Riley B.
King, nasce a Itta Bena Mississipi, il 16
settembre del 1925. Nasce in una situazione tipica dello sviluppo della musica
blues, cioè una famiglia povera, che lavora nelle piantagioni del sud. Lui
inizia a cantare in chiesa, ed a quindici anni già suona la chitarra in un
gruppo gospel. Si trasferisce a Memphis per fare il militare, e li trova suo
cugino "Bukka White" noto bluesman. Dopo un pò farà
il DJ in una radio, facendosi chiamare "Riley King, the blues boy
from beale street", ma presto il nome si accorcierà in B.B.
King. Lui è molto legato alla sua chitarra "Lucille" si
chiama cosi perchè nel 1945 in un locale dove suonava, c'erano degli
uomini che si picchiavano, per una donna di nome Lucille, finì che diedero
fuoco al locale e scapparono tutti. Lui però si accorse di aver lasciato dentro
la chiatarra, andò a prenderla tra le fiamme, e da quel giorno decise di
chiamarla "Lucille", che tutt'oggi risplende fra le sua mani. Tra il
1951 ed il 1968, the king crea una serie di album che si piazzano al top delle
classifiche rhithm&blues, era un instancabile concertista, andava da un
capo all'altro d'america con la sua band suonando tutti i giorni. Lui è
stato il precursore naturale di nomi come: James Brown, Otis Redding, ma anche
Rod Stewart ed Eric Clapton. Riuscì a portare il blues vero, afroamericano,
all'interno del rock, creando atmosfere nuove ed esaltanti. Il rhithm'n'blues,
si può considerare una sua creazione. Il blues ritmico, il blues ballabile. Non
facendo altro che aprire i suoi orizzonti ed incoraggiare nuovi personaggi
come: i "rolling stones" che devono molto a
musicisti come "Muddy Waters", contemporaneo di B.B.
king. Moltissimi i suoi duetti, tra cui quelli con Eric Clapton e gli U2. Tra
le sue canzoni più belle ci sono sicuramente "Guess who" "The
thrill is gone" "Help the poor" "Watch
yourself", solo per dirne alcune. Il blues gli deve molto, ma anche il
rock.
https://spazioinwind.libero.it/scusateilritardo/b.b.%20king.htm
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