Nato a Copenaghen e qui scomparso nel novembre
del 1962, Niels Henrik David Bohr per un periodo indossò pantaloncini e
scarpette, giocando come portiere dilettante nell'Akademisk Boldklub,
insieme al fratello (quest'ultimo convocato anche in Nazionale). I problemi
matematici lo rapirono dal rettangolo verde, proiettandolo nelle più
prestigiose istituzioni scientifiche del suo Paese.
Amico di Albert Einstein, arrivò al
Nobel grazie al "modello atomico" pubblicato sulla base delle teorie
del chimico neozelandese Rutherford (Nobel per la Chimica nel 1908), in cui
dimostrava che gli elettroni si muovono secondo orbite ben definite.
Eletto presidente dell'Accademia reale danese
delle scienze nel 1939, a lui è intitolato il Bohrio, elemento
chimico indicato con la sigla "Bh".
http://www.mondi.it/almanacco/voce/9068001
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