Siamo In Pieno
Antropocene. E’ l’era geologica cominciata da
poco, da quando il nostro pianeta è dominato e modificato dai miliardi di
essere umani vissuti sulla Terra. Tutto molto recente, per la scala dei tempi planetaria:
homo sapiens ci ha messo circa 159.000 anni a diventare un miliardo, e solo 200
anni ad arrivare a sette miliardi. Un’esplosione della nostra specie,
cosmopolita e invasiva, resa possibile dal progresso tecnico. Da qui il
concetto di “tecnosfera”, definita come la somma di tutta la produzione
materiale dell’attività umana, formata da componenti urbane, agricole e marine.
E tutto ciò serve a sostenere attivamente il flusso di energia e di materiale
necessari per il nostro attuale livello di vita. Oltre a questa componente
attiva (dai grattacieli alle strade alle petroliere), la tecnosfera contiene
alla base uno archeosfera passiva, crescente, fatta di rifiuti riutilizzata
nella parte attiva e porta le tracce dei cento miliardi di homo sapiens vissuti
sul pianeta. La massa totale della tecnosfera si può calcolare in 30mila
miliardi di tonnellate, al servizio della biomassa umana, che pesa oggi meno di
mezzo miliardo di tonnellate (facendo una media tra americani cicciotti e
cinesi magrolini). La tecnosfera è qualcosa di centomila volte più grossa di
noi. Se la spalmassimo sull’intera superficie terrestre, farebbe uno strato
uniforme di circa dieci centimetri (contro un raggio della Terra di più di
6.300 km). Poco, certo, ma molto di più dello spessore della razza umana,
spalmata su tutto il globo: pochi millesimi di millimetro.
Consoliamoci: è tutta roba nostra. Sia noi, sia la tecnosfera
siamo fatti di materia terrestre. Dalla Terra, tra razzi e satelliti, finora
abbiamo solo mandato fuori qualche migliaio di tonnellate, comprese qualche
centinaio sulla Luna e qualche decina su Venere, Marte e altrove. Molto di più
il pianeta ha guadagnato da meteoriti ed altro in arrivo dallo spazio: al rimo
di 40.000 tonnellate cadute all’anno, il materiale extraterrestre farebbe uno
strato di un paio di metri… Come una forte nevicata, in corso da quasi 5
miliardi di anni.
Giovanni Bignami – Scienze – L’Espresso – 15 Gennaio 2017 -
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