Nato a Budapest e morto a Woods Hole
(Massachusetts) nell'ottobre del 1986, Albert Szent-Györgyi de Nagyrápolt
concentrò la sua attività di medico ricercatore sulla chimica della
respirazione cellulare, ricevendo il dottorato presso la prestigiosa Università
di Cambridge. Lavorando sui peperoncini, riuscì ad estrarre l'acido ascorbico e
a meritarsi il Nobel per la Medicina nel 1937, riconosciutogli
per le «scoperte in relazione ai processi di combustione biologica con
specifico riferimento alla vitamina C ed alla catalisi dell'acido fumarico».
Perseguitato dalla Gestapo per aver aiutato alcuni amici ebrei, dopo la guerra
fu eletto al parlamento e s'impegnò nel rilancio dell'accademia della scienza.
Il clima illiberale del regime comunista lo spinse a trasferirsi negli USA,
dove prese la cittadinanza e trascorse il resto della vita.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/15098001
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