“Ma io sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere in modo sleale.
Grave colpa da parte mia, lo
so!”. Pier Paolo Pasolini
Ricette tipiche e inquietanti della “Festa dei Morti”
Inquietante a dirsi ma è così: il 2 novembre,
in occasione della commemorazione dei defunti, in tutta Italia si fanno grandi scorte di zuccheri. Tra le
ricette tipiche di questo giorno, in pole position in tutte le regioni
italiane, troviamo biscotti: ricoperti di cioccolato, cosparsi di zucchero a
velo, morbidi, croccanti…tutti accomunati da un’inquietante caratteristica: il nome lugubre. Partendo
dunque dall’osso del morto (o ossa dei morti, perché esiste anche questa
graziosa variante), passando dalle fave o favette dei morti, si arriva in
Sicilia persino al dito d’apostolo.
Pane dei Morti
Per 6 persone
Ingredienti:
½ kg di biscotti spezzettati o di
amaretti, gr 300 di zucchero, gr 250 di farina, gr 125 di uvetta sultanina, gr
125 di fichi secchi, gr 100 di mandorle, gr 6 di lievito, 4 albumi, 2 cucchiai
di vino bianco, 3 cucchiai di zucchero a velo, un pizzico di cannella in
polvere.
Scottate le mandorle, pelatele e
lasciatele raffreddare, poi tritatele. Fate ammorbidire l’uvetta in acqua
tiepida per 15 minuti, poi sgocciolatela e strizzatela. Ridurre in polvere
finissima i biscotti o gli amaretti, disporli su una spianatoia, unirvi la
farina, l’uvetta, i fichi spezzettati piccoli, le mandorle tritate, un pizzico
di cannella, il lievito. Mischiate tutti gli ingredienti. Al centro di questo
composto, versate gli albumi, impastate bene e unite anche il vino. Lavorate
energicamente per circa 10 minuti. Ricavatene dei panini leggermente allungati
alle estremità e posateli sulla placca del forno preriscaldato a 180° per circa
30 minuti. Lasciateli raffreddare e spolverizzateli con zucchero a velo.
Fave dei Morti
Per 6 persone
Ingredienti:
150 gr di zucchero, 300 gr di
mandorle, gr 170 di farina, gr 30 di burro, 1 cucchiaio di grappa, un pizzico
di cannella, gr 50 di pinoli, la scorza grattugiata di ½ limone, 2 uova.
Scottate le mandorle in acqua
bollente, pelatele e tritatele grossolanamente. Unite alle mandorle lo
zucchero, 150 gr di farina, la scorza di ½ limone, i pinoli, i tuorli, la
grappa, la cannella e mescolate bene.
Dividete l’impasto in rotolini del
diametro di circa
Disporre le fave sulla placca del
forno precedentemente imburrata e infarinata con la farina rimasta.
Spennellate poi i dolcetti con gli
albumi sbattuti. Mettete in forno preriscaldato a 200° per circa 30 minuti.
Frutta di Martorana
È un
dolce tipico siciliano che si prepara per la festività dei defunti. Frutti,
ortaggi, pesci vengono riprodotti in maniera artistica e golosa con la pasta di
mandorle.
Ingredienti:
1 kg di
mandorle pelate (o farina di mandorle), 1 kg di zucchero, 250 gr di acqua, 12
chiodi di garofano, ½ fialetta di aroma di vaniglia (o 6 bustine di vanillina),
½ cucchiaino di aroma di mandorla amara.
Per
decorare: coloranti alimentari in polvere, foglioline varie , chiodi di
garofano.
In un
pentolino versare l’acqua, i chiodi di garofano e portare a ebollizione. Appena
bolle versare lo zucchero e mescolare per qualche minuto per farlo sciogliere.
Togliere dal fuoco, eliminare i chiodi di garofano, aggiungere l’aroma di
vaniglia e quella di mandorla a amara.
Usando
un’impastatrice o una planetaria, mettervi la farina di mandorle, l’acqua con
lo zucchero sciolto e lavorare per ½ tutti gli ingredienti, affinché si formi
un composto.
Formare
col composto dei salsicciotti di circa 500 gr, avvolgerli nella pellocola
trasparente e lasciare riposare un’ora.
Trascorso
questo tempo, utilizzando le forme apposite che generalmente sono di gesso,
terracotta o silicone, prendere un pezzettino di pasta di mandorle e inserirlo
nello stampo. Premere per imprimere bene la forma, poi con delicatezza estrarre
la forma composta. (per facilitare l’operazione si può rivestire ciascuna forma
con pellicola trasparente).
Disporle
su di un vassoio e lasciarle asciugare un intero giorno prima di colorarle.
Diluire
i coloranti alimentari con qualche goccia d’acqua e colorare a piacere le forme
preparate. Abbellirle con le foglioline, i chiodi di garofano e con ciò che
ritenete più opportuno.
La
frutta così preparata, dovrà asciugare per almeno 3 ore prima di essere
consumata o confezionata.
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