Tartrà alla Piemontese
Per 4 perone
4 uova e due tuorli, 2 dl di panna, poca farina
bianca, 60 gr di parmigiano grattugiato, un cucchiaino di salvia tritata, 70 gr
di burro, latte 5,5 dl, 2 spicchi d’aglio tritati, una cipolla tritata, un
cucchiaino di prezzemolo tritato, ½ cucchiaino di rosmarino tritato, poche
gocce di succo di limone, sale e pepe. Stampini o cocotte.
In una padella con 20 gr di burro caldo, fare
appassire l’aglio e la cipolla.
In una terrina mettere le uova e i tuorli, il
formaggio grattugiato, la salvia, il rosmarino, il latte, la panna e il
composto preparato nella padella, regolare di sale e pepe. Sbattere bene tutto
con l’aiuto dei rebbi di una forchetta.
Imburrare gli stampini e infarinarli bene,
distribuirvi il composto preparato sino a ¾ di altezza e far cuocere a
bagnomaria in forno precedentemente riscaldato per 30 minuti a 180°.
Fare fondere il burro rimasto.
In un pentolino unire il prezzemolo e 4 gocce di
limone, farlo scaldare mescolando, e unire il burro fuso togliendolo dal fuoco.
Sformare i budini su ciascun piattino e servirli con
la salsa tiepida versata attorno al budino. Deliziosi!
Per 4 persone
4 pere non mature, 200 gr di mascarpone, 40 gr di
parmigiano grattugiato, 40 gr di pistacchi sgusciati, 5 dl di Spumante secco,
una foglia di alloro, una stecca di cannella, sale
Lavare le pere, asciugarle e con l’aiuto di un regalimoni,
praticare sulla buccia delle incisioni.
In un tegame portare ad ebollizione lo Spumante
aggiungendo 3 dl di acqua, la cannella, l’alloro e un pizzico di sale.
Immergere quindi le pere e farle cuocere a fuoco dolce per una ventina di
minuti.
Togliere le pere dal liquido e farle raffreddare.
Dividerle a metà e scavarne la polpa lasciandone uno
strato di 5 mm. Di spessore. Frullare la polpa asportata.
In una terrina mescolare il mascarpone, il
parmigiano grattugiato la polpa frullata delle pere. Si deve ottenere un
composto omogeneo.
Riempire le mezze pere con il composto ottenuto,
cospargerle con i pistacchi tritati e sistemarle nel piatto di portata.
Servire.
Bresaola in Foglia
Per 4 persone
16 fette di bresaola, due cespo di insalata belga,
200 gr di formaggio, , 1 dl di panna. ½ cucchiaino di prezzemolo tritato, steli
di erba cipollina, un cucchiaino di rafano grattugiato, ½ cucchiaino di cipolla
tritata finissima, un cucchiaino di gherigli di noce. Qualche foglia di
prezzemolo per decorare, pepe
Sfogliare l’insalata, usando le 16 foglie più
grandi, lavarle e asciugarle delicatamente.
Montare la panna a neve fermissima
In una terrina mettere il formaggio e ammorbidirlo
aggiungendo la panna montata aiutandovi con un cucchiaio di legno.
Dividere in composto in 3 ciotoline.
In una ciotolina amalgamate la cipolla, il
prezzemolo tritato e una manciata di pepe.
Nell’altra ciotolina amalgamate il rafano.
Nell’ultima amalgamate i gherigli di noce tritati e
ancora del pepe.
Spalmare le fette di bresaola con le creme preparate
(quattro per ogni tipo di salsa). Arrotolarle su sé stesse, chiuderle con uno
stelo di erba cipollina e metterle sulle foglie di insalata belga.
Distribuire le barchette sul piatto di portata a
gusti alternati e con le punte dell’insalata verso l’esterno.
Con le restanti 2 fette di bresaola, formare con le
mani due roselline e posizionarle al centro del piatto, decorare con ciuffetti
di prezzemolo e servire.
Caciu all’Argintera, ricetta Siciliana
Per 4 persone
Caciocavallo piccante gr 400 a fettine, uno spicchio
’aglio, origano, aceto di vino bianco, zucchero, olio evo
Tagliare il formaggio a fettine non troppo sottili.
In una padella antiaderente scaldare 3 cucchiai
d’olio e fare soffriggere lo spicchio d’aglio schiacciato. Eliminare l’aglio e fare dorare nell’olio le
fettine di formaggio, da entrambi i lati.
Ultimata la cottura, spruzzare le fettine di
formaggio con un cucchiaio abbondante d’aceto, spolverarle di origano e ½
cucchiaino di zucchero.
Disporre il formaggio su un piatto di portata e
servirlo subito caldissimo. Una delizia!
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