Sembra che si stia
diffondendo l’idea che la povertà cada dal cielo come il meteo, o arrivi per
contagio dai ravanelli o dall’immigrazione. Problemi che forse, dicono, un buon prodotto da
farmacia può tenere lontani se lo spalmate sui gomiti una o due volte a
settimana, a seconda della gravità del disturbo. Secondo specialisti esteri si
tratta infatti di un problema psicosomatico legato a una nevrosi che è ancora
più rimossa dei posti di lavoro. Una turbativa è anche rappresentata da una
serie di attività economiche mirate, che forniscono a personale selezionato (in
genere dai parenti) la qualifica e soprattutto il reddito di “turista per
sempre”. Questo inasprisce molti animi e mina la fiducia nell’imparzialità,
tanto che si pensa di introdurre la moviola sociale per garantire
l’uguaglianza. Quella che in inglese chiamano arab Phoenix.
Massimo Bucchi – Sottovuoto – Il Venerdì di Repubblica – 28
ottobre 2016 -
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