Etichette

sabato 28 maggio 2016

Lo Sapevate Che: Maschio o femmina, il sesso è scritto nel cervello?...



Oggi nessuno affermerebbe, come Aristotele, che “la donna manca di intelligenza superiore” o, come Kant, che solo i maschi sono in grado di seguire i principi morali. E’ però ancora molto diffusa l’idea che uomini e donne hanno cervelli che funzionano in modo diverso, per esempio più logico nei maschi e più emotivo nelle femmine. E’ un’idea con qualche fondamento scientifico? Se ne parla oggi a Roma, al Teatro Adriano, nella conferenza Ha un sesso il cervello?, appuntamento della serie Brainforum, incontri internazionali dedicati a temi delle neuroscienze. Tra psicoanalisti, genetisti, neuro scienziati e sociologi, l’ospite principale è la psicologa Daphna Joel, dell’Università di Tel Aviv, che a fine 2015 ha pubblicato sul tema una ricerca di grande impatto. Esaminando 1400 risonanze magnetiche di cervelli maschili e femminili Joel ha visto che, in media, certe aree cerebrali avevano un volume maggiore negli uomini  o nelle donne. Per esempio l’amigdala, il “centro della paura”, tendeva a essere più grande nei maschi, e l’ippocampo, “il centro della memoria”, nelle femmine. “ Ma solo in meno dell’8 per cento dei casi si aveva un cervello al cento per cento” da uomo “o “da donna”; nel resto questo risulta un mosaico di caratteristiche “maschili” o “femminili. In sintesi, il nostro cervello non ha un sesso dice Joel. E questo si vede anche negli studi sul comportamento. “Negli ultimi decenni sono apparse più di 50 mila ricerche sulle differenze psicologiche fra maschi e femmine, che hanno evidenziato come i due sessi siano in realtà molto simili sotto ogni aspetto: intelligenza, emozioni, personalità, interessi e attitudini”. Con ciò il caso parrebbe chiuso. Invece la neuroscienziata dell’Università della Pennsylvania, Ragini Verma, che ha misurato le connessioni  all’interno di mille cervelli di maschi e femmine, ha scoperto una notevole differenza: quelli femminili hanno più connessioni fra i due emisferi, quelli maschili più connessioni all’interno dello stesso emisfero, “Questo sembra essere in linea con certi stereotipi: il cervello maschile appare cablato per coordinare percezione e movimento, quello femminile per memoria e attività sociali” dice Verna. Gli studi psicologici confermano poi che, in media, le bambine sono più abili nel comunicare e i maschi amano di più esplorare, che gli uomini sono più aggressivi e le donne più empatiche, che l’autismo colpisce cinque volte più i maschi e la depressione due volte di più le femmine. Una qualche connotazione “di genere”, quindi, i cervelli sembrano averla. “Viste le differenze genetiche e ormonali e i differenti ruoli riproduttivi, è probabile che i cervelli di uomini e donne si siano strutturati diversamente, per massimizzare le chance di riprodursi” dice il neurobiologo Piero Calissano, dell’European Brain Research Institute, moderatore del Brainforum. “Si tratta di una differenza sottile, su cui agisce il ben più potente fattore dell’apprendimento. Così, nelle società dove si spingono i due sessi in ruoli distini e rigidi, educazione e pressione sociale amplificano le piccole differenze  iniziali. Nelle altre l’educazione tende invece a minimizzare le differenze di “hardware”, così che ogni persona scelga la propria strada non in base al genere, ma a passioni e attitudini”.
Alex Saragosa – Scienze – Il Venerdì di Repubblica – 20 maggio 2016 -

Nessun commento:

Posta un commento