Dopo
aver vissuto in prima linea, da partigiano, la Seconda guerra mondiale, divenne
successivamente un attivista del Partito Comunista, trasferendo quest'impegno
civile nell'attività di letterato. La sua produzione attraversò diverse fasi:
dalle posizioni neorealiste dei primi romanzi, come "Il sentiero dei nidi
di ragno" (1947) alle atmosfere fantastiche della splendida trilogia
degli antenati, composta da "Il visconte dimezzato", "Il
barone rampante" e "Il cavaliere inesistente".
Altri capolavori sono "Marcovaldo", "Le cosmicomiche" e
"Se una notte d'inverno un viaggiatore". Filo conduttore dei suoi
scritti, dai romanzi alle prose, uno spiccato gusto per l'ironia unito a un
profondo interesse per le scienze e per la storia.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/1538001
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