Cominciò
come attore di prosa alla fine degli anni Cinquanta, guadagnandosi nel decennio
successivo la stima dei migliori registi dell'epoca, sia francesi (Edouard
Molinaro, René Clément, Jean Delannoy) che italiani (Vittorio De Sica e Luigi
Zampa).
La fama arrivò negli anni Settanta con film drammatici come "Il giudice e
l'assassino" (1975) e grazie alla saga Amici miei (di cui
recitò i primi due capitoli) di Mario Monicelli, divenuta un classico della
commedia all'italiana.
Premiato con due César e un David di Donatello, lasciò le
migliori performance "drammatiche" ne Il Postino di
Massimo Troisi e "Nuovo cinema paradiso" di Giuseppe Tornatore.
Malato di cancro, scomparve a Parigi nel novembre del 2006.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/1530003
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