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mercoledì 20 aprile 2016

Lo Sapevate Che: Per il caro estinto un pallone per urna e funerali sul web...



Bologna. Social network dedicati ai defunti, urne a forma di lampada, di borsetta e di orologio. E poi gioielli con dentro le ceneri o i capelli del caro estinto. Le ultime tendenze del mondo funerario sono sfilate dal 1° al 3 aprile a Bologna, nella più grande fiera italiana dedicata alla morte. Tanexpo, che ha chiuso con 18 mila visitatori. “Il settore conta seimila operatori in Italia” spiega il segretario generale della Federazione nazionale imprese onoranze funebri, Alessandro Bosi, “con un giro di affari di quasi due milioni di euro l’anno, se si considera che nel 2013 i morti in Italia sono stati 601mila (dati Istat), e il costo medio di un funerale è attorno a 2700 euro”. Per scelta ideale ma spesso per risparmiare si pota per le cremazioni, che infatti sono in aumento: dal 2012 al 2014 in Italia sono passate da 101.778 a 117.956 (+ 15,9 per cento), e in alcune città del Nord, come Milano, superano l’80 per cento. E dato che ormai quasi tutte le leggi regionali consentono di tenere le urne anche sul comodino di casa, il mercato si adatta. Come il pellettiere fiorentino Daniele Scheggi, che un paio di anni fa si è inventato le urne-borsetta: prezzo 160 euro. Ma ce ne sono anche a forma di orologio, di quadro o di scrittoio: sotto si mettono le ceneri, sopra la carta da lettere. Molto richieste anche le urne per animali domestici,, soprattutto per cani e gatti. Mentre per avere un gioiello con all’interno con all’interno i resti dei propri cari bisogna rivolgersi agli austriaci di Mevisto. Per fondere pietre dure “con elementi essenziali del defunto o dei propri animali da compagnia”, bastano 100 grammi di ceneri o 10 grammi di capelli e i prezzi vanno da duemila a 50mila euro. A seconda della composizione – più calcio, più fosforo o più magnesio – la pietra a diverse sfumature di giallo, rosso e blu. Sul fronte tecnologico invece, l’ultima novità è Wirebook (sottotitolo: Al di là dei social) ed è una sorta di cimitero virtuale per ricordare i propri cari. L’ha inventato un gruppo di ragazzi pugliesi che ha da poco lanciato anche un altro portale,  Wirebooking, “per riservare loculi direttamente dal divano di casa”, spiega uno dei soci, Michele Resta. Poi, c’è Memoritas, il portale per necrologi degli altoatesini Markus Raffeiner e Christof Gassar: oltre alle foto e ai ricordi, è possibile caricare anche l’audio integrale del funerale, per chi se lo fosse perso. Il servizio per il cliente è gratuito, mentre l’impresa di pompe funebri paga 68 euro al mese.
Caterina Galimberti – Il Venerdì di Repubblica – 15 aprile 2016

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