libreria con "Pancreas trapiantato dal libro Cuore", ancora
edito da Salani. Un nuovo grande successo editoriale arriva nel 1996 con il
libro "Sesso fai da te", edito da Zelig, e straordinariamente ritorna
in classifica il suo primo libro "Parola di Giobbe". Nel 1999
pubblica per Zelig Editore "Dio li fa e poi li accoppa", tratto dalla
sua fortunata opera teatrale.
Nel 2001 va in scena a teatro
"Corsi e ricorsi, ma non arrivai", uno spettacolo che porta lo stesso
titolo di un libro poi pubblicato nel 2005; del 2004 è "Melanina e Varechina", spettacolo che affronta il
tema del rapporto fra mondo occidentale e continente africano.
Debutta in teatro con "Seven"
nel 2007. Dopo una breve parentesi televisiva a Zelig, nell'estate del 2008
prende parte alla serie tv "Medici Miei", prodotta da Mediaset, nella
quale impersona il Dottor Colantuono, primario nella clinica Sanabel.
All'inizio del 2010 vediamo Giobbe Covatta debuttare in teatro con
"Trenta", uno spettacolo dedicato ai 30 articoli della Dichiarazione
universale dei diritti umani.
https://biografieonline.it/biografia-giobbe-covatta
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