Nato a Bordeaux, nel sud-ovest della Francia, e morto a
Saint-Michel-de-Montaigne nel settembre del 1592, Michel Eyquem de Montaigne fu
educato secondo i principi dell'umanesimo e agli studi di diritto, che lo
avviarono alla carriera politica nel Parlamento di Bordeaux.
Ritiratosi a vita privata per approfondire i
suoi interessi filosofici, raccolse le proprie riflessioni nei Saggi,
la sua opera principale, pubblicata postuma nell'edizione definitiva, nel 1580.
Secondo Montaigne, le idee nascono dalle sensazioni, che sono limitate e
imperfette, rendendo così relative, e non assolute, le conoscenze umane. Di
fronte a questo limite, l'uomo deve affidarsi alla ragione e all'istinto.
Nel trattato "L'Educazione" si occupò
anche di educazione, amicizia, virtù, dolore e morte. Fiero oppositore della
schiavitù, condannò inoltre la caccia e i maltrattamenti a danno degli animali.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/250019
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