Cresciuto nell'ambiente accademico napoletano,
sulle letture dei meridionalisti come Salvemini e Fortunato, comincia a farsi
le ossa nel giornalismo scrivendo tra gli altri per il il manifesto e
il Corriere del Mezzogiorno, dove si segnala per le inchieste sulla
camorra.
Il 2006 è l'anno del debutto letterario con il
bestseller Gomorra, che conquista pubblico e critica per lo stile
molto vicino al linguaggio cinematografico, nell'alternare la fiction alla
denuncia degli affari illeciti del clan dei Casalesi. Un successo che si
ripropone al cinema grazie all'omonimo film diretto da Matteo Garrone e
premiato con sette David di Donatello.
Tradotto in 52 lingue e venduto in oltre 10
milioni di copie nel mondo, il romanzo gli stravolge la vita nel bene e nel
male: se da un lato diventa un personaggio pubblico, stimato da illustri
colleghi (tra cui diversi premi Nobel) e dai giovani, dall'altro finisce nel
mirino della camorra e da quel momento è costretto a vivere sotto scorta. Dal
2014 il libro ispira un'omonima serie televisiva, trasmessa da Sky.
Dal 2010 stringe un lungo sodalizio artistico
con Fabio Fazio, con il quale conduce programmi di approfondimento
culturale come "Vieni via con me" e "Quello che non ho", che
registrano uno share da record.
Collaboratore di prestigiose testate, tra
cui Repubblica, Washington Post e New York
Times, nel 2013 pubblica Zero Zero Zero per Feltrinelli,
incentrato sul traffico internazionale di cocaina. Tre anni più tardi, per la
stessa casa editrice dà alle stampe La paranza dei bambini, romanzo
d'inchiesta sulle bande di ragazzini attratte dalla vita criminale.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/1509001
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