Chi è Senza Peccato…
Ma Non Tutti I Paesi Sono Corrotti
Mi dispiace per chi lo ha detto ma la frase secondo cui chi è senza peccato scali la prima pietra si presta a un uso perverso. Capisco perché sia stata pronunciata: è un invito all’umiltà. Ma è un brutto segno se qualcuno vi fa ricorso nelle conversazioni ormai inevitabili sulla corruzione nella vita politica, di cui apprendiamo ogni giorno qualche nuovo episodio.
L’andamento di tali conversazioni è sempre lo stesso. Qualcuno dice, prima o dopo, che è corrotto tutto il mondo dei partiti, a destra come a sinistra, perché la politica è una faccenda sporca. E’ sporca in Italia, ovviamente: ma c’è chi si abbandona a esclamazioni di gioia quando si ha notizia di qualche episodio di corruzione nei Paesi più progrediti del nostro. Qualcuno immancabilmente dice: “ci fanno la lezione, però anche loro….Tutto il mondo è paese”. Ed è qui che affiora la frase evangelica: chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Si possono distinguere, fra coloro che la pronunciano, due diversi moventi. Può darsi che siano essi stessi colpevoli di malaffare, e allora parlano, volgarmente, per autodifesa. Ma può anche darsi che siano innocenti, e che la loro gioia, quando si scopre il malaffare in altro Paesi, sia dovuta a patriottismo: non infieriamo contro l’Italia, anche gli altri sono corrotti.
Tuttavia, non è così. Non è vero che la politica sia, di per sé, così sporca. E non è vero che tutti i politici siano corrotti. Non è vero, infine, nei Paesi in cui meno diffusa è la corruzione, soltanto per il timore delle sanzioni. Forse la moralità non è innata negli esseri umani. Può darsi che sia piuttosto il frutto di educazione, o di benessere. Le scuole di pensiero sull’argomento sono numerose. Ma una cosa è certa: vi sono anche in Italia, fra coloro che fanno politica, persone oneste. Cerchiamo di ricordarlo, mentre l’immoralità imperversa.
Piero Ottone – Venerdì di Repubblica – 13-04-12
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