Questi i principali punti dell'armistizio di
Compiègne, sottoscritto dai rappresentanti dell'Impero germanico e della
Triplice intesa, su un vagone ferroviario, fermo in un bosco alle porte di
Compiègne (nel nord della Francia). Fu l'atto conclusivo della Prima guerra
mondiale, scoppiata il 28 luglio del 1914 con la dichiarazione di guerra
dell'Austria alla Serbia, un mese dopo l'assassinio dell'arciduca Francesco
Ferdinando e di sua moglie Sofia Chotek, per mano del rivoluzionario bosniaco
Gavrilo Princip.
Ricordata come la grande guerra per l'estensione territoriale
degli eventi bellici, il conflitto provocò il più alto numero di vittime della
storia: oltre 16 milioni tra civili e militari! Ad essi vanno aggiunti i
crimini di guerra perpetrati contro ebrei, armeni e belgi.
Sotto il profilo geopolitico, si ebbe il crollo dei grandi imperi (tedesco,
austro-ungarico, ottomano e russo) e la nascita di nuovi stati in Europa e
Medio Oriente (tra cui la Cecoslovacchia e il Regno dei Serbi, Croati e
Sloveni), con equilibri che in seguito si dimostrarono assai fragili. Questo
scenario insieme alle pesanti sanzioni imposte alla Germania con l'armistizio
di Compiègne, per molti storici, determinò le cause politiche all'origine della
Seconda guerra mondiale.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/1698001
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